Pleurothallis ochreata

Pleurothallis ocreata – collezione rio Parnasso – fioritura08.12.2016

Pleurothallis ochreata una specie litofita proveniente dal Brasile. Le infiorescenze hanno un portamento recurvo e i suoi fiori color ocra rossa, seppur umili, mostrano grazia e delicatezza.
Quando questa specie è arrivata nella mia serra, era una piccola piantina con le foglie semicilindriche e tozze. Non avevo molte notizie del suo habitat, non sapevo che in natura è prevalentemente litofita e quindi l’ho sistemata su di una zattera di legno duro e poroso.
Notai subito che le nuove vegetazioni (vedi foto pianta) formavano foglie molto più lunghe di quelle vecchie: il fenomeno mi incuriosì al punto di cercare qualche notizia nel merito.
In sito esiste anche la sottospecie Pleurothallis ochreata sottosp. cylindrifolia.

Pleurothallis ochreata Lindl. 1835
Sinonimi:
Acianthera ochreata (Lindl.) Pridgeon & M.W.Chase 2001; Humboldtia ochreata (Lindl.) Kuntze 1891

Qualche notizia
Pleurothallis ochreata è una specie ampiamente distribuita nel nord-est del Brasile, soprattutto a Bahia, ma si trova anche in Pernambuco e Paraíba.
A Grão Mogol, nel nord del Minas Gerais, sud-est del Brasile è presente un’unica popolazione. Il ‘campos rupestres’ di Grão Mogol appartiene alla stessa catena montuosa dove è endemica la specie (catena Espinhaço), ma si formano due colonie geograficamente isolate.
A seguito di analisi morfologiche e genetiche, sono state riscontrate differenze significative tra le popolazioni conspecifici. Queste popolazioni, come si è scritto sopra, crescono su formazioni rocciose ‘campo rupestre’.
A causa della discontinuità delle catene montuose e degli affioramenti, dove vive questa specie, si formano colonie disgiunte, peculiarità considerata come il fattore responsabile della grande diversità degli endemismi di queste aree, tra i più alti in tutti i tipi di vegetazione brasiliana (Joly, 1970; Giulietti e Pirani, 1988).

Recenti studi sulle differenziazioni della stessa specie in rapporto ai luoghi di endemicità, popolazione di Grão Mogol rispetto alle restanti popolazioni, non hanno trovato una chiara differenziazione genetica in questa popolazione rispetto alle altre popolazioni: stesso insetto impollinatore e interfertilità fra le stesse.
Si è però notata la presenza di plasticità fenotipica nelle foglie delle specie endemiche a Bahia e Pernambuco: soggetti in crescita in aree aperte di solito hanno le foglie carnose e più brevi, ma quando sono coltivate in serra, crescono di più e si appiattiscono, diventando simili a quelle dei soggetti in ombra, che vivono come specie epifite simili cioè alle foglie olotipo della specie.
Questa caratteristica ha portato Pabst (1956) a dare uno status specifico per le popolazioni rupicole come P. bahiensis Pabst, ma questo è stato successivamente sinonimizzato dallo stesso autore (Pabst e Dungs, 1975). Per converso, la stessa plasticità, anche dopo anni di coltivazione in serra non è stata rilevata nelle foglie di individui della popolazione Grão Mogol.
Queste osservazioni sono riportate nel lavoro di: EDUARDO L. BORBA, GEORGE J. SHEPHERD, CÁSSIO VAN DEN BERG e JOÃO SEMIR
“Floral and Vegetative Morphometrics of Five Pleurothallis (Orchidaceae) Species: Correlation with Taxonomy, Phylogeny, Genetic Variability and Pollination Systems”
In questo loro studio, viste le differenze sia nelle foglie che chimiche (Borba et al., 2001 b) è stato proposto lo stato di sottospecie per la popolazione Grão Mogol di P. ochreata:
Pleurothallis ochreata sottosp. cylindrifolia Borba and Semir subsp. nov. TYPE: BRAZIL. Minas Gerais: Grão Mogol, Serra do Barão, 16°33?S, 42°54?W, xii.1997, E. L. Borba 505 (holotype here designated: UEC!; isotype: BHCB!, HUEFS!, SP!, SPF!). Fig. 2D.

A subspecie typica characteribus floralibus maxime affinis sed ab ea foliis angustioribus teretis sulcatisque differt.

Leaves erect, cylindrical, sulcate, fleshy, approx. 65 (45–78) mm length, approx. 7 (6–9) mm lateral diameter, approx. 6 (5–7) mm dorsiventral diameter, approx. 4 (3–5) mm thickness, approx. 5 (4–7) mm distance between margins.

Conclusioni
L’assenza di differenze in caratteri floreali, attrazione degli stessi impollinatori (Borba e Semir, 2001), interfertilità (Borba et al., 2001 a) e similarità genetica delle popolazioni endemiche in Mogol Grão (Borba et al., 2001 c) ha indotto il gruppo di studio a propendere per la tesi di dar vita ad una “sottospecie” piuttosto che creare un nuovo “status” specifico per questa popolazione. Questa conclusione è rafforzata dalla distribuzione geografica, perché P. ochreata subsp. cylindrifolia si limita all’estremo sud della gamma della specie.

Inoltre, nonostante la differenza del tempo di fioritura in sito, tra la popolazione Grão Mogol rispetto ad altre popolazioni conspecifici, in serra fioriscono in contemporanea (Borba e Semir, 2001). Questa differenza può essere motivata dalle differenze nella stagione delle piogge in queste località (Borba e Semir, 2001).

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