Serra per le orchidee: esperienze e consigli.

Ombreggiatura
L’ultimo problema da risolvere prima di passare al collaudo vero e proprio della serra è il controllo della luce solare.
Le orchidee richiedono luce filtrata, quindi è bene non far arrivare luce diretta in serra. Pertanto l’ombreggiatura esterna della serra è un particolare molto importante.
Si trovano reti ombreggianti di varia gradazione, dal 30% al 90% della luce solare.
E’ buona norma predisporre una struttura che tiene la rete staccata di almeno 30 cm dal tetto della serra, questo per consentire la circolazione d’aria fra tetto e rete ed evitare in tal modo la formazione d’indesiderabili cuscini di calore.
Per calcolare le percentuali d’ombreggiatura da dare alla serra, dipende dal suo grado di trasparenza e dalle orchidee in coltivazione. Possiamo assicurare che un filtraggio del 50-60% può rappresentare una base ragionevole dalla quale partire per le valutazioni specifiche dei singoli casi.

Collaudo
Giunti a questo punto, la serra dovrebbe essere in condizione di funzionare.
Nella più rosea delle ipotesi, la fase d’avvio sarà sempre incerta. Prima che l’ambiente interno raggiunga un equilibrio accettabile, dovranno passare dei mesi forse degli anni, per questo, nella fase iniziale sarà conveniente coltivare piante relativamente resistenti e poco costose.
La collezione non si può improvvisare, ma cresce impercettibilmente intorno a voi giorno per giorno e condivide con voi, gioie e delusioni.

12 pensieri su “Serra per le orchidee: esperienze e consigli.

  1. Gianluca

    Ok Aldo…ora vedo se riuscirò a convincere l’osso duro della mia fidanzata.
    anche se per ora sono in alto mare perchè sincermente, non so come fare il telaio.
    dovrò inventarmi qualcosa prima dell’inverno,questo è poco ma sicuro!
    grazie ancora….eventualmente, riusciresti a mandarmi una foto della tua superscatola,magari via mail?

    grazie ancora

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  2. Aldo

    Sul mio scatolone le ventole le ho messe, agganciate ad una staffa, sul soffitto; funzionano senza problemi da più di due anni, dopo essere sopravissute al computer dal quale le ho tolte. non ho fatto fori di aereazione in quanto sul coperchio esiste una fessura, e quindi c’è un piccolo ricambio di aria. Per il riscaldamento, se la tieni all’interno, dovrebbe bastare il calore sviluppato dalla lampada.
    Ciao
    Aldo

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  3. Gianluca

    Ciao Aldo…..grazie mille per le tue delucidazioni, ma ho ho un po di domande:le ventole per l’aereazione vanno messe all’interno del terrario oppure vanno messe sul pannello di lexan, in modo da mettere in comunicazione l’esterno con l’interno?Penso siano da posizionare all’interno, ma non è che le ventole in presenza di alta umidità si guastino?e poi…..per quanto riguarda la temperatura, come posso regolarla?bisognerà mettere una resistenza a terra?
    Io vorrei farne una di discrete dimensioni,tipo 1x1x1 e mettere anche dei ripiani in modo da usufruire al mzx degli spazi.
    avresti qualche schema o schizzo?

    grazie mille Aldo…

    Gian

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  4. aldo

    Ciao Gian, se non hai particolari esigenze estetiche, puoi fare le pareti con qualche materiale di recupero (io ho usato avanzi dei pannelli che usano per i portoni dei capannoni industriali), l’illuminazione con una lampada envirolite, da 125 o 250 Kw, dipende dalla grandezza, mentre per l’umidità ho usato un umidificatore ad ultrasuoni con serbatoio di 9 litri che, regolato al minimo, mi permette di fare le ferie.Un paio di ventole da computer,ed è fatta. A Pederobba, vista la chiusura non ermetica della “scatola”,non avevo fatto fori per l’aereazione. Sembra impossibile, ma anche in un metro cubo di spazio si creano zone più o meno umide. Se vuoi metterlo in salotto, e te la cavi col bricolage, credo che con dei profili in alluminio e pareti in plexiglass dovresti avere un bel risultato.
    Aldo

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  5. Guido Autore articolo

    Lo aveva costruito per la mostra,il grande Aldo, che appena leggerà questo commento si farà sicuramente vivo: Aldoooo, batti un colpo 🙂

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  6. Gianluca

    Guido……….una semplice domanda:
    ad onigo avevate costriuto un piccolo terrario per le orchidee…chi l’aveva fatto?
    ora mi tornerebbe anche utile perchè sto pensando di realizzarne uno da mettere in casa.
    hai qualche foto da potermi inviare cosi cerco di capire un po di cosa ho bisogno?
    grazieeeeee

    Gian

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