Archivio mensile:Giugno 2012

Hygrochilus parishii, ex Vandopsis parishii

Genere Hygrochilus:
Il dizionario “Orchid genera” di Peggy Alrich e Weslet Higgins fa riferimento a 2 specie, forse considera – Hygrochilus parishii var. marriottianus (Rchb.f.) Pradhan – come specie, ciò scritto, gran parte della letteratura lo considera un genere mono specie:
Hygrochilus parishii
Sottofamiglia: Epidendroideae • Tribù: Vandeae • Sottotribù: Aeridinae • Genere: Hygrochilus Pfitzer (1897).
Hygrochilus , pochi collezionisti hanno dimestichezza con questo nome di genere, pur avendolo da anni nella loro collezione… io sono fra quelli!!
Questa specie è più nota come Vandopsis parishii, ma in questo caso Ernst Pfitzer, che per primo collocò questa specie in un nuovo genere, aveva buone ragioni per farlo, ci vollero molti anni per far accettare alla scienza tassonomica, le sue valutazioni, però…
vandopsis_parishii_fioreHygrochilus parishii (Veitch & Rchb.f.) Pfitz. è stato scoperto per la prima volta da Charles Parish in Myanmar (Birmania) nel 1862. Parish inviò una pianta al giovane Reichenbach, che la descrisse dandole il suo nome (Gardeners’ Chronicle 1867 – Vanda parishii). Nel 1897, Ernst Pfitzer creò un nuovo genere, Hygrochilus appunto, nel quale sistemò quest’unica specie per la particolarità del suo labello.
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Paphiopedilum emersonii var. huonglanae ‘ALDO’

Paphiopedilum emersonii Koop. & P.J. Cribb 1986
SOTTOGENERE: Parvisepalum
SEZIONE: Emersonianum Aver. & Cribb
Sinonimi: Paphiopedilum emersonii f. album O.Gruss & Petchl. 2002; Paphiopedilum emersonii f. luteum Braem 2001; Paphiopedilum emersonii var huonglanae [Tich] Tich 1998; Tich 1998;

Specie litofita di piccole dimensioni, endemica nel Nord Vietnam e nelle province dello Yunnan, Guangxi, Guangdong della Cina.
Si trova nelle foreste primarie secche, su pendii molto ripidi e scogliere ombrose molto erose, ad altitudini che vanno da 450 a 750 m. dove cresce in terreni argillosi e calcarei, nelle pareti rocciose ripide di argilla e arenaria e sulle scogliere coperte di muschio. Le aree di endemicità di questa specie sono sottoposte a secco, dal tardo autunno alla primavera con nebbia e lievi piogge, poi in estate arrivano le forti piogge.
Paphiopedilum emersonii è piccolo rispetto alle altre specie di Paphiopedilum. I fiori sono profumati.
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Trisetella andreettae

Trisetella andreettae Luer 1986

Il genere Trisetella
Genere appartenente alla tribù delle Pleurothallidinae, istituito da Luer nel 1980. E’ simile alle Masdevallia, ma si differisce da loro per la diversa struttura del labello e della base della colonna dei fiori, che sono piccoli con i sepali ed i petali fusi. Gli apici del sinsepalo terminano formando 3 sottili code.

La specie
Il nome di questa specie è stato dato in onore di Padre Angelo Andreetta, missionario italiano dell’ordine dei salesiani in Ecuador, che l’ha scoperta.
Sezione: Trisetella
Sottosezione: Clavicaulis
Miniatura epifita a sviluppo cespitoso, vive nel sud dell’ Ecuador nelle foreste pluviali lungo i ruscelli ad altitudini di circa 1.600 m.
Morfologicamente Trisetella andreettae si presenta con fusti eretti avvolti da 2 a 3 guaine tubolari che portano una sola foglia apicale, coriacea, strettamente elittica, subacuta con pigmentazioni colr violaceo nella parte inferiore.
I fiori si formano su un esile stelo eretto, lungo 30-40 mm sul quale si aprono in successione da 2 a 3 fiori di 1cm.
Questa deliziosa miniatura può essere coltivata, sia in piccoli vasi, che su zattere di sughero. In entrambe le soluzioni preferisce poggiare le radici su substrati sempre umidi e drenanti (letto di sfagno o composto misto -bark – perlite – torba bionda), temperature da serra fredda/intermedia, buona ventilazione e luce filtrata. Richede moderate fertilizzazioni mensili, che vanno diradate ulteriormente nella stagione invernale.