Liparis: un grande genere con piccoli fiori affascinanti

Nella foto di copertina: Liparis condylobulbon fioritura 12.10.2018 nella collezione rio Parnasso.

Arriva l’autunno, cominciano a fiorire le Liparis.

Louis C. Richard fondò questo genere cosmopolita nel 1817.
Il genere Liparis potremmo definirlo “cosmopolita”, sia per l’enorme habitat della sua endemicità, ma anche per le sue diverse abitudini di sviluppo.
Esistono due distinte abitudini di crescita in questo genere, terrestre ed epifita/litofita. Le specie terrestri hanno solitamente una singola grande foglia su un singolo stelo mentre le epifite sono dotate di pseudobulbi. Le specie comunemente coltivate sono Liparis condylobulbon, Liparis latifolia, Liparis nutans e Liparis viridiflora. La World Checklist of Monocotyledons riconosce più di 500 specie.

Il genere:
L’epiteto generico deriva dal greco liparos = grasso o brillante riferendosi alla lucentezza liscio lucido sulle foglie grasse.
La prima descrizione del genere è stata pubblicata in De Orchideis Europaeis Annotationes: 21, 30, 38. Agosto-Settembre 1817
Specie tipo: L. loeselii (L.) Rich.
Distribuzione: in tutto il mondo, zone tropicali e temperate, dal livello del mare al di sopra dei 1000 metri a seconda della specie. Le concentrazioni maggiori nelle regioni tropicali dell’Asia e dell’Oceania. In questa grande area ci sono tre gruppi, liofite, epifite, e terrestri.
Il genere conta un gran numero di specie da 300 a 500 a seconda della fonte – e contiene sia epifite ai tropici come terrestri nelle regioni temperate.
Risulta strano che questo vecchio e variegato genere non sia ancora stato oggetto di dispute tassonomiche.

Una specie:
Liparis condylobulbon Rchb. f., Hamb. Gartenz. 18: 34. 1862; T. P. Lin, Native Orch. Taiwan 2: 217(f.) 1976.
Sezione: Cestichis
Sinonimi:
Liparis confusa J. J. Sm.
Liparis dolichopoda Hayata

Il nome specifico fa riferimento alla forma dei suoi pseudobulbi, somiglianti a dei fiaschi.
Orchidea nota anche con il nome popolare “orchidea sfinge”, in Cina è conosciuto come ‘Xi Jing Yang Er Suan’.
La specie è ampiamente distribuita nelle Filippine, Tailandia, Sumatra, Giava, Sulawesi, Papua Nuova Guinea e le isole del Pacifico, Taiwan, soprattutto ad est a quote basse (100-500 metri).

Piante epifite, vivono sui tronchi coperti di muschio di piccoli alberi, prossimi a spiagge e lagune, o nelle foreste pluviali. Rizoma rigido, ca. 3 mm di diametro, con pseudobulbi ogni 2-4 cm di distanza. Steli carnosi di colore giallastro verde.
Pseudobulbi lunghi cilindrici, 6-12 cm di lunghezza, 5-8 mm di diametro, ristretti all’apice, dilatati alla base. Piante bifoliate, all’apice del fusto, oblanceolate lineari, 10-15 cm di lunghezza, 1-1,5 cm di larghezza, apice acuto e cuneato. Racemi terminali; peduncolo e rachide ca. 10-20 cm di lunghezza, quasi terete, brattee lanceolate, 3-5 mm di lunghezza; pedicello dell’ovaio 8 millimetri di lunghezza.
Fiori numerosi, densi, verde pallido o quasi bianco, con sepali e petali fortemente riflessi; sepali oblunghi, 3,5 mm di lunghezza, 1 mm di larghezza, ottusi all’apice.
Petali lineari, 3,5 mm di lunghezza, 0,5 mm di larghezza; labello 3-4 mm di lunghezza, 2-2,5 mm di larghezza, base eretta, incurvata, ricurvo verso il basso dalla metà, margine apicale minuziosamente ciliato; disco fatto con 2 calli alla base; colonna verde, 2 mm di lunghezza, più o meno arcuata, apice poco appariscente alato, dilatato alla base; antera verde, margine bianco alla base; masse polliniche ovoidali allungate, ca. 0,5 millimetri di lunghezza.

Coltivazione: temperature da serra calda/intermedia, buona umidità costante, ambiente ventilato, sistemazione in piccoli vasi con substrato drenante (bark, sfagno), ferilizzazioni nella norma. Pianta di facile coltivazione anche in casa.

NOTA: prossimi post descrittivi di altre specie del genere, non appena saranno fiorite… seguiteci!

2 pensieri su “Liparis: un grande genere con piccoli fiori affascinanti

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