Corso pratico sulle orchidee

Domenica 6 Giugno, terza lezione del corso pratico

Il folto gruppo di uditori era capitanato da Alessio (nella foto di sinistra), poco più di un anno d’età, che l’emozione, ha fatto dimenticare “in aula” i suoi attrezzi di lavoro: biberon e frullati vari.
In questa terza lezione si è parlato di genetica delle piante e nello specifico, delle orchidee e poi si è passati alla spiegazione delle problematiche legate alla costruzione di una serra, con tutte le possibilità di soluzione.
Si è parlato della necessità di spazi, piccoli o grandi, “serre” ma anche nella trasformazione di qualche obsoleto acquario in orchidario, proprio per far capire che gran parte della difficoltà di coltivazione delle orchidee sta nella mancanza di ottime condizioni ambientali.
Non è mancata la fase pratica con la sistemazione su zattere e tronchetti di un grosso Bulbophillum careyanum, malconcio esemplare in attesa di sistemazione, trasformatosi magicamente in tantissime zatterine rigorosamente etichettate, per i neofiti presenti.
Sul finire della lezione, i partecipanti si sono organizzati in giuria e senza scomodare le macchinose metodologie tedesche o americane, dopo aver ammirato vari esemplari in fioritura presenti in serra, hanno decretato “The best in show” questo splendido esemplare di Dendrobium farmeri
Questa stupenda orchidea fiorita faceva da coreografia insieme ad una bellissima Enciclia atropurpurea ‘LAURA’ sicuramente le regine della terza lezione del corso sulle orchidee.

La giornata, come ormai tradizione si è conclusa con un delizioso spuntino durante il quale, fra un prosecco ed un tramezzino, i partecipanti hanno potuto famigliarizzare, continuare a parlare delle loro amate orchidee e…darsi appuntamento alla prossima occasione.

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