Archivio mensile:Febbraio 2016

Progetto: una federazione per unire tutte le realtà orchidofile italiane

temporaleSi potrebbe dire: ce n’era bisogno. Ce n’era bisogno perché erano troppe le nuvole che offuscavano il cielo dell’orchidofilia e orchidologia italiana. E’ di un mese fa lo scoppio di una crisi nell’AERADO, la mitica Associazione Emiliano Romagnola. Sono di questi giorni le dimissioni di vari membri del Consiglio Direttivo AIO, Vice Presidente compreso.

Senza voler sindacare sulle motivazioni di questo malessere generale, per chi ha a cuore il buon funzionamento dell’ orchidofilia e orchidologia nazionale, è suonato il campanello di allarme.

Il vento del nord est
Più o meno ufficialmente si sussurra, si discute, e da più parti affiora chiara la necessità di nuovi spazi aggreganti.
Se ne è parlato anche a Nord Est, in quella parte dell’Italia che tanto ha dato e ancora continua a dare, alla vita associata del mondo orchidofilo italiano.
Ma cosa manca nell’Italia delle orchidee, che non le consente di muoversi in maniera unita e forte?
All’evidenza, quello che c’è, dà solamente risposte settoriali o locali, gli eventi orchidofili sono frutto di improvvisazioni o di impulsi che esulano da progettualità pianificate, e spesso nascono in contrapposizione gli uni agli altri.

Forse le dimissioni in AIO, le cicliche crisi locali (vedi ATAO, ALAO e AERADO), e i tanti vuoti di rappresentatività, sono a chiederci di unirci sotto un nuovo cielo condiviso.

cielo-sole-300x138Ed ecco che il vento dell’est è venuto ancora una volta a soffiare aria nuova.
Domenica 6 Marzo alle ore 14, a Pordenoneorchidea sarà presentato ufficialmente un progetto federativo condiviso, con lo scopo di unire le associazioni amatoriali italiane, i produttori – venditori e tutte quelle manifestazioni spontanee che da tempo si aggregano attraverso i nuovi orizzonti che offre internet, tutti nella loro totale autonomia, ma con l’intento di condividere armonicamente la comune passione.
Parafrasando un capoverso della poesia di Pablo Neruda “ODE ALLA PACE”…
…”ed io voglio che vengano con me
la ragazza, il minatore, l’avvocato, il marinaio, il fabbricante di bambole
e che escano a bere con me il vino più rosso”…
a Pordenoneorchidea, saremo a chiedervi di aderire alla fase costituente del nuovo progetto federativo: vi aspettiamo!

Heterotaxis equitans

Questo post è dedicato ad Alberto Ghedin ed al suo animo nobile.

L’orchidea delle foto è la divisione di una sua pianta… ora mi sfugge l’occasione in cui mi fu donata, ma, come tutte le divisioni e/o piante ricevute da altri amici collezionisti, rimane sempre vivo il ricordo della provenienza.


Heterotaxis equitans (Schltr.) Ojeda & Carnevali (2005)

Sinonimi:
* Camaridium equitans Schltr. (1920) Basionimo
* Camaridium vandiforme Schltr. (1925)
* Maxillaria matogrossensis Brade (1939)
* Maxillaria vandiformis (Schltr.) C. Schweinf. (1945)
* Marsupiaria equitans (Schltr.) Hoehne (1947)
* Marsupiaria matogrossensis (Brade) Hoehne (1947)
* Marsupiaria vandiformis (Schltr.) Hoehne (1947)
* Maxillaria equitans (Schltr.) Garay (1958)

Il genere
L’origine etimologica del nome sta a significare la sua propensione all’irregolarità morfologica.
La prima specie del genere è stata descritta come Epidendrum sessilis da Olof Swartz, nel 1788. In quel tempo erano poche le specie descritte e la maggior parte delle orchidee epifite erano sistemate nel genere Epidendrum.
Heterotaxis è un genere formato da circa quattordici specie di orchidee epifite neotropicali, raramente litofite, precedentemente incluse nel genere Maxillaria. La maggior parte delle specie di questo genere produce piante robuste con foglie carnose di colore verde scuro. Queste orchidee producono piccoli fiori, solitamente di colore giallo, dotati di infiorescenze corte, che a volte mantengono i fiori seminascosti.

max_equitans_pianta Tra tutte le specie del genere Heterotaxis, H. equitans è una delle preferite dai collezionisti perchè i suoi fiori singoli, di colore bianco con il labello blu-viola, sono ben visibili.
La gamma di distribuzione di Heretotaxis è ampia, soprattutto la specie tipo, H. sessilis, può essere trovata a partire dal sud della Florida, Caraibi e Messico, attraverso tutti i paesi dell’America Centrale, fino a raggiungere la Bolivia e il sud del Brasile. Heterotaxis equitans è endemico in numerosi Paesi del Centro Sud America.

