Lc Tresederiana, ibrido primario nell’immeritato oblio

Nella seconda metà del dicianovesimo secolo i coltivatori di orchidee diedero gran impulso alle ibridazioni infrageneriche e intergeneriche.
I testi del tempo riportano con grande dovizia di dati tutte le ibridazioni registrate dai coltivatori amatoriali o dalle ditte professionali.


Lc. Tresederiana (C. Loddigesii x L. crispa).

In foto: Lc.Tresederiana
Prendiamo ad esempio questo ibrido primario. Si tratta di un incrocio fra due generi molto amati dai collezionisti di orchidee e molto usati per le ibridazioni: (C. Loddigesii x L. crispa).


La letteratura disponibile ci dice che a questo ibrido primario è stato dato il nome di Lc.Tresederiana, ma poi si perde qualsiasi traccia di suoi utilizzi in future ibridazioni.
Di questo incrocio si fa menzione su The Orchid Hybrids – Forgotten Books  –“Tresederiana (LI. T. Rchb. f.) (Ct. Loddigesii ? X LI.crispa superba). G. Ch., Feb. 4, ’88. Treseder, for Heath, Cheltenham. Sown Jan., ’81, germinated in 4 months; 7 years raising. Seventeen plants, weeded.!”
Da queste annotazioni si può risalire anche all’origine del nome di questo incrocio primario: dedicato a Treseder, probabile suo ibridatore per conto del vivaio Heath & Sons,di Cheltenham.
Per chi ama il mondo delle orchidee è sempre affascinante attingere notizie storiche, che in certo qual modo fermano nel tempo, tendenze e limiti tecnologici del passato. In questo caso siamo agli albori delle ibridazioni quando erano numerosi gli incroci fra specie (primari). Per le semine, i collezionisti dovevano affidarsi a laboratori attrezzati.
Chissà quante ibridazioni si son perse nel tempo, vuoi per questioni estetiche, oppure per scarse qualità riproduttive. Questo vecchio incrocio è ancora miracolosamente presente nella mia collezione ed è anche molto bello.
Dei suoi genitori esprime la forma del labello (L.crispa) e colore dei fiori (C. loddigesii), vedi foto.

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