Il blog orchids.it compie 13 anni

… e per il mondo virtuale, dove tutto nasce e muore velocemente, è un bel traguardo.
Il primo post, scritto il 29 febbraio 2004, iniziava il suo racconto così:

PREFAZIONE
Questo sito è poco più che un manifesto murale con il quale però, potrò iniziare un fantastico viaggio insieme a tante persone desiderose di approfondire la comune passione per le orchidee.
Insieme a voi, questo sito acquisterà corpo e sostanza e sarà la tribuna di tutti.

Quando si scriveva la prefazione eravamo nell’era ante “social”, non c’era Facebook, e ad oggi è un vero miracolo che www.orchids.it sia ancora in vita. In questi anni ho visto nascere altri spazi virtuali, ma poca “roba” rimane attiva e seguita.
Pur essendo un sito specialistico – parlare di orchidee non è che sia un grande argomento di interesse generale – orchids.it rimane uno strumento continuamente consultato: le visite giornaliere toccano punte di 8-900 e si assestano su una media di 3-400.
Ovviamente, come tutte le sfaccettature della attività umana, anche questo giornale annovera fra i suoi frequentatori, gente amica ed anche incalliti detrattori; non può essere altrimenti per un “manifesto” che racconta il buono ed anche il marcio di un mondo fantastico, ma carico di protagonismi non sempre motivati.
Il segreto di questo sito sta tutto nella sua presenza attiva con articoli che voi trovate interessanti e fa molto piacere leggere le vostre e-mail, eccone una di esempio:

“Caro Guido,
mi chiamo B…..a e mi sono imbattuta per caso nel suo bellissimo blog e nella sua profonda passione per le orchidee. Non ho resistito a scriverLe.
Sono una semplice neofita ma ho cominciato ad interessarmene poco tempo fa, dopo aver acquistato una Cattleya dei cui fiori mi innamorai.
Alcune delle mie piante non stanno bene e io scrissi a destra e a manca per avere consigli. Nessuno mi rispose. Navigando nel web ho poi letto le pagine che lei dedica a questi fiori affascinanti e ne sono rimasta tanto colpita, al punto tale da provare a contattarLa anche telefonicamente.Lei non c’era però.
Mi ha risposto una signora gentile e dai toni dolci….”

RIFLESSIONE
La mail appena letta fa riflettere per vari motivi, e sorge spontanea una considerazione: ma come, con tutte le associazioni, gruppi sotto gruppi, esistenti in Italia, che promuovono riunioni, mostre, giudizi, corsi ed altre diavolerie varie, ci sono ancora appassionati che non riescono ad avere risposte.
Forse è il caso che “l’establishment” che controlla il settore, inizi ad analizzare con attenzione qual è il grado reale di rappresentatività dei gruppi organizzati nell’orchidofilia italiana, spesso chiusi in comparti autoreferenziali, con attività in concorrenza fra loro e sedimentati in una sorta di sterile ritualità.
Giudicate voi: perché in Italia non decollano le collezioni con la C maiuscola, perché non si riesce a proporre il grosso evento, anzi peggio, perché si deve assistere inermi che qualche manipolo locale si diverta a far naufragare quel poco che c’è.
Ecco, questo sito può piacere o non piacere, prendetelo così com’è, lui continuerà a raccontare la verità, spesso scomoda, sì spesso scomoda, ma tacerla sarebbe un “reato” imperdonabile: buona lettura.

Ciao! Che ne pensi?