Archivio mensile:Maggio 2022

Coelogyne tomentosa (massangeana)

Coelogyne tomentosa (massangeana): Questa specie è stata descritta da Lindley nel 1853 col nome di tomentosa e ridescritta come nuova da (Rchb.f) Rolfe nel 1878 col nome di massangeana con il quale in realtà è più conosciuta anche se il nome tomentosa ha la priorità scentifica.

ORIGINE: Originaria della Malesia, Sumatra, Borneo e Giava nelle foreste tra i 1100 e i 2100 metri di altitudine dove cresce nelle foreste e umide nei pressi dei fiumi. I suoi fiori sono moderatamente profumati, di durata non superiore ai 15 giorni e disposti su infiorescenze pendenti che possono superare anche mezzo metro di lunghezza e che possono portare fino a 30 fiori.

DESCRIZIONE: Epifita con pseudobulbi allungati-conici, alquanto angolati da giovani e che diventano verde giallastro e rugosi con l’età, portanti una singola foglia picciolata, apicale, plicata, ellittico-obovata. I fiori sono profumati di breve durata sono delicati e si formano su infiorescenze, lunghe anche più di 35 cm. Le infiorescenze sono pendule ed escono dalle ascelle di nuve vegetazioni con rahide a zig zag e brattee corte con 25-30 fiori

Coelogyne tomentosa o orchidea “collana”, conosciuta anche con il suo nome commerciale di Coelogyne massangeana, cresce in condizioni da calde a intermedie fortemente ombreggiate e umide alle radici. Le piante amano essere coltivate su cestini di legno con substrato sempre umido caratterizzato da bark, perlite e muschio di sfagno. I fiori hanno una dimensione di circa 6 cm e possono svilupparsi su steli lunghi. La fragranza è unica e profuma di legno leggermente bruciato, durano dalle due alle tre settimane e quando questa pianta diventa un esemplare può fiorire più di una volta all’anno con diverse infiorescenze.