Archivio mensile:Giugno 2010

Orchidee, fantasie, musica… in silenzio

silenzio_5Simon And Garfunkel – The sound Of Silence (Studio)Simon And Garfunkel – The sound Of Silence (Monterey Pop Festival, 1967)
Testo originale
Hello darkness my old friend,
I’ve come to talk with you again
Because a vision softly creeping
left it’s seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain
still remains, within the sounds of silence

In restless dreams I walked alone,
narrow streets of cobblestone
‘neath the halo of a streetlamp
I turned my collar to the cold and damp
when my eyes were stabbed by the flash of a neon light
split the night… and touched the sound of silence

And in the naked light I saw
ten thousand people maybe more
people talking without speaking
people hearing without listening
people writing songs that voices never share
noone dare, disturb the sound of silence

Fools said I you do not know,
silence like a cancer grows,
hear my words that I might teach you
take my arms that I might reach you
but my words, like silent raindrops fell…
and echoed the will of silence

And the people bowed and prayed,
to the neon god they made
And the sign flashed out its warning
in the words that it was forming
And the sign said, “The words of the prophets
are written on the subway walls, and tenement halls
and whisper the sounds of silence.

silenzio_1Traduzione in italiano
Il Suono del Silenzio

Salve oscurità, mia vecchia amica
ho ripreso a parlarti ancora
perché una visione che fa dolcemente rabbrividire
ha lasciato in me i suoi semi mentre dormivo
e la visione che è stata piantata nel mio cervello
ancora persiste nel suono del silenzio

silenzio_4Nei sogni agitati io camminavo solo
attraverso strade strette esilenzio_2 ciottolose
nell’alone della luce dei lampioni
sollevando il bavero contro il freddo e l’umidità
quando i miei occhi furono colpiti dal flash di una luce al neon
che attraversò la notte… e toccò il suono del silenzio

E nella luce pura vidi
migliaia di persone, o forse più
persone che parlavano senza emettere suoni
persone che ascoltavano senza udire
persone che scrivevano canzoni che le voci non avrebbero mai cantato
e nessuno osava, disturbaresilenzio_6 il suono del silenzio

“Stupidi” io dissi, “voi non sapete
che il silenzio cresce come un cancro
ascoltate le mie parole che io posso insegnarvi,
aggrappatevi alle mie braccia che io posso raggiungervi”
Ma le mie parole caddero come gocce di pioggia,
e riecheggiarono, nei pozzi del silenzio

e la gente si inchinava e pregava
al Dio neon che avevano creato.
e l’insegna proiettò il suo avvertimento,
tra le parole che stava delineando.
e l’insegna disse “le parole dei profeti
sono scritte sui muri delle metropolitane
e sui muri delle case popolari.”
E sussurrò nel suono del silenzio

27.06.2010
Bridge over troubled water – ALCUNI AMICI ORCUIDOFILI MI HANNO DEDICATO QUESTO BRANO… vi propongo i video da YouTube nelle due interpretazioni:
versione Elvis Presley
versione Simon & Garfunkel

TESTO:
Bridge over troubled water

When you’re weary
Feeling small
When tears are in your eyes
I will dry them all
I’m on your side
When times get rough
And friends just can’t be found

Like a bridge over troubled water
I will lay me down
Like a bridge over troubled water
I will lay me down

When you’re down and out
When you’re on the street
When evening falls so hard
I will comfort you
I’ll take your part
When darkness comes
And pain is all around

Like a bridge over troubled water
I will lay me down
Like a bridge over troubled water
I will lay me down

Sail on Silver Girl,
Sail on by
Your time has come to shine
All your dreams are on their way
See how they shine
If you need a friend
I’m sailing right behind

Like a bridge over troubled water
I will ease your mind
Like a bridge over troubled water
I will ease your mind

TRADUZIONE IN ITALIANO
Testo: Un ponte sulle acque agitate

Quando sei giù
E ti senti piccola
Qunado hai le lacrime nei tuoi occhi
Io le asciugherò tutte
Sono dalla tua parte
Quando i tempi diventano duri
E amici semplicemente non ne trovi

Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me
Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me

Quando sei giù di corda
Quando sei sulla strada
Quando la sera arriva così dura
Io ti darò conforto
Io sarò dalla tua parte
Quando arriva la oscurità
E l’ansia è tutta intorno

Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me
Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me

