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Notizie flash.

L’agenzia Turistica Pro Loco di Verbania, sta procedendo febbrilmente all’organizzazione della tre giorni espositiva settembrina, (10 – 11 – 12 Settembre), riuscitissima manifestazione che vede protagonista il fiore degli Dei: l’orchidea.

• www.orchids.it, seguirà con particolare interesse l’evolversi operativo di “ORCHIDEE SUL LAGO” e terrà informati tutti gli appassionati di queste meravigliose piante, mettendo loro a disposizione, questo spazio interattivo, fino a tutto settembre.

Gli amici orchidofili, in particolar modo, per affinità geografiche (Veneti, Friulani e Trentini), che intendono partecipare a questa tre giorni d’orchidee, di turismo e di gastronomia, possono contattare, via e-mail: GUIDO DE VIDI .

Questo spazio informativo, sarà continuamente aggiornato, con foto e notizie: per informazioni logistiche e per eventuali consigli utili ad un soggiorno sul lago Maggiore, scrivete a: prolocoverbania@distrettolaghi.it

ORCHIDEE SUL LAGO NEWS
Le notizie di questo post sono tratte integralmente dalla locandina pubblicitaria redatta dall’Associzione Turistica Pro Loco di Verbania/Pallanza, organizzatrice della mostra: ORCHIDEE SUL LAGO. La redazione di www.orchids.it, ringrazia per la gentile concessione.


Flover: Mondo dei Fiori
L’allestimento centrale dei saloni di Villa Giulia per Orchidee sul Lago 2004 è affidato alla ditta Flover – II Mondo dei Fiori. La storia di Flover nasce attorno al 1980 da una felice quanto fortunata idea di tre fratelli, Giampaolo, Sergio e Silvano Girelli di Bussolengo, in provincia di Verona. Flover non è altro che l’abbreviazione di floricoltura veronese, specializzata in origine nella produzione di piante annuali e stagionali come prìmule, viole, ecc. La prima serra di Flover viene costruita nel 1986 e successivamente nel 1990 avviene l’apertura del garden center vero e proprio. Nel nuovo spazio, oltre a piante e fiorì, si possono acquistare attrezzature per il giardinaggio, fertilizzanti, vasi bulbi e sementi, fiori recisi e si offrono qualifìcatissimi servizi di addobbo floreale per tutte le occasioni. Grazie allo spirito innovativo e “curioso” di Silvano Girelli, il viaggiatore della famiglia, che ama tutto ciò che le altre nazioni europee offrono nel settore del giardinaggio e della decorazione per la casa (in particolar modo l’Inghilterra), sempre attorno agli anni 90 si aggiungono negli spazi di Flover nuovi artìcoli destinati in particolar modo alla casa, articoli che migliorano la qualità della vita nelle abitazioni della gente. Nella storia di Flover compaiono poi le prime esperienze nei decori natalizi, finchè nel 1996 si ammira il primo vero Villaggio di Natale. In casa Flover vi sono sempre nuove e frizzanti idee: nel 1998 nasce il Villaggio di Primavera, un grande spazio ambientato in un borgo medievale dedicato alla vita in giardino e all’aria aperta, ai momenti di relax, all’arredo di terrazzi, verande e giardini. Nel 1999, con l’acquisizione del Mulino dei Fiorì, apre e riscuote un grandissimo successo di pubblico il reparto dedicato agli animali; si aggiunge inoltre lo spazio per il fai-da-te. Nel 2001 è la volta del punto vendita di Affi e di quest’anno l’introduzione del nuovo reparto di progettazione di pergole, coperture e recinzioni in legno.

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Ufficio Olandese dei Fiori

Alla rassegna Orchidee sul Lago, l’Ufficio Olandese dei Fiori è presente con i propri allestimenti e con la Maestra Nikky Markslag.

