CATTLEYA
Le Cattleye, sono tra le orchidee più comunemente coltivate, e la loro coltivazione è spesso usata come base di comparazione con gli altri tipi di orchidee. Come la maggior parte delle altre orchidee coltivate, le Cattleya sono epifite, o piante aeree. Hanno organi di immagazzinamento dell’acqua ben sviluppati (chiamati pseudobulbi) e grandi radici carnose. Possono essere coltivate in substrati porosi e drenanti, i più usati sono corteccia d’abete, fibra di felce arborea, vari tipi di roccia, fibra di cocco trattata, e ultimamente, mix a base di sfagno e perlite. Tenetele lontane da aria fredda e secca durante la fioritura.
LUCE
Dare luce sufficiente è importante per una buona crescita e abbondante fioritura.
Dare luce intensa, poco sole. In casa una finestra a est o ovest oppure a sud leggermente ombreggiata. In serra, circa dal 30 al 50 % di dole diretto. Sotto luce artificiale, 4 neon da 40 W e due lampadine da 40 watt direttamente sopra le piante. Le piante dovrebbero essere naturalmente erette senza necessità di sostegno, e color verde oliva medio. Verde scuro, foglie deboli indicano poca luce.
TEMPERATURE
Le piante mature richiedono 5-10° di differenza tra giorno e notte.
Dare notti dai 13 ai 15° ; giorni dai 21 ai 30°. Le Cattleya possono tollerare temperature oltre 35° fino a 37° se vengono incrementati ombreggiamento, umidità e circolazione d’aria. Le piantine di Cattleya vogliono temperature di 5/10° gradi più alte rispetto alle piante mature.
ACQUA
Le piante mature devono asciugare tra le annaffiature. Le piantine vogliono invece umidità costante.
UMIDITA’
Per le Cattleya dal 50 al 60 %. In casa ponetele su vassoi con argilla espansa umida. In serra usare un umidificatore se l’aria è troppo secca.
FERTILIZZANTE
Dev’essere somministrato regolarmente dato che molti substrati ne hanno poco.
Dare il giusto tipo di fertilizzante da usare dipenderà dal tipo di mix nel quale le piante sono coltivate. Una buona regola generale è usare un bilanciato (10-10-10, 12-12-12 o valori simili) settimanalmente. Tutto qui, fertilizzare ogni settimana con dosi da 1/4 fino a metà della diluizione raccomandata.
RINVASO
Dovrebbe essere fatto ogni 2 o 3 anni in primavera prima che il mix perda consistenza (degeneri). Rinvasare in substrato che abbia buona aerazione e ampio drenaggio lasciando sufficiente spazio per due anni di sviluppo.
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