Angraecum subulatum, piccoli fiori bianchi.

… la serra aspettava ansiosa il mio ritorno dal grande, grosso matrimonio greco di Daniel e Konstantina.
Finita la festa, possiamo riprendere il filo del blog.
Che fare per cominciare? In serra ho trovato delle belle sorprese e tanto lavoro da fare. Purtroppo in questi mesi l’ho trascurata oltre il lecito ed ora devo correre ai ripari. Soprattutto necessita una pulizia generale dalle erbe infestanti e dalle alghe che nel frattempo hanno colonizzato piante e vetri; domani sarà una giornata dedicata alle mie orchidee.
Come si sa, il nostro Club sarà presente all’EOC di Dresda, che avrà luogo a fine settembre del 2009 e quindi guardando le piante in fiore ho cercato di capire quali potranno essere portate in esposizione il prossimo anno di questi giorni.

Fra tante meritevoli, penso che questo bellissimo esemplare di Angraecum subulatum sarà sicuramente presente.

Angraecum subulatum Lindl.1836
Sezione: Pectinaria [Benth.] Schlechter
Nome popolare: Angraecum terete con riferimento alle foglie tubolari.
Sinonimi: Listrostachys subulata (Lindl.) Rchb.f. 1864; Epidorchis subulata (Lindl.) Kuntze 1891

Angraecum subulatum è una specie epifita africana a sviluppo simpodiale e vive sugli alberi delle foreste umide e dense del Cameroon, della Guinea equatoriale, del Ghana, della Nigeria, della Sierra Leone e dello Zaire.
Questa specie è considerata una miniatura soprattutto per i suoi piccolissimi fiori, che misurano solamente 3-4 millimetri di larghezza e 5 di lunghezza, ma la pianta può assumere anche grandi dimensioni perchè sviluppa dei lunghi gambi cilindrici, esili e penduli, con foglie laterali aghiformi.
I fiori bianchi e profumati si formano su corti steli foderati, al lato opposto delle foglie. La pianta fiorisce in tarda estate, ma i grossi esemplari possono presentare delle infiorescenze secondarie anche in altri periodi dell’anno, dando in tal modo la sensazione di una continua fioritura.

Coltivazione
Per ottenere un ottimo sviluppo di questa specie è consigliabile coltivarla in vaso appeso ad un supporto aereo, con substrato di bark sminuzzato in vaso e lasciar sviluppare liberamente i suoi esili gambi penduli, senza dividerla e/o rinvasarla. Così facendo si ha la possibilità di ottenere esemplari da mostra.
Questa specie va coltivata in serra a temperatura intermedia, avendo cura di scegliere un settore con buona umidità e luminosità. La pianta sopporta molto bene luce e temperatura purché non siano mai lasciate asciutte le sue radici.
Concimare questa pianta mensilmente con fertilizzante equilibrato, 1 grammo per litro d’acqua.

2 pensieri su “Angraecum subulatum, piccoli fiori bianchi.

  1. Vincenzo Ghirardi

    Un caloroso bentornati a Rosetta e Guido ma, seppur consci che il matrimonio di Daniel e Konstantina è un avvenimento della vostra sfera personale, un bel rendiconto fotografico ci potrebbe stare. Che ne dici Guido ci delizieresti con alcune belle foto dell’evento
    in un post estemporaneo?
    Cordialmente, sempre.
    Vincenzo.

    Rispondi

Ciao! Che ne pensi?