Archivio mensile:Settembre 2007

Orchidee: il genere Amesiella

Il genere Amesiella, un paradosso della tassonomia?

Amesiella Philippinense è stata descritta da Ames nel 1907 come Angraecum philippinense
perchè la fisionomia delle fioriture è molto simile se non identica alle caratteristiche fioriture degli Angraecum e delle Aerides

Garay ha riformato la descrizione nel 1972 mettendola in un genere autonomo – come genere monospecie – assegnandole il nome di Amesiella Philippinense, in onore del famoso botanico americano Ames Oekes.

Schlechter nel 1972 la descrive come una tipica orchidea africana che si è sviluppata in Asia.

Il genere

Amesiella Schlechter ex Garay 1972
Sottofamiglia: Epidendroideae

Tribù: Vandeae
Sottotribù: Aeridinae o Sarcanthinae(qui abbiamo di nuovo delle indecisioni.)

La specie
Collezione e foto Gianni Morello – diritti riservati
Amesiella philippinense (Ames) Garay 1972
Amesiella philippinense, Garay 1972 ex Angraecum philippinense Ames 1907.
Amesiella philippinense ha una storia particolare.

Scoperta da E.D. Merrill nei boschi montani di Halcon (Filippine) a 800 – 1400 metri di altitudine è descritta da O. Ames come Angraecum philippinense sul “Philippines Journal of science (Botany). R. Schlechter proponeva di spostarla dal genere Angraecum con la motivazione che non era endemica nel Madagascar.
Continua a leggere

Anteprima gadgets orchids Club Italia

Ecco in anteprima il set disponibile già Sabato e Domenica prossimi all’esposizione di Passariano (UD) al Floreal fest in Villa Manin

Il set è composto da: maglietta “polo” in puro cotone con scritta “Orchids Club Italia” ricamata a due colori “, berrettino “plein air”con scritta “Orchids Club Italia” ricamata a due colori e spilla “old style”con scritta stampigliata.
I primi 20 set, numerati da 1 a 20 sono messi all’asta: inviate le offerte con e mail a info@orchids.it.
Le migliori offerte si aggiudicheranno la posta in ordine decrescente: n°1 alla maggiore offerta e cosi via.
La graduatoria sarà resa pubblica Domenica alla Mostra di Passariano e su questo blog: i set potranno essere ritirati al banco del mercatino oppure saranno consegnati per posta agli assenti.


Nota: quantità limitata, non lasciatevi scappare i primi pezzi numerati, fra qualche anno possono diventare pregiati nel mondo del collezionismo.

Orchidee…meno delicate di quel che si pensa

Riporto la testimonianza di un amico brasiliano, tra l’altro ottimo coltivatore e collezionista di orchidee incontrato in un’altra ML, che mi ha concesso di tradurre e pubblicare un suo messaggio comparso per l’appunto sulla ML: Carlos Keller.
L’articolo riporta come alcune piante si possano adattare a situazioni quasi estreme per quella che è la normale conoscenza che si ha sulle metodologie di coltivazione.

Le fotografie, scattate nel maggio scorso, sono così descritte da Carlos:

foto Carlos Keller – diritti riservati

“Vicino alla mia casa c’è un tronco d’albero morto che ospita qualche orchidea. Queste orchidee erano li quando l’albero era ancora vivo. La corteccia ruvida ha soddisfatto l’abiltà delle radici che hanno ben aderito al tronco. L’albero era un Ficus lyrata, bloccava la vista del mare, e ha poi finito per morire.”
Continua a leggere

Orchidee: viaggio in Myanmar (coltivazione di orchidee)

Caro Guido,
una mia collega è stata in Birmania e mi ha mostrato le foto della sua visita a una specie di giardino botanico…tutto di orchidee! Te le mando perché mi piacerebbe condividerle con tutti voi, se e quando hai tempo di inserirle nel blog!
Un abbraccio
Elisa

…come ci sentiamo impotenti noi coltivatori europei, sempre alle prese con effetto fog, cooling, caldo, ventilazione, marciumi ed altro: guardate queste foto scattate in una coltivazione del Myanmar (ex Birmania).
Guido

Continua a leggere