Dopo aver discusso con Gianni ieri del bulbophyllum lobbii dalla fioritura per nasi sensibili mi è venuto in mente di aver letto da qualche parte del ….
Bulbophyllum fletcherianum (Rolfe 1911; sinonimi Cirrhopetalum fletcheranum (Pearson) Rolfe 1915; Cirrhopetalum fletcherianum Rolfe 1915)
La notizia è da prima pagina sui giornali di Melbourne, una rara orchidea gigante è finalmente fiorita per la prima volta in 30 anni nel luglio 2005 ai Giardini Botanici. L’orchidea in questione è chiamata Tongue orchid o meglio Bulbophyllum fletcherianum (da Fletcher, direttore del Giardino Botanico di Edimburgo alla fine dell’800) originario della Papua Nuova Guinea con foglie oltre il metro di lunghezza è sia epifita, che litofita che pseudo-terrestre e vive in natura tra i 250 e gli 800 metri negli anfratti delle rocce pieni di humus o tra le ramificazioni degli alberi coperte di muschio. I suoi pseudobulbi color verde scuro rossastro portano un’unica lunga foglia. Fiorisce tra l’estate e l’autunno con una infiorescenza basale composta da 20 o 30 fiori che imitano nella forma il becco di un tucano o tante dita pelose color sangue.
La fioritura è arrivata inaspettata per lo staff del giardino botanico che lo possiede dal 1970 ora montato su corteccia di sughero: due anni fa la pianta aveva prodotto un’infiorescenza che però si era seccata prima di raggiungere la maturità. Vista la difficoltà della coltivazione e soprattutto della produzione di fiori in “cattività”, appena è stata notata l’infiorescenza, la pianta è stata spostata in un luogo protetto dal pubblico e controllato per monitorarne la crescita.
All’apertura dei fiori però la meraviglia si è ridimensionata, il profumo è simile alla carne in putrefazione mista a letame: lo scopo di tanta puzza è richiamare gli insetti impollinatori.
Le previsioni, seguendo il ciclo vegetativo, danno per probabile una nuova fioritura fra 3 anni.
Per vederne una foto nel suo habitat , una foto del fiore e quella di un piccolo vandalo …
Per maggiori info sul genere e sulle “puzze” si veda la scheda di Guido
si è sinonimo di arum dracunculus… è vero gli anglofoni kiamano molte piante lily ma a volte coi le liliacee nn hanno nulla a che fare…un esempio sn alcune orchidee…tipo alcuni phaius…
Ecco dove l’ho visto il dracunculus di cui parli (credo sia un sinonimo di Arum vero?) … alla Maddalena. O meglio quello che ho visto io si chiama Arum pictum (Gigaro, ha anche il nome sardo ma non me lo ricordo) sembra un orecchio e tanto per cambiare mi pare puzzi anche lui. La confusione delle liliacee me l’ha ingenerata il fatto che in inglese tutte queste piante si chiamano “vodoo lily”. Ciao!
ah mi sn dimenticato una curiosit? : l’amorphophallus nn è un fiore, è un infiorescenza di tnt piccoli fiori, la rafflesia invece è un fiore unico…
l’amorphophallus nn è una liliacea, è una aracea, parente delle calle per intenderci… in genere fiori enormi sono rari xkè costano molte energie alla pianta… l’amorphophallus è stato costretto a diventare enorme x 2 motivi: è una pianta rara; deve attirare gli insetti da grandi distanze, spandendo a + nn posso il suo “profumo” nell’aria quasi immobile del sottobosco… ne parlavano in un documentario sulla vita delle piante qualche anno fa…
La rafflesia invece è una parassita, quindi nn è uno speco x lei fare fiori giganteschi… tnt li fa a spese di altre piante;-)
ci sono anche in italia delle specie spontanee ke puzzano… ad esempio il dracunculus vulgaris, un’altra aracea molto bella che però puzza in modo orribile…
Un’altra meraviglia della natura puzza un sacco, è detto Corpse (cadavere) Flower, è il Titum Arum (Amorphophallus titanum), non un’orchidea ma della famiglia delle liliacee. Con la sua fioritura fece scalpore ai Kew Gardens con un altezza (2.11 m) da guinnes dei primati.
E sennò la Rafflesia arnoldii, sempre un fiorellino puzzolente dal diametro di un metro.
E con le puzze per oggi ho finito …
Elettra sei grande, la discussione volevo farla oggi ma non ne ho avuto il tempo, mi rifaccio vivo.
Ciao
Gianni