Non solo orchidee…nella vita!

Oasi e antiche tradizioni

Già vedo la delusione delle amiche e degli amici vegetariani, perdonatemi, da buon onnivoro cerco di far “di necessità virtù”.
Oltre a dilettarmi con la coltivazione delle orchidee, condivido l’oasi di casa con animali, piante aromatiche e da orto.
A “Rio Parnasso” ci pensa tutto la natura ed è così che cresce spontaneamente di tutto un po…compresi anche vari pennuti che nutro a mais, erba e tarassaco (anatre ed oche fungono da taglia erba ecologico, qualche volta durante i rinvasi estivi delle orchidee, furtivamente si beccano pure qualche pseudobulbo.

L’inverno è prossimo e…come si usava una volta, la stagione è propizia per far scorte di cibo: frutta, verdure, funghi e carni.

Per le carni, quale sistema migliore se non l’affumicamento?

Questi che vedete sono petti d’anatra “rigorosamente bio”di mia produzione. L’aromatizzazione e la salatura sono segreti di Rosetta, io ho organizzato il “fumo”… sono bravo col fumo, ma non lo vendo però!

Il set operativo è il caminetto di casa e le operazioni hanno richiesto tutto il pomeriggio di ieri: dalle 14 alle 19.
Innanzi tutto bisogna accendere il caminetto con ramoscelli di alloro, rosmarino e mirto. Appena si crea un piccolo cumulo di brace lo si soffoca con segatura bagnata (di faggio), mescolata a foglie di alloro, mirto e rosmarino. Bisogna mantenere il braciere vivo ma senza fiamma, aggiungendo segatura bagnata in continuazione; appena la temperatura del caminetto diminuisce, onde evitare indesiderate cotture (durante tutto il periodo di affumicatura la carne deve sempre rimanere fredda), si appendono sopra il fumo i petti con dei ganci, dove devono rimanere ad affumicarsi per circa 4 ore.
PS) – fra 15 giorni saranno pronti per l’assaggio 😆

4 pensieri su “Non solo orchidee…nella vita!

  1. Guido Autore articolo

    ciao Gianni…caso mai te meto via un “museto” de quei che se peta sui dei.

    traduzione: caso mai ti metto da parte un cotechino di quelli che si appiccicano sulle dita…alla faccia del colesterolo.

    Guido

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  2. Gianni

    ciao Guido,
    mi sa`che alla fine del mese invece di passare dal fisco a pagare le tasse faccio un salto a trovarti, (Guarda che scherzo) vedremo se all inizio dell anno prossimo ce la faccio ad avere un po`di tempo libero.
    buon divertimento a tutti per il fine settimana, un abbraccio a Rosetta ed un caro saluto a tutti.
    Gianni
    p.s. Io devo anndare controvoglia ad un congresso sportivo, se ci arrivo, perche`i ferrovieri sono in sciopero.

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  3. Tiziana

    Ciao Guido, complimenti per la maestria e la pazienza!!! Ci fai venire gola con quei profumi…peccato che dal monitor non si sentano…e con quei bei “ciodin” trovati lungo il fosso in mezzo alla nebbia ci farei proprio un bel risottino…che nostalgia del Veneto!!
    Fortunate le tue anatre che possono guardarti mentre rinvasi le piante…sempre meglio del mio gatto, che quando vede le radici pensa siano fili di lana!!!…prossima volta che vengo su ho qualcosina da portarti visto che hai menzionato i pennuti…a presto, ciao Tiziana

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  4. miriam

    Carissimo Guido è una bellissima testimonianza del suo spirito operoso e intraprendente che la distingue. Tutti noi abbiamo il dovere di salvaguardare “la memoria di come eravamo” perchè non si perda, ma al contrario evolva nel benessere odierno! Grazie Guido perchè la “nostra famiglia” è sempre più accogliente.

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