Spazio aperto

Dialogo con i visitatori del blog: le Masdevallia nei sogni di “Ale”

Alessandra:
Ciao Guido, daro’ una occhiata al catalogo di Nardotto e Bianco. E’ vero che i tedeschi sono piu’ forniti e anche gli americano non scherzano.
Guarda qui, riderai, ma guarda che bella : orchids.it
Potresti parlarmene? Mi sono documentata ma il tuo parere è prezioso. Thanks

Guido:
Ale, hai linkato la Stupenda Masdevallia coccinea var. alba ” Snow bird” (ucello della neve).
Questa specie di Masdevallia è molto variabile nel colore dei suoi fiori, sicuramente la forma alba è molto raffinata e ricercata.
Quest’anno ho avuto la grande soddisfazione di vedere fiorita la mia Masd. coccinea ed in quell’occasione le ho dedicato un post( 20 Agosto 2004) lo trovi nell’archivio del blog.

Mi fa molto piacere che tu sei innamorata delle Masdevallia ma come ho già avuto modo di ricordartelo, sono orchidee delicatine, non impossibili.
Ti racconto un aneddoto.
Io ho una discreta collezione di Masdevallia e fino a qualche anno fa ne tenevo solo poche specie perchè nei confronti di questo gruppo d’orchidee, nutro da sempre, una paura reverenziale.


Ad un certo punto però, è capitato che un mio amico, “Ivan”, gran collezionista d’orchidee e profondo conoscitore dei loro segreti, per problemi di varia natura, non potendo più continuare con la sua collezione, mi abbia in sostanza, obbligato a salvargli le sue Masdevallia che amava tanto.
Ho dovuto fare di necessità virtù, ma credimi, con le Masdevallia non bisogna mai sbagliare perchè gli errori, a differenza d’altri tipi d’orchidee, si pagano sempre cari.
Certamente però, quando si ottengono i primi successi, si prova una gioia incredibile.
Chiederai: perchè sono tanto difficili? Vedi, moltissime specie amano climi freddi e ventilati, ma costantemente umidi e mettere insieme questi valori non è sempre facile e l’errore d’umidità o di temperatura è sempre dietro l’angolo.
Inoltre le Masdevallia non possiedono pseudobulbi, che sostanzialmente nelle orchidee, rappresentano una riserva vitale e per di più, a differenza delle altre pleurothallidinae, non producono piantine nuove dalle ascelle delle loro foglie.
Queste sono le Masdevallia. Ciao ed in bocca al lupo.

2 pensieri su “Spazio aperto

  1. Guido

    Ale è vero. Può essere che sia stato registrato un ibrido con il nome del Cultivar \”Snow Bird\”.
    Però se fai una ricerca con Google e digiti Masd coccinea var. alba \”Snow Bird\” troverai un paio di siti che la presentano.
    Questo spiega il gran c….no che si incontra con i nomi.
    Comunque se c\’è da scegliere, io cercherei la specie.
    Le descrizioni del tuo ambiente vanno bene, va pure bene lo sfagno attorno il vasetto ( addirittura io metterei lo sfagno direttamente attorno al composto, in un unico vasetto) Ciao

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  2. -Ale-

    Guido ma la masdevallia della foto che ho linkato è sbagliato definirla \”Masdevallia tubulosa varieta\’ tubulosa \”snowbird\”?
    Spesso si trova solo la dicitura Masdevallia snowbird, non sapevo fosse coccinea. Ho anche letto che la snowbird sarebbe un ibrido derivato da Masd.tovarensis x Masd.mejiana.
    So che a differenza delle altre orchidee le minime invernali sono di 10°/12° mentre le massime estive sono 24°. Mi confermi come idonee queste temperature?
    Luce media e ventilazione sarebbe garantita (la portafinestra resta costantemente aperta anche in inverno e adesso ad esempio registro con la stazione barometrica 19,9°)
    Per l\’umidita\’ potrebbe essere giusto mettere il vaso dentro ad un\’altro vaso con muschio o sfragno?
    Nardotto non ha questa orchidea e gli americani che ho contattato non spediscono in Italia. Mi restano gli orti botanici o che altro?????

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