Zelenkoa onusta ex oncidium onustum

zelenkoa_onusta_stampaZelenkoa onusta (Lindley) MW Chase & NH Williams Lindleyana 16 (2): 139 (2001).
Sinonimi: Oncidium onustum Lindley, Gen. & SP. Orch. Pl. 203 1833.
Oncidium holochrysum Rchb. f., Ham. Gartenz. 18: 33. 1862.
Questa specie è stata originariamente classificata come Oncidium onustum da Lindley nel 1833, ma a seguito di studi sul DNA, condotti nel 2001 da Williams et. al. è stata sistemata in un nuovo genere. Gli studi hanno evidenziato sostanziali differenze nei fiori, rispetto a tutte le altre Oncidiinae, a tal punto da considerare questa specie un clade composto da molti generi.

A prima vista può sembrare un tipico Oncidium, ma la colonna dei suoi fiori risulta totalmente originale (tabula infrastigmatica), tanto da rendere impossibile il suo trasferimento in altri generi con affinità monofiletiche (gruppo di organismi aventi una comune discendenza da un unico antenato), pertanto è stato costituito un nuovo genere. Il nome Zelenkoa è stato scelto in onore di Harry Zelenko, illustratore di “The Pictorial Encyclopedia of Oncidium (Zelenko, 1997).

Zelenkoa onusta è una specie epifita ed è endemica nelle pianure costiere, secche ed umide, del sud-ovest dell’Ecuador e del nord-ovest del Perù, in zone con poche precipitazioni piovose. Vive su varie piante desertiche e sui cactus, di solito vicinoi al mare, ma alcune colonie sono state segnalate anche a quote più alte (1200 m.), su alberi di (Caesalpinia corymbosa), (Pithecolobium multiflorum) e (Bursera graveolens). In certi casi, Zelenkoa onusta, cresce anche come pianta litofita sulle fessure delle rupi. Nelle coltivazioni dell’emisfero settentrionale, fiorisce da settembre a dicembre.

029Zelenkoa onusta è una pianta simpodiale di piccole dimensioni, circa 13 cm di altezza, i suoi pseudobulbi crescono compatti lungo un rizoma strisciante, sono di forma ovoidale con protuberanze e solchi longitudinali e maculature scure; solitamente hanno una sola foglia apicale e coriacea, ma possono averne anche due. Ogni pseudobulbo è dotato di 2-3 brattee-guaina e di una guaina-foglia ben sviluppata alla sua base, dalla quale esce lo stelo fiorale. L’infiorescenza è di circa 8-10 cm e ogni racemo porta 8-14 fiori di colore giallo e misurano circa 2 x 2,5 cm.
027I piccoli sepali sono di forma triangolare acuta, i due petali superiori sono rotondi con la parte mediana appuntita. Il labello trilobato è molto ampio, con i lobi laterali più stretti. La breve colonna è fusa con un callo basale e mostra un paio di ali mezzaluna che formano un cappuccio sopra l’antera. Ogni fiore produce 2 masse polliniche. Il suo numero di cromosomi viene segnalato come 2n = 56. I fiori sono impollinati da un ape (Xylocopa).

Nella mia collezione, queste piccole piante crescono felicemente su piccole zatterine di felce arborea (Xaxim) o su minuscoli bastoncini di legno duro. Nel suo habitat, la stagione della fioritura è da autunno a metà inverno. Nella mia serra, sono in fiore nel mese di novembre con un unico racemo di 10 piccoli fiori gialli. Le sue dimensioni la rendono ideale per la coltivazione in spazi limitati.
Zelenkoa onusta è una delle orchidee più facili da coltivare se si conosce il suo habitat naturale. Questa specie cresce in zone estremamente secche, abbarbicata ai cactus, con luce solare diretta. I suoi pseudobulbi, dalla classica forma a guscio di tartaruga, immagazzinano l’acqua durante la stagione umida, per rilasciarla alla pianta, nella stagione secca. Nei luoghi della sua endemicità, viene catturata umidità supplementare, attraverso la rugiada e la nebbia notturna. In coltivazione non è necessario il periodo secco – assai difficile da dare – bastano le normali bagnature (a spruzzo) e l’abbondante umidità notturna che si forma in serra: importante che gli pseudobulbi si aciughino presto, dopo le bagnature.

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