Paphiopedilum, storia di un ibrido non registrato

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Il cartellino di cui è dotata questa pianta riporta:

Paph. Sunland ‘BRYON’ x Paph. Daphne. (fiore)

Messa così la “cosa” si potrà dire: che carino questo ibrido, ma quando si pensa che questo fiore è il frutto di oltre 130 anni di incroci, viene la voglia di cercare nel suo albero genealogico.

Osservazione: sembra che non ci sia traccia di registrazioni di questo incrocio alla RHS.

Storia dei suoi genitori:
Paph. Daphne ha una storia breve: ibrido primario (Paph. exul x Paph charlesworthii), registrato da W.Appleton 01.01.1903.

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Paph. Sunland ‘BRYON’ x Paph. Daphne (pianta)
Paph. Sunland ha un albero genealogico lunghissimo: mi fermo ai suoi genitori che sono (Paph. Sungrove x Paph. Gorse), registrato da Ratcliffe 01.11.1963.

Ora inseguiamo a ritroso Paph. Sungrove: è figlio di (Paph Minster Lovel x Paph. Chilton) sempre registrato da Ratcliffe 01.01.1957.
Ancora Ratcliffe nel 1952 registra Paph Minster Lovel (Paph. Grace Broughton x Lady Mona).

Paph. Grace Broughton, nasce nel 1945, registrazione Cooke ed è figlio di (Paph. Diana Broughton x Paph Graceful).

A questo punto, per arrivare sino al 1884, quando troveremo le specie che hanno dato vita a tutta questa trafila, prendiamo in esame Paph. Diana Broughton (1936): ecco il link della sua completa genealogia.

Se siete ancora qui a leggere è già un gran risultato, ma sicuramente direte: che cavolo serve tutta questa “pappardella”! Alla fine è un fiore come tanti altri.
Io penso di no, questo fiore sarebbe anonimo e senza valore se non conoscessimo la sua storia, storia che si intreccia con il gran lavoro di coltivatori e di collezionisti, in tanti anni di ricerca. Fra gli ibridatori che ho citato, qualche osservatore attento troverà senz’altro, nomi famosi legati a tante specie o generi di orchidee. Nel nostro caso rimane sconosciuto il motivo della non registarzione, chissà forse non è stato ritenuto meritevole.

2 pensieri su “Paphiopedilum, storia di un ibrido non registrato

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