Fresco e umidità in serra: con “SerreGiardini” si può

SERRA “ORCHIDEA”…EVOLUZIONE.
Questo post potrebbe essere inteso come espressione di opinioni strettamente personali, ma quel “Mixing-glass” nel quale – da oltre un anno – si sono mescolate esperienza di coltivazione e ricerca di mercato, che mette a disposizione un “cocktail”da sogno per chiunque intenda avventurarsi nella coltivazione di essenze esotiche, mi induce a spezzare ancora una lancia in suo favore.
037 Era primavera, la scorsa primavera, quando nacque il proggetto “ORCHIDEA”, sponsorizzato da SerreGiardini e seguito nella sua evoluzione dalla mia trentennale esperienza di coltivazione.
Il prototipo “ORCHIDEA” è in funzione dallo scorso Settembre con ottimi risultati di coltivazione, ciò nonostante si è cercato di affinare ulteriormente la proposta “pacchetto completo”, nei costi delle varie implementazioni tecnologiche.
La struttura di protezione che per comodità chiamiamo “serra”, quell’involucro “trasparente” all’interno del quale il collezionista cerca di far vivere le sue piante, è solo il primo traguardo, e spesso diventa un muro invalicabile; tante rimangono le problematiche da risolvere.
Si è parlato di logistica interna alla serra, di controllo della temperatura, di umidità e della loro gestione complessiva; sono proprio questi gli aspetti che disarmano l’orchidofilo al punto da indurlo a soluzioni non sempre economiche e funzionali.
Ed ecco nascere le priorità: come sistemare le piante in serra? Come mantenere costante l’umidità interna?
BANCALI, parola scontata, ma al momento della ricerca ci si accorge che il mercato, seppur fornitissimo per le soluzioni di coltivazione generica, non dà risposte adeguate per le specifiche esigenze di piante epifite bisognose di supporti verticali, aerati e luminosi. La risposta ora c’è, anche se ancora in itinere e bisognosa di qualche modifica tecnica, c’è: EFESTO il bancale intelligente.
004FOG, altra parola magica e sempre gravida di incognite: come cercare la giusta soluzione?
Porrdenoneorchidea 2014 è stata l’occasione per vedere in mostra i bancali ed anche una simulazione di impianto “fog” appositamente studiato per soddisfare le esigenze di serre amatoriali da 16-20-30 metri quadri.
044L’idea di utilizzare una decina di bancali intelligenti, costruiti da SerreGiardini, per creare il set espositivo di #cantagallitribute, aveva l’ambizione di soddisfare due necessità: mostrare la loro funzionalità e nello stesso tempo dare un tocco magico alla scenografia.
Il numeroso pubblico ed anche gli orchidofili presenti, hanno espresso pareri estremamente positivi.
038L’impianto fog installato da SerreGiardini (pompa ad alta pressione, controllo elettronico, 12 ugelli e rete di distribuzione) hanno superato brillantemente il collaudo. Lo spettacolare effetto scenografico ha incantato i visitatori e, non da ultimo, ha garantito un clima favorevole alle orchidee esposte, mantenendole in forma per tutta la settimana.
SerreGiardini, visto l’interesse suscitato dalle soluzioni esposte, ha deciso di organizzare la vendita un-line di vari prodotti: bancali intelligenti, kit completo per impianto fog, singoli pezzi (ugelli, porta ugelli, tubo ecc), pompa, filtri e altri accessori per realizzare il vostro effetto nebbia…in serra, e perchè no, anche fuori.

Ora è tutto più facile: con SerreGiardini si può!

2 pensieri su “Fresco e umidità in serra: con “SerreGiardini” si può

    1. Guido Autore articolo

      grazie a te, spero di riuscire a mettere in piedi un raduno per giugno, per ora navigo a vista 🙂 ciao Susanna.

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