Archivio mensile:Marzo 2006

Il tuo dendrobium è nobile?

Quelle belle “canne” cariche di fiori multicolori o candidi come la neve, che fanno impazzire la Signora Maria…e non solo lei.

Questo post prende forma per merito di Chiara e del suo Dendrobium fiorito (vedi foto sotto)

Chiara, giovane fioraia con la F maiuscola, scrive…

” è con grande gioia che ti invio le foto della nuova fioritura del mio Dendrobium Nobile come promesso. Ne sono entusiasta anche perchè ho notato che i fiori sono molto più grandi e hanno anche il colore più intenso dell’anno scorso, quando lo ho acquistato. La nuova fioritura non è particolarmente abbondante ma è comunque una grande vittoria.
Ho alcune brevi domande da porti: perché quando si acquistano dendrobium di questo tipo che prima della fioritura dovrebbero perdere le foglie invece al momento dell’acquisto hanno foglie e fiori contemporaneamente? Come devo comportarmi al termine della fioritura?
Come si può notare dalla foto, nella parte dietro, uno dei pseudolbulbi che la pianta ha prodotto l’anno scorso e che non hanno ancora fatto fiore, sta ingiallendo le foglie, è normale, anche se la pianta non ha fatto il riposo vegetativo? Perché gli pseudobulbi che hanno dato fiore quest’anno sono molto più corti, ma soprattutto più grossi di quelli nuovi? E’ forse una carenza di concimazione o di luce?”

Belle domande e soprattutto, molto arguta l’osservazione sulle piante di Dendrobium nobile (cito la specie per comodità espressiva…le piante commerciali sono generalmente ibridi discendenti dal genitore famoso), che si acquistano dai venditori, le quali effettivamente sono fioritissime, ma con i fusti pieni delle loro belle foglie verdi e carnose.
Allora, come la mettiamo con i sacri testi, che a riguardo del Dendrobium nobile ci consigliano un deciso periodo di riposo secco e freddo, durante il quale devono cadere le foglie dai fusti maturi?

Prima di approfondire il tema, andiamo a rileggerci qualche vecchio post sui Dendrobium facili o difficili?Dendrobium farmeri
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Galeotta fu quell’orchidea

La tua prima orchidea

Alla fine arriva per tutti il giorno in cui ti regalano, oppure acquisti la prima orchidea.
Chi non ricorda quel giorno?
Il regalo arriva inaspettato, l’autore è generalmente una persona cara, che desidera trasmetterti un pensiero importante. L’acquisto invece, è deciso dopo un periodo di gestazione e superata la paura iniziale ci si butta in confidenza con la pianta che più di altre attiva la tua immaginazione.

Vanda coerulescens – MO EOC 1997 Ginevra – collezione Guido De Vidi – tutti i diritti sono riservati

In entrambi i casi, la tua vita cambia radicalmente; comunque vada a finire non sei più la persona di prima.
Nella peggiore delle ipotesi (purtroppo la più frequente), nella quale la pianta muore, ti rimane dentro quel senso di colpa e d’impotenza, che ti obbliga a parlarne con qualcuno ed in molti casi a cercare notizie per capire i motivi del tuo fallimento.
Le notizie, generalmente si cercano nella letteratura e da qualche anno anche su internet (come nel tuo caso appunto) e così comincia il tuo viaggio nel fantastico mondo delle orchidee.
Ci si accorge subito che il mondo delle orchidee è vasto, strano, misterioso, perciò, molto spesso si decide di non approfondire le conoscenze e di lasciare le orchidee al loro destino, ma intanto il “virus” comincia a scavare nella nostra sensibilità e dopo qualche tempo si torna a provare.
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Pollice verde, seconda edizione

Presso Gorizia Fiere, apre i battenti la seconda edizione di “Pollice verde”

Orchids Club Italia sarà presente con uno stand espositivo di orchidee botaniche rare.
Durante le giornate della manifestazione, mostreremo all’affezionatissimo pubblico Isontino, le orchidee delle nostre collezioni e ci dedicheremo alle varie spiegazioni colturali.