Dispiega le vele ragazza d’argento
Dispiega le vele
E’ il tuo tempo di risplendere
Tutti i tuoi sogni sono sul loro cammino
Guarda come risplendono
Se hai bisogno di un amico
Io sto navigando proprio al tuo fianco

Come un ponte sulle acque agitate
Io libererò la tua mente
Come un ponte sulle acque agitate
Io libererò la tua mente

Paphiopedilum bellatulum ‘SCHIO’ BM AIO

Questo post lo dedico a Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace, da anni agli arresti domiciliari a Yangoon, che oggi compie 65 anni. Tanti auguri, nella speranza che sia finalmente liberata dai feroci dittatori, oggi al potere in Myanmar.

Il bello della mostra: piccoli racconti tra cultura scienza e favola.
E’ norma che le orchidee, qualora sono premiate in una mostra, in aggiunta alla nomenclatura tassonomica “binomiale” – in questo caso Paphiopedilum bellatulum – ricevono anche un nome di CULTIVAR che rimarrà per sempre legato a quella pianta.

schio_2010_5 A questa orchidea, premiata all’esposizione di Schio 2010, con medaglia di bronzo è stato dato il nome della Città:
Paphiopedilum bellatulum ‘SCHIO’
Questa pianta di Paphiopedilum bellatulum, esposta per la prima volta a Schio, giunse fortunosamente in Italia dal Myanmar otto anni fa. Questo avvenne in occasione di uno dei primi viaggi in quel Paese, di due miei carissimi amici.
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Mostra orchidee a Schio: Paola Thiella… in veste di Cassandra.

La Cassandra a Schio… anche il giorno dopo!!

A pagina 28 del Giornale di Vicenza – 17 Giugno 2010 – fra l’altro, si legge quest’articolo scritto da Anna Lirusso:

Titolo a caratteri cubitali
Orchidee in calo. Segnali carenti e caldo tropicale
Sottotitolo
Numerose le disfunzioni segnalate dai visitatori disorientati e dagli esperti che indicano in giugno un periodo poco adatto all’esposizione della pianta.

Testo
“Le orchidee non attirano più folle oceaniche ed uno degli eventi di punta della stagione estiva segna una netta flessione. Il Comune di Schio, organizzatore della mostra mercato al posto del curatore esterno degli anni precedenti, si dice comunque soddisfatto sia per l’affluenza di oltre 10 mila visitatori, 5 mila in meno delle edizioni passate, sia per la qualità della manifestazione.
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Protetto: EVENTI

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Holcoglossum amesianum… chi fa da sé fa per tre

Un metodo esclusivo di autofecondazione

Holcoglossum amesianum è un’orchidea epifita, endemica nella Provincia cinese dello Yunnan e fiorisce durante i mesi asciutti da febbraio ad aprile.
L’impollinazione di questa specie di orchidea non avviene con l’ausilio di insetti pronubi. A tal proposito, alcuni botanici cinesi, guidati da LaiQuang Huang della Tsinghua University, posto che in natura, i fiori di Holcoglossum amesianum si fecondano, hanno scoperto il loro ingegnoso ed alquanto originale sistema riproduttivo.

Per assicurarsi che i pollinia raggiungano l’ovulo, questa pianta non produce liquidi appiccicosi.
holcoglossum_-amesianum_imp I suoi fiori si avvalgono solamente della legge di gravità; ad un certo punto ogni singolo fiore ruota quel tanto che serve per posizionare la parte sessuale maschile di se stesso (pollinia) nella posizione necessaria per fertilizzare quello femminile (stigma).
Pertanto, questa orchidea non ha bisogno di sprecare energie per produrre profumi e/o nettare per attirare gli insetti pronubi. E’ sufficiente che il cuscinetto di protezione delle masse polliniche si scopra e che il fiore ruoti nella posizione adatta a farle cadere nella cavità dello stigma, dove avviene la fecondazione. Questo rapporto sessuale è così esclusivo che ogni singolo fiore è autosufficiente e non necessita nemmeno il trasferimento di polline da fiore a fiore sulla stessa pianta.

Pervy orchids: Sequenced photos of self-pollinating Holcoglossum
Referenze: Liu, KW; Liu ZJ, Huang L, Li LQ, Chen LJ, Tang GD (Jun 22 2006). “Pollination: self-fertilization strategy in an orchid”. Nature 441 (7096): 945-6. PMID 16791185.