Eria amica

Il genere Eria:

John Lindley istituì questo genere di orchidee nel 1825. L’epiteto generico deriva dal greco erion = lana e si riferisce all’aspetto lanoso dei fiori e dei pedicelli di alcune specie. Genere a sviluppo simpodiale, Specie tipo per questo genere è Eria javanica. Il genere è diviso in molte sezioni, alcune delle quali sono in predicato di diventare generi distinti con le inevitabili future revisioni. Purtroppo le fioriture hanno vita breve, raramente durano più di qualche giorno. Le specie più comuni sono Eria javanica, Eria aporoides, Eria hyacinthoides ed Eria rhynchostyloides.

La specie: Eria amica

Revisione del genere: Pinalia amica (H. G. Reichenbach) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 679. 1891. Eria amica H. G. Reichenbach, Xenia Orchid. 2: 162. 1870; Sinonimi: E. andersonii J. D. Hooker; E. confusa J. D. Hooker; E. hypomelana Hayata; Pinalia andersonii (J. D. Hooker) Kuntze; P. confusa (J. D. Hooker) Kuntze.

Eria amica: Epifita sugli alberi nelle foreste; 800-2200 m. Taiwan, S Yunnan [Bhutan, Cambogia, India, Laos, Myanmar, Nepal, Tailandia, Vietnam].

Specie endemica in Himalaya occidentale, Assam India, Himalaya orientale, Nepal, Bhutan, Sikkim, Myanmar, Tailandia, Laos, Cambogia, Cina meridionale, Taiwan e Vietnam su vecchi alberi muschiosi in foreste sempreverdi di pianura e foreste di nuvole dell’altopiano primario ad altitudini da 600 a 2200 metri come un’epifita di piccole dimensioni, con pseudobulbi un po ‘cilindrici o ovoidi. Fiori profumati. Pseudobulbi fusiformi o cilindrici foglie lineari, oblunghe o ovate-ellittiche, base attenuata a picciolo corto o subsessile, apice acuto. Infiorescenze 1 o 2, derivanti dalla parte centrale o superiore dello pseudobulbo, raramente vicino alla base, suberetto, 3-7 cm, scarsamente a 6-10 fiori; rachide con folti peli arrugginiti; brattee floreali ellittiche o ellittico-lanceolate, 8-12 × 3-5 mm, glabre.

Eria amica: fiori
Eria amica.

Fiori: sepali e petali giallo-giallo, con venature rosse e apici gialli, rosa labello con apice giallo brillante, lobi laterali e chiglie rosse; peduncolo e ovaia 1,5-2 cm, con folti peli arrugginiti. Sepali con peli arrugginiti; dorsale sepal oblungo-lanceolato, ca. 10 × 2 mm, ottuso; sepali laterali obliquamente ovati-triangolari, ca. 10 × 4 mm, acuminato; mentum ca. 3 mm. Petali obovato-lanceolati, 8-9 × ca. 2 mm, acuminato; labello subobovato-ellittico nel contorno, ca. 8 × 6 mm, a 3 lobi; lobi laterali incurvati, ovato-ellittici, ca. 3 × 1,5 mm, ottuso; reniformi del lobo medio, 3-4 × ca. 4,5 mm, carnoso ad eccezione della parte centrale, apice emarginato; disco con 3 lamelle; lamella centrale che si estende al lobo mediano e ispessita lì, laterale 2 alla base vicina del lobo mediano e ispessita nella metà apicale. Colonna ca. 4 mm (escluso tappo antera); piede ca. 3 mm. Capsula obovoid-cilindrica, ca. 3 cm × 2-3 mm, con peli arrugginiti; peduncolo fruttifero 9-12 mm, peloso.

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