Paphiopedilum stonei… tre anni dopo

Qualche giorno fa ho fotografato un bel esemplare di Paphiopedilum stonei
Riguardando le foto mi è venuta un po di curiosità – chissà se ho già fatto un post su questa splendida pianta – mi son chiesto, e, come si fa in questi casi mi son collegato ad internet e su Google, primo nella scaletta delle pagine proposte dal motore di ricerca, è comparso www.orchids.it con il relativo post “Paphiopedilum stonei“, leggilo.
Doppia soddisfazione… prima per la valenza di questo blog e seconda per la possibilità di poter verificare lo sviluppo della pianta a distanza di qualche anno.
Rileggendo il post affiora subito una considerazione: allora, nel 2006, la pianta era fiorita nel mese di Novembre ed ora invece siamo a metà del mese di Luglio.
Cosa possiamo dedurre, forse una fioritura anomala? Questa o quella del 2006? Forse questa specie non ha un periodo preciso di fioritura? Se trovi qualche notizia in merito sarà certamente utile, intanto godiamoci questi fiori stupendi.


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Per la cronaca: da uno stelo fiorale nel 2006 siamo passati a 3 steli con 15 fiori… nelle foto, purtroppo, non ancora tutti completamente aperti.
La sfida continua!

11 pensieri su “Paphiopedilum stonei… tre anni dopo

  1. Massimo M.

    Mannaggia a ‘ste bestiacce, non bastassero le difficoltà di coltivazione….ci si mettono anche i parassiti!!
    Spero tu riesca a liberartene……definitivamente.

    Ciao

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  2. Maya R.

    E’ splendida, l’ho vista dal vivo durante la mia visita con Gianni…
    Io però sono triste, la maledetta, dopo otto anni di dura resistenza, ha colpito anche me, cocciniglia come neve, Confidor come diluvio, speriamo bene…
    (Gianni me l’aveva detto, colpa del Rinchospermum, ostia!)
    Ciao 🙁
    Maya

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  3. Alberto

    La fioritura non è affatto anomala, a mio modesto parere, va collegata alla zona d’origine e come tutti i paphio originari del Borneo può avvenire in tutti i periodi dell’anno quando la vegetazione è completata, vedi tutta la sezione cochlopetalum e anche altri paphiopedilum come il rothscildianum. Nel Borneo infatti la temperatura e il soleggiamento sono praticamente costanti per tutto l’anno.
    Ciao Alberto

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  4. Francesco

    Davvero un bel paphio…la fioritura anomala si può collegare con la temperatura della serra che sconvolge l’equilibrio della pianta(non sa distinguere le varie stagioni…ma in maniera approsimativa).
    Se durante la fioritura precedente aveva emesso dei germogli può anche essere questa la causa di questa fioritura.
    Ma la Natura non si può prevedere…sempre!

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  5. Massimo M.

    Ho avuto la fortuna di poterla vedere dal vivo….spettacolare, sebbene io non sia quello che si possa definire un patito del genere.

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