Orchids Club Italia ha già preparato oltre 50 piantine di Bletilla striata, che saranno donate ad altrettanti “Pollicini verdi”. Questa iniziativa, rivolta ai giovanissimi appassionati presenti, sarà propedeutica per stimolare il loro aproccio al fantastico mondo delle orchidee.

Il nostro Club compie un anno Domenica prossima (la riunione fondativa ha avuto luogo nei locali della Fiera, proprio in occasione di Pollice Verde 2005)… quanta acqua è passata in un anno, festeggeremo insieme a voi, le orchidee vi aspettano.

Floreal Fest, una bella esperienza.

Parlando con le orchidee

Il caleidoscopio dell’orchidologia Italiana usa pesare le manifestazioni con il metro/ parametro del numero dei venditori (chiamati molto spesso a sproposito, espositori) e come valore aureo, la loro provenienza: cinesi e sud americani valgono il doppio.

Con questi parametri di riferimento, quella di ieri non è stata una grande rappresentazione orchidofila, ma siamo proprio sicuri che il valore e la bellezza delle cose stiano sempre nei numeri e nella chermesse commerciale?

Blc Orange Nugget ‘Kadoaka’ HCC AOS- collezione Guido De Vidi – esposizione Villa Manin – foto 26.03.06 – tutti i diritti sono riservati

Ieri a Villa Manin, Floreal fest in generale e la sua sezione dedicata alle orchidee in particolare, hanno ampiamente dimostrato, che la godibilità degli eventi si sposa molto bene con qualità e non con la loro quantità.
Ieri non c’erano decine di venditori, erano solamente 2, ma chi c’era ha voluto anche preparare il suo piacevole angolo espositivo.

A dar valore all’esposizione orchidofila c’era il locale gruppo dei collezionisti ed Orchids Club Italia, con le orchidee dei loro soci esposte con passione e arte.

Christian Pozzobon sta raccontando il mondo fantastico delle orchidee: esposizione Villa Manin, foto 26.03.06

Oltre alla bellezza degli angoli espositivi, il numeroso pubblico presente è stato intrattenuto dagli attivisti dei due gruppi orchidofili, con dimostrazioni di rinvaso “SOS orchidee” e dalla conferenza pomeridiana tenuta da Christian Pozzobon “Orchids Club Italia”.

Orchids Club Italia si è ritrovato numeroso attorno alle orchidee esposte e, come ormai di consuetudine è cresciuto di numero con altre new entry, alle quali va il benvenuto del gruppo intero.
Il dialogo con il pubblico, accanto alle orchidee esposte, riscontra sempre un grande interesse ed anche ieri abbiamo dovuto riproporre più volte i temi della conferenza in programma.

Un grazie particolare va rivolto alla dott.sa Pavoni (a capo del suo collaudatissimo staff organizzativo), per aver saputo elevare a valore lo spirito di collegialità fra tutti gli standisti presenti: quest’ultima annotazione certifica senza dubbio l’elemento qualificante della piacevole avventura Domenicale in quel di Passariano.

Orchids Club Italia a Villa Manin

Edizione primaverile di Floreal Fest: 25 – 26 Marzo a Villa Manin – Passariano UD.

La dott.ssa Claudia Pavoni, organizzatrice della manifestazione, ha invitato il nostro Club, che ha aderito con entusiasmo.

Saremo presenti Domenica 26 Marzo con una esposizione di orchidee del Club.
Con l’occasione, Christian Pozzobon, biologo e socio di Orchids Club Italia, terrà una conferenza dal titolo: L’affascinante biologia e germinazione delle orchidee.
Durante la giornata proporremo dimostrazioni pratiche e rinvasi di Cymbidium, Phalaenopsis, Paphiopedilum e Cattleya.
Chi ha intenzione di acquistare il libro in promozione sul blog, può risparmiare le spese del bonifico versando direttamente la quota agli incaricati del Club presenti.
Sarà una piacevole occasione per incontrarci. Vi aspettiamo numerosi