Come si è già scritto, le specie sono per lo più epifite, occasionalmente crescono anche sulle scogliere rocciose, ombrose e umide, generalmente preferiscono stare all’ombra degli alberi. Sono piante forti e si adattano a vivere in diverse condizioni ambientali. Heterotaxis equitans prospera bene ai margini della giungla e quindi è la specie che ama più luce di tutte le altre del suo genere.
Sono orchidee facili a crescere a condizione che il substrato del vaso di coltivazione sia ben drenato, che sia sistemato in ambiente a luce media e ben ventilato, preferibilmente umido, o almeno umido durante le ore notturne.
Heterotaxis equitans, per i colori dei suoi fiori ma soprattutto per l’aspetto della pianta è la specie più facilmente identificabile nel suo genere: è priva di pseudobulbi, sviluppo pseudo monopodiale, con foglie distiche e piatte . E’ vegetativamente molto simile ad alcune specie di Vanda e Angraecum.

IL MANIFESTO DI PORDENONORCHIDEA: 5 – 13 Marzo 2016

INVITO DI PARTECIPAZIONE, CON PROPRIE PIANTE IN ESPOSIZIONE, RIVOLTO A TUTTI I COLTIVATORI DI ORCHIDEE, NESSUNO ESCLUSO
065Pordenoneorchidea, evento ormai giunto alla 17esima edizione, è un format fortemente caratterizzato per la sua poliedricità espressiva.
L’obiettivo degli organizzatori non è quello della grande mostra di orchidee; in Italia non ci sono le condizioni per poterla fare. Molti sono i motivi, non da ultimo il debole impulso dato dai pochi produttori di orchidee esistenti nel nostro Paese. I grandi eventi della Germania, della Francia e dell’Inghilterra, per noi italiani sono un miraggio. Ciò nonostante, la creatività del popolo italico, riesce a produrre manifestazioni interessanti anche nel mondo orchidofilo italiano.

L’evento di Pordenone nasce essenzialmente come esposizione di orchidee, ma, via, via nel tempo, alle orchidee si affiancano espositori di altre discipline, tanto da qualificarsi come fiore all’occhiello della sua fiera primaverile: ORTOGIRDINO.

Diverso per forza, si è scritto, ebbene sì, diverso, soprattutto per la sua continua ricerca di una motivazione culturale e scientifica da legare all’intrattenimento espositivo. Ecco che, a sostegno di questa filosofia, ogni edizione richiama l’attenzione del pubblico per ricordare personaggi, che direttamente o indirettamente, trovano ospitalità fra le orchidee in esposizione.
Questa in sintesi è l’unicità di Pordenoneorchidea.
L’edizione 2016, ha buoni motivi per essere considerata ambasciatrice di nuovi orizzonti.

libro_padre_andreetta Per la prima volta in una mostra orchidofila italiana, si istituisce un premio dedicato ad una figura di spicco dell’orchidologia mondiale.

L’evento
L’edizione 2013 di Pordenoneorchidea, si qualificò per la pubblicazione di un libro commemorativo di Padre Angelo Andreetta, ora presente nella biblioteca del Kew Gardens, a distanza di 4 anni, l’organizzazione del format promuove un premio orchidofilo in suo onore.

REGOLAMENTO PREMIO ORCHIDOFILO “Padre Angelo Andreetta”
Giudizio al tavolo: orchidee a concorso.
1° classificato: 500 euro di orchidee.
2° classificato: 100 euro di orchidee.
3° classificato: 50 euro di orchidee.
Il comitato organizzatore dell’esposizione denominata “Pordenoneorchidea”, promuove la prima edizione del premio orchidofilo: P. A. Andreetta.
Premio Padre Angelo Andreetta: piante di orchidea per un valore stimato di circa 500 Euro.
Premi di consolazione: 10 piante alla seconda e 5 piante alla terza classificata.

Il premio sarà assegnato alla migliore orchidea in esposizione, scelta con giudizio insindacabile, da un gruppo di esperti, all’uopo individuati.

