Benvenuta ATAO a Breda


Magnifica Stairway to Heaven.

“C’è una donna che è sicura
Sia tutto oro quel che brilla
E si compra una scala per il Cielo.
Sa che quando vi giungerà
Se tutti i negozi sono chiusi
Con una parola può ottenere ciò che vuole.
E si compra una scala per il Cielo

C’è un segno sul muro
Ma lei vuole essere sicura
Perché come sai, a volte le parole hanno due significati.

Su di un albero accanto al fiume
C’è un canarino che canta,
A volte tutti i nostri pensieri sono fraintesi.

E ciò mi meraviglia.”…

004Cara ATAO, leggo con piacere che hai scelto il mio paese per le tue riunioni… ma che cavolo ci fai a Breda, a due passi da casa mia.

Qualche buontempone dice che i tuoi “capi del momento” l’hanno fatto apposta per farmi arrabbiare, ma non ti preoccupare, va bene così.

Effettivamente, però, si fa fatica a capire per quale motivo sei venuta a finire in una stanza, in affitto fra l’altro, di un anonimo Comune di campagna, lontano da tutti, dove non c’è nessuno dei tuoi iscritti che coltivi orchidee… veramente un mistero.

Si legge che là c’è la tua nuova sede, ma forse per inesperienza i tuoi nuovi “capi” non sanno che la tua sede istituzionale… l’unica, così come si legge dallo statuto, è e rimane in Provincia di Gorizia e più precisamente c/o l’abitazione del compianto Presidente Enzo Cantagalli. Per cambiarla bisogna modificare lo statuto.

Va bene, lasciamo perdere, ma vuoi spiegarmi cosa stai combinando? In poco più di due anni hai cambiato già tre Presidenti: il samurai è durato poco, poi è caduta anche una delle tue colonne a causa di quel “terremoto” nel vicentino, ed ora ti trovi a dover dialogare con una gestione “bicefala”: i vicentini da una parte (abbastanza in crisi di identità per quel problema di Thiene che turba i sonni dei suoi organizzatori), e dall’altra il nuovo vento dell’est capitanato da qualche ex “Orchids Club Italia” fuori uscito in cerca di gloria.

Negli ambienti orchidofili locali (i più maliziosi) circola già una metafora o, se vuoi, una barzeletta, secondo la quale tu saresti la più lunga associazione orchidofila del triveneto: la testa nel portogruarese e il basso schiena a Breda. Che cattivi! Ed anche assai impertinenti, ma dai, ridiamoci sopra, sai, sono un po’ invidiosi.

Per la verità non ti vedo in gran forma, anzi, aleggia in te una strana atmosfera di tristezza. Peccato, ti ricordi le grandi ambizioni che avevamo quando sei nata, certo tu rimani sempre la mia figlia prediletta, la nottata passerà ed allora potremo riaprire l’album di famiglia per rileggere insieme la nostra storia e costruire nuove avventure orchidofile. Benvenuta a Breda, se ti capita di passare da vicolo Parnasso n° 1, fermati a parlare di orchidee e a bere con me il vino più rosso che c’è.
Ciao ATAO, hasta la vista siempre!!

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