Epidendrum secundum f. alba

Epidendrum Lindl. 1763 è il genere più numeroso della famiglia delle Orchidaceae, nel suo insieme presenta una notevole diversificazione morfologica, spesso causa difficoltà di classificazioni, sia infragenerici ed anche dei confini interspecifici.
Quindi, per non perderci nel mare immenso caratterizzato dall’intero genere Epidendrum, cercheremo di evidenziare i confini infragenerici all’interno di un sottogenere. Prenderemo ad esempio il sottogenere Amphiglottium, andremo a scoprire come è struttrato e poi ci soffermeremo su alcune specie incluse in una sua sottosezione. Innanzittutto giova ricordare che la tassonomia è una scienza in continua evoluzione, soprattutto ora che si avvale di supporti di studio del DNA.
Recenti indagini filogenetiche su questo sottogenere, confermano sostanzialmente la sua monofilia, anche se non estesa a tutte le sezioni che lo compongono.
Per altro, gli studi effettuati sul sottogenere Amphiglottium, confermano anche una grande variabilità del numero dei cromosomi (numeri da 24 a 2n = 2n = 240). Tale poliploidia è probabilmente imputabile alle varie forme di ibridazione naturale, che rappresentano importanti meccanismi di speciazione all’interno del gruppo.

Epidendrum sottog. Amphiglottium (Salisb.) Lindl. 1841.
E’ un sottogenere che raggruppa gli Epidendrum con lo stelo a forma di canna. Si caratterizza per le infiorescenze apicali ed i peduncoli coperti da guaine imbricate strette. Reichenbach ha suddiviso questo sottogenere in tre sezioni:
E. Sez. Polycladia con infiorescenze veramente paniculate.
E. Sez. Holochila con infiorescenze racemose e un labello indiviso.
E. Sez. Schistochila con infiorescenze racemose e un labello lobato.


Referenze
1 – “IX.—AMPHIGLOTTIUM. Caulis foliosus erectus. Pedunculus elongatus squamis imbricatus. Labellum adnatum.” John Lindlely ” Notes upon the genus EPIDENDRUM” in Hooker, The Journal of Botany 3(1841) p.
2 – Reichenbach, H. G. “ORCHIDES” in Müller, C., Ed. Walpers Annales Botanices Systematicae Tomus VI pp. 373-397. Berlino. 1861.

Sezione Schistochila
Reichenbach, suddivise questa sezione in tre sottosezioni:
E. Sottosez. Integra, margini dellabello (“laciniis omnibus Integris ……. C. Integra Schistochila.”) senza alcuna crenulatura, fimbriatura, denticulatura o lacerazione.
E. Sottosez. Carinata (“laciniis laceria, Lobo Medio lamellato …… D. Schistochila carinata.”) margini del labello lacerati, lobo medianoe del labello con una chiglia (carina).
E. Sottosezione Tuberculata (” laciniis laceria Lobo Medio nuso Basi bicalloso E. .. Schistochila tuberculata “) margini del labello lacerati, lobo mediano del labello con grandi tuberculi alla base.
Recenti esami biochimici (DNA) delle sottosezioni sopra elencate hanno evidenziato quanto segue:
E. sezione Schistochila è monofiletico ;
E. sottosezione tuberculata è monofiletico ;
E.sottosezione carinata è polifiletico; inquadrabile come un clade “andina”;
La specie E. radicans è sorella delle rimananti sottosezioni di E. sezione Schistochila.
Le tre specie incluse in E. sottosezione tuberculata (E. cochlidium, E. secundum e E. xanthinum) potrebbero non essere monofiletiche.

Epidendrum secundum f. alba – collezione rio Parnasso

Referenze
Lindley, “VII. Notes upon the Genus Epidendrum, by Professor Lindley.” Hooker’s Journal of Botany;… III, 1841, p. 81
“Flores racemosi (raro in paniculam racemosam luxuriantes), labellum lobatum” H. G. Reichenbach “Orchides” in Carl Müller, Ed. Walpers. Annales Botanices Systematicae 6(1861)373 Berlino. p.
Fabio Pinheiro, Samantha Koehler, Andréa Macêdo Corrêa, Maria Luiza Faria Salatino, Antonio Salatino & Fábio de Barros. “Phylogenetic relationships and infrageneric classification of Epidendrum subgenus Amphiglottium (Laeliinae, Orchidaceae)”, Plant Systematics and Evolution published online 25 September 2009. Springer Vienna.

Sottosezione tuberculata
Questa sottosezione si differenzia dalla sottosezione carinata per la presenza di un un callo, o tuberculo sul lobo mediano del labello. Reichenbach ha incluso 22 specie in questa sottosezione. Da allora, gran parte delle specie appartenenti a questa sottosezione sono state messe in sinonimia con Epidendrum secundum (i numeri di pagina si riferiscono posizione nella descrizione originale di Reichenbach, 1861.)
E. catillus Rchb.f. & Warsz.(1854) (p. 393-394)
E. cochlidium Lindl. (1841) (p. 393)
E. dichotomum Presl. (1827) (p. 392)
E. ellipticum Graham (1826) (p. 395)
E. ibaguense Kunth (1816) (p. 396)
E. panchrysum Rchb.f. & Warsz. (1854) (p. 397)
E. quitensium Rchb.f. (1862) (p. 392)
E. secundum Jacq.(1760) questo nome non è menzionato in Reichenbach 1861; i sinonimi (secondo Kew ) sono:
E. ansiferum Rchb.f. & Warsz. (1854) (pp. 394-395)
E. brachyphyllum Lindl. (1853) (p. 392)
E. elongatum Jacq. (1789) (p. 295)
E. fastigiatum Lindl. (1853) p. 392 as syn. of E. quitensium Rchb.f.
E. fimbria Rchb.f. (1854) (p. 394)
E. gracilicaule Rchb.f. & Warsz. (1854) (p. 392)
E. incisum Rchb.f. & Warsz. (1854) nom. illeg. (p. 394)
E. lacerum Lindl. (1838) (p. 395-396)
E. lindenii Lindl. (1845) nom. illeg. (p. 393)
E. novogranatense Rchb.f. & Warsz. (1854) (p. 396)
E. socorrense Rchb.f. (p. 396-397)
E. spinescens Lindl. (1853) (p. 392)
E. tricrure Rchb.f. & Warsz. (1854) (p. 396)
E. xanthinum Lindl. (1844) (p. 395)
E. xytriophorum Rchb.f. & Warsz. (1854) (p. 394)

Dopo questa lunga analisi, divertiamoci a classificare le tre specie e/o ibridi rappresentati nelle foto che seguono.

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