Gli esperti, chiamati a comporre la giuria, saranno scelti dal comitato organizzatore, anche su indicazione delle varie Associazioni Orchidofile Italiane.
I concorrenti (siano essi coltivatori dilettanti o professionisti) potranno iscrivere a concorso (giudizio al tavolo), una o più orchidee, previo versamento di 10 Euro pro pianta, e almeno 10 piante (comprese quelle in giudizio), disponibili per l’esposizione.

Selezione

Nomination e giudizio.
Ogni giudice nomina una sola pianta, assegnandole un punteggio da 1 a 10.
Le 3 orchidee, che in fase di “Nomination” ottengono il maggior punteggio, passano alla fase finale.

Finale
I giudici, con la stessa metodologia della “Nomination”, assegnano il Premio Padre Angelo Andreetta.

Note:

Le piante da presentare a concorso e esposizione dovranno pervenire al padiglione 5 della fiera “Ortogiardino”- spazi Pordenoneorchidea – a far corso dalle ore 10 di venerdì 4 Marzo 2016, fino a sabato 5 Marzo ore 9.

Per favorire l’agibilità di accesso ai coltivatori espositori, chiediamo di inviare l’adesione preventiva a info@orchids.it

Phragmipedium Fritz Schomburg ‘Rio Parnasso’

phrag_fritz_MisuraChe bella sorpresa: stai lontano da casa due miseri giorni, ed ecco che al ritorno, le orchidee ti serbano una straordinaria sorpresa.

Prima fioritura di Phragmipedium Fritz Schomburg, ibrido primario tra il famoso Phrag. kovachii e l’amato Phrag. besseae.
La pianta è di provenienza Ecuagenera.
Questo cultivar è in coltivazione nella collezione Rio Parnasso e ne prende il nome.

Programma di Pordenoneorchidea, un evento diverso per: FORZA

La Fiera ORTOGIARDINO (5-13 Marzo 2016), fortunata intuizione dell’ente Fiera di Pordenone, si articola in vari format e fra questi, al padiglione n°5 spicca l’isola fucsia di Pordenoneorchidea.
Pordenoneorchidea._catt_rossaPresentazione
Pordenoneorchidea, evento ormai giunto alla 17esima edizione, è un format fortemente caratterizzato per la sua poliedricità espressiva.
Nasce essenzialmente come esposizione di orchidee, ma, via, via nel tempo, alle orchidee si affiancano espositori di altre discipline, tanto da qualificarsi come fiore all’occhiello della fiera primaverile di Pordenone: ORTOGIRDINO.

Oltre alle orchidee ci sono anche le tillandsie, le succulente, e da quest’anno anche i bonsai, le idee FLORERO per impreziosire le orchidee, le soluzioni di Ezio Carbonere, e le proposte di idrocoltura.

Esositori orchidee ed affini
Roelke Orchideen Germania.
Ecuagenera Ecuador.
Orchidee del Lago Maggiore Italia.
Florero Design Italia.
Cestini in legno, e tanto altro: Orchi-idee di Ezio Carbonere.
L’angolo del collezionista di orchidee: io scambio tu scambi.

Altri espositori nell’Isola fucsia.
Cantina Rauscedo.
La Cioccolatteria.
Plantas y viento (Tillandsie).
Oasi di Bracchitta (succulente e cactacee)
Lavanda di Venzone.
Green Faser (concimi ecologici).
Vdeo Erre (la fiera del libro).
Le Fate Turchine (bigiotteria di classe).
Oasi di Bracchitta (Succulente e cactacee).
Green Express (bonsai).
Archè (un mondo di profumi).
SDS (spezie e vaniglia).
Vistorta (vini nobili).

L’evento
Un premio in ricordo di un grande botanico italiano
026_02_p_andreetta_cattleya_max_in_giardinoPrima edizione del premio orchidofilo “Padre Angelo Andreetta”.
Giudizio al tavolo: orchidee a concorso (vedi regolamento).
1° classificato: 500 euro di orchidee.
2° classificato: 200 euro di orchidee.
3° classificato: 100 euro di orchidee.
Giudici allo stand: giudizi delle orchidee in esposizione.

Cultura, botanica e orchidologia.
Sabato 5 Marzo ore 16: conversazione sulla tassonomia delle orchidee, e delle sue regole.
Domenica 5 Marzo ore 16: coltivare le orchidee per conoscerle meglio, a tu per tu con chi coltiva le orchidee.

Musica dal vivo
La voce magica di Patty Patty… a grande richiesta: Domenica 6 Marzo.

Lucullo, bacco e orchidee.
La tradizionale ospitalità del “Lucullo point”, vi attende: orchidee, certo! Buoni vini, anche! Le leccornie dal mondo, pure!
E allora?