Masdevallia ignea

Una bella specie del Genere Masdevallia, molto variabile nelle sue forme.

038Masdevallia ignea Rchb. f. 1871.

Sorprende il grande numero di sininimi assegnati a questa specie: si può dedicare un’intera collezione alle sue varie forme!
Masdevallia Ignea Il nome di specie trae origine dal colore “rosso fuoco” dei suoi fiori.

Sinonimi:
Masdevallia boddaertii Linden ex André 1879; Masdevallia ignea f. citrina (Stein) O.Gruss & M.Wolff 2007; Masdevallia ignea var. armeniaca BSWilliams 1894; Masdevallia ignea var. aurantiaca BSWilliams 1894; Masdevallia ignea var. boddaertii Linden ex André 1879; Masdevallia ignea var. citrina Stein 1892; Masdevallia ignea var. coccinea Stein 1892; Masdevallia ignea var. goorii Sander 1901; Masdevallia ignea var. grandiflora BSWilliams 1894; Masdevallia ignea var. hobartii Stein 1892; Masdevallia ignea var. marschalliana Rchb.f. 1872; Masdevallia ignea var. Massangeana BSWilliams 1887; Masdevallia ignea var. pulchra Vuylsteke ex Cogn. 1897; Masdevallia ignea var. rubescens Linden ex Kraenzl. 1925; Masdevallia ignea var. splendens Stein 1892; Masdevallia ignea var. stobartiana Rchb.f. 1881; Masdevallia ignea var. superba Linden ex Kraenzl. 1925; Masdevallia ignea var. tomasonii Gentil 1907; Masdevallia ignea var. vuylstekeana Cogn. 1897;

Masdevallia ignea vive nella cordigliera orientale della Colombia ad altitudini di 2600-3800 metri. Pianta terrestre, a volte epifita, di piccole dimensioni e molto robusta nella sua struttura morfologica. Sopporta anche temperature da serra intermedia e fiorisce nella tarda primavera – inizio estate, producendo singoli fiori su steli eretti e più alti delle foglie. Come le altre specie del genere, per una buona coltivazione, usare acqua piovana e fertilizzazioni moderate.

Note sul genere Masdevallia
masd-ruiz-lopez-hipolito Hipólito Ruiz López

Il genere Masdevallia è stato istituito da Hipólito Ruiz López e José Pavon nel 1794 sulla base di una pianta raccolta in Perù e inviata successivamente in Spagna. Il genere è stato dedicato a José Masdeval, medico e botanico alla corte di Carlo III Re di Spagna. Il genere comprende circa 400 specie, ampiamente diffuse dal Brasile meridionale a sud del Messico. La maggior parte di loro cresce nelle Ande, preferibilmente ad altitudini di 2000 metri e più. Il grande numero di specie riconducibili a questo genere, rende difficile la sua sistemazione tassonomica. Alcune specie sono così strettamente legate alle Pleurothallis da risultare arduo il distinguo tra i due generi.
Il genere è stato rivisto più volte. Il lavoro più completo è stato fatto dal botanico americano Carlyle Luer. Ha diviso il genere in 12 sottogeneri ed ha anche stabilito nuovi generi per collocare specie che non potevano rientrare in nessuno dei sottogeneri stabiliti: Andreettaea, Dracula, Dryadella e Trisetella. Data l’incertezza che aleggia, in futuro, possiamo aspettarci ulteriori divisioni.

Coltivazione
La letteratura generalmente considera le varie specie di Masdevallia come orchidee da clima freddo. Aspetto questo, da non prendere in senso assoluto: vari coltivatori, analizzato il clima andino, hanno dimostrato che le Masdevallia possono anche supportare temperature più elevate. Nelle Ande ecuadoriane, durante il giorno la temperatura può arrivare fino a 28 C° gradi.
Ad ogni buon conto le Masdevallia in natura preferiscono habitat umidi, dove le nuvole fredde passano la sera dopo il giorno asciutto. In coltivazione possono essere sistemate in piccoli vasi con corteccia e sfagno o sfagno puro. Il substrato non deve mai asciugare e nel contempo, risultare drenante: umidità relativa mai sottoe il 60-70%.
Per una coltivazione di successo delle Masdevallia, la qualità dell’acqua è più importante della temperatura. L’acqua piovana è ideale, se si usa l’acqua del rubinetto, conviene bollirla e miscelarla con quella distillate. Il fertilizzante deve essere usato con cautela. Se il concime contiene troppo sale, le piante mostreranno presto macchie sulle loro foglie.

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