Archivio mensile:Agosto 2014

Bulbophyllum Wilbur Chang

003005Bulbophyllum Wilbur Chang è un ibrido primario: incrocio tra le specie Bulbophyllum echinolabium ‘Nurnberg'(genitore seme) e Bulbophyllum carunculatum ‘Rotbraune Petalent’ (genitore polline).
Questo ibrido assai spettacolare è stato creato da Wilbur A.Chang, collezionista Hawaiiano, che coltiva orchidee per più di 50 anni.

Bulbophyllum Wilbur Chang è stato registrato alla Royal Horticultural Society da H & R, Waimanalo, Hawaii nell’anno 2006.
I fiori sono giganteschi e possono raggiungere anche la dimensione di circa 20 cm. Io non ho ancora verificato, ma purtroppo pare che i fiori abbiano ereditato lo stesso odore puzzolente del genitore Bulbophyllum echinolabium.

Orchidea di dimensioni medio grandi che desidera clima tropicale caldo, entrambi i genitori sono nativi dell’Indonesia e quindi l’ambiente ideale è quello di serra calda con buona umidità, buona luce altrimenti le grandi foglie perdono consistenza.
Per evitare infezioni fungine è consigliato garantire alla pianta un buon movimento d’aria.
Nel periodo del riposo invernale è utile limitare le bagnature e sistemare la pianta nella parte fresca della serra(circa 15°C).
Periodo di fioritura: Estate.

Mercoledì 13 Agosto: metti che si vada da Guido!

foto_guido_floverNata così per caso durante una chiaccherata telefonica con Marco Motta di Milano: …”Guido, non ho ancora visto la serra nuova, ti va che mercoledì prossimo ci si veda insieme a qualche amico orchidofilo?” Ok e presto fatto: mercoledì prossimo, chi vuole, chi è dalle mie parti e chi desidera trascorrere una mattinata fra le orchidee è invitato.

La mattinata sarà dedicata alle serre: curiosità e limiti della coltivazione amatoriale!

Verso l’una è in programma una piacevole parentesi luculliana nella nota trattoria tradizionale veneta “Da Procida”, dove la cucina si fa padrona.

Nessuno si senta escluso, una telefonata, una mail, un messaggio, anche tramite piccione viaggiatore o con qualche altro mezzo disponibile, per conferma! E ricorda: “Nella vita tutto, tranne la coltura delle orchidee, deve avere uno scopo.„ Nero Wolfe.

Ringraziamenti.
13 Agosto 2014: bella giornata oggi!! Bella gente, belle orchidee, belle serre, e BUON pranzo! Una giornata futurista, il passato c’è stato e quel che ha dato ha dato. Un po’ di futuro per l’orchidolgia è stato scritto anche oggi; per l’associazionismo e per il prossimo evento di Schio. Alla prossima e buona strada. Grazie a tutti.

Gongora gratulabunda

Il Genere
Il genere Gongora è stato nominato in onore di Sr. Don Antonio Caballero y Gongora, viceré di Nuova Granada (ora Colombia ed Ecuador) e successivamente Vescovo di Cordoba, governatore del Perù durante le spedizioni di Ruiz & Pavón.
Rod Rice (2002) ritiene che il genere sia composto da circa 65-70 specie epifite, dell’America tropicale: Messico, America Centrale, Antille, attraverso il Sud America in Bolivia e Colombia con il maggior numero di specie note (28) e alcune ancora da identificare.
La specie tipo è Gongora quinquenervis, descritta da Hipólito Ruiz Lopez & J.A. Pavón (1794) in “Prodromus Florae Peruvianae et Chilensis”.

018015017 Organizzazione del Genere
Rod Rice (2002) organizzò il genere Gongora come segue:
Sottogenere Gongora
Sezione Aceras con 4 specie
Sezione Gongora con circa 30-33 specie (atropurpurea, catilligera, latisepala, odoratissima, rufescens)
Sezione Gratulabunda con 4 specie
Sezione Grossa con 4 specie
Sezione Truncata con 9 specie (charontis, dressleri, longipes, tracyana)

Sottogenere Portentosa
Una Sezione con almeno 5 specie (escobariana, garayana, portentosa, sanderiana)

Sottogenere Acropera
Sezione Acropera con una specie
Sezione Armeniaca con 2 specie ed una o due sottospecie
Sezione Cassidea con 4 specie (amparoana, cassidea, galeata, tridentata)

La specie
Gongora gratulabunda Rchb. f. 1857
Sinonimi: Gongora hennisiana Schltr. 1915
Significato del nome di specie: Gongora piacevole
Pianta di medie dimensioni da serra calda/intermedia, epifita, endemica lungo la costa pacifica della Colombia a quote intorno 850-1600 metri nelle foreste premontane umide. Fiorisce in primavera e in estate su uno stelo pendente, lungo da 20 a 50 cm con 10-12 fiori profumati.
Questa specie assomiglia molto a G. similis, unica differenza evidente fra loro è la diversa struttra del labello.
Gongora gratulabunda è la specie di riferimento della sezione Gratulabunda nella quale è inclusa insieme ad altre 4 specie.

Ibridi: Lc. Hawaiian Flare ‘n° 1’

028 Lc. Hawaiian Flare ‘N°1’ (Lc Wayndora x C Penny Kuroda)
Genitori e progenitori
Lc Hawaiian Flare = C Penny Kuroda X Lc Wayndora 1982.
C Penny Kuroda = C Summer Snow X C guttata 1976.
Lc Wayndora = Lc Terry Wayne X Lc Fedora 1962.

Ibrido bifoliato a fioritura estiva, fiori blu viola di media dimensione (splash petal).
Le infiorescenze creano una piacevole armonia e si fanno notare sia per la bellezza dei fiori, che per la loro fragranza inebriante. All’apice dello pseudobulbo si formano grappoli di 2-8 fiori dal portamento leggiadro e colori soffusi, che vanno dal viola pallido dei sepali al viola carico del labello.
Nota:
Uniche tracce di successivi incroci con genitore Lc. Hawaiian Flare, pare siano le seguenti:
1)- Lc. (Lc Wayndora x C Penny Kuroda) x C Interglossa. Ibridazione non registrata.
2)- Lctna. (Laeliacatonia) Mary Kimi ‘Lakeland’
(Lc. Hawaiian Flare x Ctna. Keith Roth)
Pianta molto vigorosa con grappoli di piccoli fiori brillanti color porpora.