Miniature: Dracula inaequalis

Entriamo nel mondo stregato delle Dracula

Interno della serra di Guido De Vidi – foto 13.03.06
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Le nostre serre offrono sempre qualche angolo scuro ed umido, e noi pensiamo, a torto, che non sia utile a nessuna specie d’orchidea.
Certamente non facili da coltivare, le orchidee appartenenti al genere Dracula sono sicuramente indicate per vivere in ambienti umidi ed ombrosi.
Chissà, forse per evocare il conte Dracula – quel vampiro notturno che tanto mistero incute nella nostra fantasia – i tassonomi hanno assegnato un nome tanto inquietante ad un genere di orchidee, sconosciuto ed intrigante. In realtà “dracula” significa – piccolo drago – ed effettivamente la forma dei fiori di queste orchidee da l’idea di facce misteriose puntate su di noi.
Le Dracula, prima incluse nelle Masdevallia sono state elevate a rango di genere dal dott. Carlyle Luer nel 1978 ed ora raggruppa circa 90 specie.
Coltivare queste orchidee è affascinante per molti motivi: in primis la difficoltà, l’ambientazione, le tecniche e le effimere e “dispettose” fioriture. Effimere perché, alcune specie non ti consentono nemmeno di essere portate fuori del loro ambiente (Dracula vampira), che chiudono i loro ampi fiori, quasi a voler dire: non toccarmi! Dispettose appunto.
Come potete osservare nella foto, gran parte delle varie specie di Dracula si coltivano in contenitori forati (cestini di rete o cassette di legno a vostra scelta) ed il loro substrato deve essere sempre umido.
Io coltivo le Dracula con substrato di “bark” finemente sminuzzato e quindi uso contenitori di rete metallica: si possono coltivare anche nello “sfagno”, con questo substrato è più facile collocarle in cassette di legno.

La specie che illustro nella scheda seguente è stata esposta a “Pordenoneorchidea edizione 2006”. E’ rimasta in esposizione per 10 giorni, alla fine ha perso tutte le infiorescenze…la foto è stata scattata il primo giorno: a consolazione, va registrata la generale ammirazione del pubblico.

Collezione Guido De Vidi – foto 05.03.06
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Dracula inaequalis (Rchb. f.) Luer & R. Escobar 1982
Sinonimi: Dracula carderi [Rchb.f]Luer 1978 – Masdevallia carderi Rchb. f. 1883 – Masdevallia inequalis Rchb. f. 1874

Una specie Colombiana epifita: vive ad altitudine (400 – 1200 metri), richiede temperature fresche ed ambienti umidi e poco luminosi.
Le infiorescenze spuntano alla base del rizoma e assumono posizioni pendule con esili steli di 10-15 centimetri portanti singoli fiori variopinti. La fioritura inizia nei mesi primaverili e si ripete più volte durante l’anno.

Ancora sulle Dracula leggi: Piccoli draghi Una vampira per amica

3 pensieri su “Miniature: Dracula inaequalis

  1. Guido Autore articolo

    Penso che i venditori italiani (tutti per non pubblicizzare alcuno) siano in grado di spedirle anche per posta, oppure prova i link dei tedeschi che trovi sulla stringa a destra di questo blog.
    Guido

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