Promozione fiori recisi e piante
L’Ufficio Olandese dei Fiori, con sede centrale a Leiden, è l’organizzazione di promozione e marketing di riferimento per la floricoltura olandese in Italia.
Data l’importanza di un mercato interessante, dinamico e in continua evoluzione come quello italiano, l’Ufficio è attivo con iniziative pensate ad hoc per soddisfare l’intera catena dall’importatore al fiorista.
Tra i progetti e le attività in corso, figurano il “Mercato Istituzionale” per rendere competitivi i fioristi sul mercato proponendo loro stessi i propri prodotti ad aziende e istituzioni; lo sviluppo del concetto “Plants for People” per sviluppare l’importanza a livello salutistico di vivere in ambienti verdi; la valorizzazione delle feste più importanti e la creazione della “Festa nazionale dei nonni” il 13 giugno per avvicinare le generazioni; la pubblicazione della rivista “Holland Flower” su tendenze e mode del settore floricolo ed altre iniziative editoriali; il “Wellant College”, una delle scuole più rinomate per la floricoltura ì cui corsi si prefiggono di insegnare a riconoscere il prodotto e a trattarlo nel migliore dei modi. La sede italiana dell’Ufficio Olandese dei Fiori è in Via Bernardino Zenale, 5 a Milano.
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Specie rare d’oltralpe
L’esposizione verbanese è pure arricchita dalla presenza di specie rare provenienti d’oltralpe. Per la gioia dei collezionisti di orchidee rare, giunge infatti un personaggio molto noto nell’ambiente dell’orchidologia italiana: Graziano Marongiu, che con la sua nuova azienda francese (A.M. ORCHIDEES a Grisy-Suisnes) propone all’attenzione specie di grande interesse. L’azienda sì propone di reperire, coltivare, moltiplicare e mettere a disposizione di ogni orchidofilo una vasta gamma di esemplari rari e di grande qualità, accrescendo la conoscenza e l’interesse per questo fiore ancora misterioso. Attualmente sono in coltivazione circa 2600 varietà diverse da riproduzione e 300 specie pronte da commercializzare.
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Collezione pregiata a Villa Giulia con GUIDO DE VIDI

Orchidee sul Lago 2004 offre ancora l’occasione di ammirare gli splendidi esemplari esotici da collezione di Guido De Vidi, che a Pero, in provincia di Treviso, ha creato la più importante collezione di orchidee in Italia, con migliaia di esemplari provenienti da tutto il mondo. Entrare nella sua serra è come ritrovarsi in una foresta tropicale, raccogliendo soddisfazioni imprevedibili e intense per profumi, odori e colori incantevoli. Tra i più recenti successi di De Vidi, reduce da una stagione di intensa attività e di meritati riconoscimenti, da registrare alla Fiera di Pordenone la premiazione con medaglia d’oro di un suo splendido esemplare di “Paphiopedilum ” la cui pianta, che porta ora il nome di “Lady Orchidea 2004”, mostrava oltre dieci fiori vigorosi e perfetti. Soddisfazione per De Vidi anche al quarto festival del giallo “Omaggio a Nero Wolfe” a Brescia, dove ha esposto esemplari rari e preziosi della sua collezione tra cui la superba Cattleya di colore vermiglio, nonché a Sacile alla Fiera primaverile di orchidee rare, con la presentazione della delicata armonia di colori della Vanda coerulescens (nella foto sopra a sinistra) che con i suoi mille e più fiori azzurri è da considerarsi il migliore esemplare esistente in Europa. In precedenza De Vidi ha avuto importanti riconoscimenti in Germania, Svizzera, Danimarca e ben sette medaglie ed una menzione all’Esposizione internazionale di Copenaghen, per il profumo della sua Cattleya schilleriana.

Nella foto a sinistra, Guido De Vidi mentre tiene una conferenza sulle orchidee, nella sede della Comunità degli Italiani di Umago in Croazia. Nell’occasione una sua Cattleya è stata battezzata con il nome dello struggente scrittore istriano Fulvio Tomizza.

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Gateau Vanille
La torta Vaniglia è servita!

Al rinfresco della cerimonia inaugurale di Orchidee sul Lago 2004 verrà servita la Torta Vaniglia, preparata con una ricetta esclusiva e presentata dal Maestro Pasticciere Livio Trevisan (foto a destra).
L’accostamento tra le orchidee ed una raffinata specialità gastronomica potrebbe sembrare privo di senso, ma così non è, e spieghiamo subito il perchè.

La Vaniglia è il frutto della Vanilla planifolia, una specie della famiglia delle Orchidaceae. I fusti di questa pianta rampicante (vedi i fiori nella foto a sinistra) possono raggiungere la lunghezza di trenta metri;i fiori di questa orchidea si impollinano esclusivamente con l’azione di un insetto che vive in Messico, pertanto nelle coltivazioni esistenti in altri Paesi si rende necessaria la fecondazione artificiale, per impollinazione.
La Vaniglia deve il suo particolare aroma alla vanillina contenuta nei frutti a forma di baccello in percentuale dell’uno-tre per cento. I frutti, o stecche di vaniglia, si raccolgono quando sono ancora verdi e senza aroma; sotto l’azione del sole e dell’acqua la vanillina si cristallizza in aghi minutissimi che fanno apparire le stecche come ricoperte di brina. La Vaniglia fu introdotta in Europa dagli Spagnoli all’inizio del XVII secolo per aromatizzare caffè e cioccolata ed ora il suo impiego è molto diffuso nei dolci, di cui quello presentato alla rassegna verbanese ci offre un esempio esclusivo e prelibato.

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