Villa Manin: Floreal Fest in chiaroscuro

C’era anche l’ATAO

LUCI – Accanto alla nostra stanza c’era lo stand dell’ATAO e venerdì pomeriggio, dopo qualche brevissima titubanza iniziale, abbiamo subito avviato un ottimo rapporto, che mi ha commosso.
Sabato poi, è arrivata anche la Bruna – colonna storica dell’ATAO – insieme a Paolo e Mara.
A Villa Manin ho visto la vera ATAO, quella che ho sognato e poi costruito una ventina di anni fa: gente semplice, spontanea, disponibile ed umile – la scuola di Enzo – purtroppo non seguita da tutti.
OMBRE – La loro piacevole esposizione seppur curata, soffriva di qualche assenza (orchidee fiorite di altri associati) a mio avviso non giustificata, una Associazione amatoriale non deve produrre eventi di seria A ed eventi di serie B: non esiste federalismo senza sussidiarietà, solo sperequazioni.

Nota: altre foto della mostra nel sito di Alberto www.orchidcoltura.it

5 pensieri su “Villa Manin: Floreal Fest in chiaroscuro

  1. Alberto

    Ottima mostra come da programma, io ho appena visitato il Botanic Garden di Washington, non vi anticipo che vedremo delle foto meravigliose, di specie rare ed esemplari straordinari. Saluti dagli USA Alberto.

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  2. Vincenzo Ghirardi

    Come si evince dal post, io c’ero e, non per lodare a vanvera, il
    nostro stand era, tenuto conto della precarietà delle infrastrutture,
    un gran bel posto dove ammirare le maliarde…. e che maliarde !.
    Penso che coloro che lo hanno visitato si siano “lustrati” per bene
    gli occhi. Tutto questo per riconoscere ancora una volta, come se
    ce ne fosse bisogno, ai nostri Guido, Graziano, Alberto e ai due
    squisiti signori, dei quali non ricordo il nome (ho la memoria monouso),
    che ho incontrato domenica mattina allo stand, il grande impegno
    di fantasia, logistico e quant’altro hanno profuso per la riuscita
    della esposizione. Grazie a tutti anche per la affabilità, l’amicizia e
    la squisita cortesia che ogni volta dimostrate indistintamente nei
    confronti di tutti, soci e non. E come non ricordare le rispettive
    gentili consorti che ci hanno viziato con i loro dolci.
    Volevo dire…….manca molto alla prossima ?!.
    Cordialmente, sempre.
    Vincenzo

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  3. Elisa

    Da friulana DOC mi spiace tanto che i miei compaesani (mi riferisco all’organizzazione) abbiano fatto una così brutta figura. Certe cose fanno male perchè evidenziano mancanza di cultura (da intendere in senso lato, cercate di capirmi)…forse mancanza di “cultura del bello”. Ritengo infatti che la collaborazione e il sostegno reciproco non possano che migliorare manifestazioni del genere le quali, in fondo, non si basano su nientaltro che sul desiderio di condividere con gli altri qualcosa di bello (nel caso specifico, le orchidee). Pace, è andata così…Complimenti comunque per aver saputo trarre il meglio da una situazione di indubbio disagio: l’esposizione è stata bellissima, da quando posso percepire dalle foto. Io non ho potuto venire e mi mangio le mani (una volta tanto che si giocava in casa!) ma l’esilio carinziano e il lavoro mi hanno tenuto lontana (sono impegnata con l’organizzazione di un convegno sugli abiti popolari della regione Alpe Adria -cioè Friuli, Carinzia e Slovenia-…se qualcuno ha interesse si faccia sentire).
    Ciao a tutti
    Elisa

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