Cymbidium erythrostylum

Quella pianta quasi dimenticata

Era l’ultima pianta di Cymbidium rimasta. Si presentava nel suo piccolo vasetto di plastica, comunque lussureggiante e in procinto di fiorire, buttata in un angolo e quasi dimenticata. Naturalmente l’acquistai. Questo successe qualche anno fa ed fu il mio primo Cymbidium specie che acquistai. Ora regolarmente nel tardo autunno o inizio inverno mi stupisce con le sue numerose spighe arcuate e la bellezza dei suoi fiori sopperisce alla mancanza di profumo.

Cymbidium erythrostylum Rolfe; Gard. Chron.,1905, II. 427.
Sinonimo: Cyperorchis erythrostyla (Rolfe) Schlechter

Si tratta di una pianta di medie dimensioni originaria del Vietnam, dove cresce ad una altitudine di circa 1500 m. Nei luoghi di origine la si può trovare crescere sugli alberi, tra le rocce o comportarsi come terricola. Gli pseudobulbi appiattiti sono di circa 3 cm nel diametro maggiore e 6 cm in altezza Le foglie sono lunghe 50-60 cm e larghe circa 2 cm. Le spighe floreali si innalzano dagli pseudobulbi immaturi, lunghe 40-45 cm, arcuate, ognuna con 6-8 fiori.
Ogni singolo fiore è appena 6 cm di larghezza ma circa una decina in lunghezza. Infatti mentre i tre sepali si distendono completamente, i petali, più piccoli, si protendono in avanti quasi a proteggere gli organi di riproduzione. Entrambi sono di colore bianco ed hanno una leggera linea rosata che corre centralmente sul dorso, nei petali la colorazione rosata è presente anche nella loro parte basale interna. Il labello, bianco-giallo, più marcatamente giallo all’estremità distale, è percorso da linee rossastre che nei lobi laterali si spezzano per proseguire con una serie di punti. Come ho già detto non sono profumati, comunque di lunga durata. Vista la puntualità con cui fiorisce mi sono stupito nel leggere che in natura questa specie fiorisce nella tarda primavera inizio estate. Charles and Margaret Baker hanno spiegato questo comportamento con la difficoltà di riprodurre in coltura l’ambiente ideale.

Coltivazione
E’ una specie da serra intermedia. In natura le piante sono esposte ad una costante umidità atmosferica che oscilla fra 70-85%. Anche le temperature medie invernali ed estive si discostano di poco, mantenendo una escursione giornaliera di circa 8-9°C, più pronunciata in inverno.
Il terriccio di coltivazione deve essere di buona tessitura drenante ma che mantenga un certa quota di umidità. Durante la stagione di crescita va ben annaffiata e concimata (personalmente aggiungo una manciata di stallatico a primavera al centro della pianta, tra gli pseudobulbi rinsecchiti), sensibilmente ridotte le annaffiature in inverno e nessuna concimazione. In estate porto la pianta all’esterno dove garantisco una ombreggiatura del 50% nel periodo più caldo, mentre la espongo al pieno sole nei periodi primaverile e autunnale. In autunno lascio la pianta all’esterno fino a quando la temperatura notturna raggiunge circa 5°C, quindi sposto la pianta in veranda riscaldata e dopo poco emergono le infiorescenze. Durante l’inverno vaporizzo quasi ogni giorno l’intera pianta.

3 pensieri su “Cymbidium erythrostylum

  1. grud

    AUGURI A TUTTI,
    Anch’io sono recentemente entrato in possesso di questa delizioza orchidea, er già fiorita e il periodo era quello autunnale.

    Vedremo in seguito come si comporterà con le fioriture

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  2. Guido

    bella scheda scritta da Alberto G. che va ad incrementare la pagina “Il genere Cymbidium”, nella quale tutti voi potete inviare testi, foto e schede della vostra coltivazione di Cymbidium.
    Guido

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