Schede di coltivazione

STANHOPEA

Le Stanhopea ed i generi relativi hanno foglie grandi foglie pieghettate e portano incredibili fiori con una intricata e complessa struttura e meccanismi per l’impollinazione che variano da passerelle incanalate per gli insetti a secchielli per soluzioni acquose. Molte hanno infiorescenze che si sviluppano verso il basso tale da dover crescere le piante in cestelli appesi o contenitori simili. I fiori hanno spesso profumi speziati, ed anche se i fiori durano poco,ogni pianta può produrre molte infiorescenze durante l’anno. Generi relativi come Paphinia e Peristeria si sviluppano più al caldo di altri in questo gruppo e possono produrre infiorescenze dritte.

LUCE
Dev’essere intensa, con sole direttodiffuso tale da non bruciare le foglie. Molti coltivatori tengono queste orchidee sospese a causa delle loro infiorescenze pendule. Questo porta la pianta più vicino alla luce. Dare
livelli di luce approssimativamente come le Cattleya, circa 3.000 candele, è il meglio.

TEMPERATURA
Dovrebbe essere moderata: da 11 a 16° la notte, con temperature diurne da 20 a 24° in inverno. Le piante possono rimanere per brevi intervalli a temperature più alte am movimento d’aria, umidità ed ombreggiamento devono essere aumentate. Molte specie fioriscono in estatein e portarle all’esterno in estate può essere di beneficio.
Avvicinarle lentamente all’intensità della luce per evitare bruciature.

ACQUA
In ampie quantità è importante per produrre pseudobulbi forti e prevenire macchie fogliari. Le Stanhopea ed i loro parenti possono essere sensibili all’accumulo di sali nel composto, così non si dovrebbe lasciarlo mai asciugare completamenteto, persino nei mesi invernali quando la crescita rallenta o si ferma.
L’abitudine ad annaffiare poco potrebbe portare alla perdita delle radici ed alcune possono esseveramente
lente a ristabilirsi una volta che hanno perso le loro radici.

FERTILIZZANTE
Fertilizzare ad intervalli regolari. Molti coltivatori fertilizzano con concentrazioni diluite ogni una o due settimane. Per piante in bark, usareformulazioni alto nitrogene tipo 30-10-10 alternate conformulazioni bilanciate tipo 20-20-20; durante la stagione di fioritura, che è principalmente in estate, usare una formulazione che stimoli la fioritura tipo 10-30-20.Le piante coltivate in osmunda necessitano solo raramente di fertilizzazioni.

RINVASO
Meglio se viene fatto subito dopo la fioritura estiva, come molte piante sembrano crescere tutto l’anno. Le piante che hanno riposo invernale possono essere rinvasate in primavera. Le fiorture migliori vengono da grandi gruppi di piante così, solitamente, si usano grandi cestelli. Sembrano lavorare meglio i composti ariosi e tuttavia umidi, quali la corteccia d’abete di taglia media (spesso mescolata con torba di sfagno) o fibra d’osmunda. Le piante vigorose possono essere rinvasate circa ogni tre anni o giù di lì.

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