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Paphiopedilum bellatulum ‘SCHIO’ BM AIO

Questo post lo dedico a Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace, da anni agli arresti domiciliari a Yangoon, che oggi compie 65 anni. Tanti auguri, nella speranza che sia finalmente liberata dai feroci dittatori, oggi al potere in Myanmar.

Il bello della mostra: piccoli racconti tra cultura scienza e favola.
E’ norma che le orchidee, qualora sono premiate in una mostra, in aggiunta alla nomenclatura tassonomica “binomiale” – in questo caso Paphiopedilum bellatulum – ricevono anche un nome di CULTIVAR che rimarrà per sempre legato a quella pianta.

schio_2010_5 A questa orchidea, premiata all’esposizione di Schio 2010, con medaglia di bronzo è stato dato il nome della Città:
Paphiopedilum bellatulum ‘SCHIO’
Questa pianta di Paphiopedilum bellatulum, esposta per la prima volta a Schio, giunse fortunosamente in Italia dal Myanmar otto anni fa. Questo avvenne in occasione di uno dei primi viaggi in quel Paese, di due miei carissimi amici.
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Dal Costa Rica… specie da classificare…

Dovrebbe trattarsi di Epidendrum ramosissimum, ma non ho nessuna certezza, se mi aiutate a classificarla ve ne sarò molto grato.
ep_ramosissimum_2ep_ramosissimum_1Epidendrum ramosissimum Ames & C.Schweinf., (1925).

Queste son le uniche note in mio possesso. La pianta proviene dal Costa Rica: I fusti sono alti 30-35 cm, fiorisce in Aprile e produce una corta infiorecsenza apicale con 2-3 fiori (solo un fiore aperto), che si aprono in prograssione.
Su internet ho trovato questo link.
Grazie per l’eventuale collaborazione.
Guido

Dendrobium primulinum var. assamicum

I Dendrobium non finiscono mai di stupire!!
Ecco una deliziosa e, come si può ammirare in foto, anche molto generosa specie in fiore nella mia collezione: Dendrobium primulinum Lindley 1858

den_primulnum_1den_primulnum_2
Questa specie è endemica in Assam, Himalaya orientale, Nepal, Himalaya occidentale, Isole Andamane, Myanamar, Thailandia, Laos, Cina Yunnan e Vietnam. Le piante di questa specie sono di grandi dimensioni, richiedono caldo durante la fase di sviluppo e vivono abbarbicate sugli alberi decidui, ad altitudini da 500 a 1000 metri, dove hanno bisogno di luce diretta del sole per almeno 3 ore al giorno.
Dendrobium primulinum sviluppa fusti robusti, penduli, tereteformis, sulcati e avvolti di guaine bianche. Nelle coltivazioni europee fiorisce in primavera su corte infiorescenze con brattee minute e 1 – 2, fiori profumati che nascono dai nodi situati lungo i fusti già spogli. Richiede molta acqua e tanto nutrimento a partire dalla post fioritura fino al completo sviluppo delle nuove vegetazioni (generalmente fino alla fine di settembre), quando è il momento di procurare clima secco e fresco.
Esistono almeno due varietà di Dendrobium primulinum, una con la gola del labello marcatamente color giallo, ed una seconda (meno comune nelle coltivazioni), Dendrobium primulinum var. assamicum), con la gola del labello molto pallida e leggermente striata.
Il lettore attento si chiederà sicuramente come sia possibile garantire a questa specie (luce, caldo, umidità e freddo secco) in un ambiente dove convivono migliaia di varietà e specie di orchidee, che chiedono esigenze colturali diverse. Ovviamente nelle coltivazioni miste non è assolutamente possibile di discernere ed allora si cerca il compromesso, quel compromesso che accontenta tutte le orchidee della collezione… ed anche il coltivatore!!! Facile a dirsi, un po più complicato a realizzarsi 😉
Leggi anche questo post sui dendrobium

Nota postuma: Riprendo questo post 9 anni dopo la sua pubblicazione, per evidenziare che la crisi dell’esemplare è sempre dietro langolo. La pianta fotografata nel 2010 è andata successivamente in crisi e ci son voluti parecchi anni prima di rivedere una fioritura decente, sì, decente, non ottima, ma è sempre dura risollevarsi da una crisi..

Cirrhopetalum eberhardtii

Fra le piante esposte nella mostra di Vigonza spiccava per bellezza e grandezza, un bel esemplare di Cirropetalum…
cirrhopetalum_eberhardtii_v … la pianta era sprovvista di nome, o meglio vista la mole e l’età dell’esemplare, il cartellino con il nome era da tempo sparito fra i suoi pseudobulbi e per questo motivo mi si è chiesto il nome di specie – Cirrhopetalum picturatum – risposi con qualche incertezza, memore di quanto già scritto a tal riguardo su questo blog.
Per la verità, il dubbio di non aver fatto scrivere il giusto nome di specie rimase, sia nella mia mente che nei pensieri di altri amici presenti.
cirrhopetalum_eberhardtii_pRimane ancora il dubbio. Le prossime foto mostrano “entrambe” le specie, ma in molte descrizioni tassonomiche sono considerate un’unica specie con vari sinonimi.
cirrhopetalum_eberhardtii_f

Non so che altro aggiungere, ad esempio leggi questa descrizione .. se continuiamo la ricerca alimentiamo solamente i dubbi.

cirrhopetalum_-picturatumIo propendo per considerarle due specie distinte, avendole entrambe in coltivazione, rilevo un costante e diverso periodo di fioritura: Cirrhopetalum picturatum fiorisce a fine inverno inizio primavera, mentre Cirrhopetalum eberhardtii verso la fine della stagione primaverile.

Mostra di orchidee esotiche a Cattolica (Rimini)

Vai dove di portano le orchidee
Chi ama le orchidee desidera coltivarle, studiarle, poterle ammirare tutte in fiore e per questo ci sono le esposizioni.
Ci sono le grandi esposizioni, troppo spesso a beneficio del commercio e della vendita, ci sono anche le piccole esposizioni ben curate e con belle orchidee in mostra.
Le piccole esposizioni scendono tra la gente, vanno là dove il mercato ancora non ha annusato il business e divulgano la passione… per dirla in una parola hanno l’anima.
Questa prima mostra di Cattolica ha l’anima e nasce dal grande desiderio di Roberta, una appassionata orchidofila locale, di far conoscere anche alla sua città il grande fascino delle orchidee. Per farlo ha chiesto la collaborazione alla sua associazione AERADO ed anche al nostro Club del quale è una supporter “ante litteram”.
Ecco come nascono le collaborazioni spontanee, senza delibere, autorizzazioni, licenze ed affiliazioni, ovviamente, essendo in terra romagnola sarà l’AERADO la protagonista.

Programma
cattolicaSabato 2 maggio p.v. si terrà a Cattolica (Rimini) una mostra di orchidee provenienti dalle collezioni della serra dell’AERADO di Bologna e dei soci di Orchids Club Italia.
La mostra si terrà nella sala d’ingresso al Museo della città.
In contemporanea per le strade della città si svolgerà la 37° edizione di “Cattolica in fiore”, mostra di piante in vaso e da giardino.

Vi aspettiamo numerosi, le orchidee non hanno frontiere.