Pescoranthes n.r.

(Pescatorea lamellosa ‘Yolk’ x Cochleanthes amazonica ‘Biglip’)
E’ presente nei listini di vari venditori di orchidee europei. Tutto fa pensare che le operazioni di fecondazione e semina di questa ibridazione intergenerica – a quanto pare non ancora registrata – sia avvenuta in qualche laboratorio professionale e successivamente acquistata in beute da più commercianti.
Non ho trovato nessuna informazione sulla sua paternità, qualche informazione nel merito sarà gradita.
L’eccessiva ploriferazione delle fonti di semina delle orchidee, da un lato ha abbassato drasticamente i prezzi – è ormai norma trovare in vedita piante ben strutturate, siano esse specie e/o ibridi, a poco più di 10 euro -, ma nel contempo ha creato una miriade di anonimati e/o di assenza di informazioni scientifiche certe.
Nel caso in questione, chiunque sia in possesso di una pianta fiorita e, per vari motivi decida di registrarla con un suo nome di cultivar, lo può fare, ma con che merito? La fortuna di aver acquistato un “campione”, si dirà, ed io aggiungo: merito della democratizzazione di un mondo, quello delle orchidee, da sempre misterioso e magico…a spese della magia, però.

Un pensiero su “Pescoranthes n.r.

  1. Michaela

    Caro Guido, penso che sul’articolo da te scritto si potrebbe rispondere così:
    La prima parte dedicherei alla descrizione dei generi:
    1)Pescatorea Lamellosa Rchb.f.1871, sin. Zygopetalum Lamellosum . Sottofamiglia : Epidendroideae, tribù : Maxillarieae, sottotribù: Zygopetalineae, genere : Pescatorea .
    Orchidea epifita, fiori cca 7cm,infiorescenza 10cm con un unico fiore,fiorisce in primavera. Altitudine tra 1000 – 2000 m slm. Provenienza : Colombia e Ecuador.
    Il genere Pescatorea viene spesso scambiato con i generi Huntleya,Bollea,Chondrorhyncha e Keferstenia ( differenziarli è problematico anche per i esperti) e comprende cca 17 generi con la struttura simile. In maggioranza si tratta di piante epifite occasionalmente terrestri. Necessitano luce intensa non diretta, la temperatura mite, nessun riposo invernale e luogo costantemente ventilato. Moltiplicazione avviene per divisione.
    2)Cochleantes Amazonica Raf.1838 , sottofamiglia: Epidendroideae, tribù: Maxillarieae, Sottotribù: Zygopetalineae, genere: Cochleanthes
    Orchidea epifita,fiori singoli cca 10cm, fiorisce in autunno o primavera. Altitudine 0-1000 m slm. Provenienza: Ecuador,Perù,brasile,Colombia e Venezuela.
    Preferisce mezz’ombra, temperature medio-alte,umidità costante e nessun riposo invernale. Moltiplicazione avviene per divisione o per semina.
    La parte seconda:
    Per quel che riguarda la registrazione, certo in teoria sarebbe possibile farlo anche perché la registrazione dei ibridi presso la Sander’s List Of Hybrids ( oggi RHS) è ancora molto conservativa. Accanto ogni nuova ibridazione registrata vengono iscritti entrambi genitori e il nome del ibridatore. Il problema che nasce non è però uno solo ma bensì due. Primo : è ovvio non sarebbe etico, secondo: che comunque non vengono catalogati i sessi dei due (o più) generi utilizzati e quindi se poi il sesso viene scambiato la ibridazione avrà aspetto diverso . In ibridazione è molto importante conoscere la parte materna ( è la parte impollinata capace di formare i semi nel frutto). La parte materna fa la parte dominante nella vita dell’ibrido.
    Un altro mistero delle ibridazioni è la loro coltivazione. Sapere tutto sui genitori ci può naturalmente aiutare ma pensare che possiamo coltivarli uguale sarebbe sbagliato. La verità è che le piante cresceranno come vorranno sempre secondo alcuni parametri generici. La fonte ideale del sapere della crescita e della coltivazione però sta scomparendo – sono i coltivatori professionisti , purtroppo solo pochissimi coltivatori si possono permettere a vendere quello che hanno prodotto personalmente oppure dedicare alle piante abbastanza tempo per poter conoscere ogni capriccio della coltivazione di ogni singolo ibrido e condividere informazioni preziosi con gli interessati. Una possibilità sarebbe aprire un database delle scoperte e degli esperimenti dei coltivatori amatoriali ma là siamo già a fantascienza . PS: Ho trovato la domanda davvero difficile e quindi per la risposta ho usato libri di : Zdenek Jezek ( enciclopedia pratica di orchidee ) e (1500 generi di orchidee )da Ned Nash e Isobyla La Croix . I miei sinceri saluti.

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