Angraecum moandense

Angraecum moandense De Wild 1916. (Wildeman ED (1916) Additions a la Flore du Congo. Bulletin du Jardin botanique de l’État a Bruxelles 5(2): 117. doi: 10.2307/3666538).

Origine del nome di specie: in riferimento a Moande, città della Prefettura di Bassar, situata nella regione di Kara (Togo nord occidentale), dove è stata trovata per la prima volta la pianta.
Sinonimi: Aerangis moandensis (De Wild.) Schltr. (1918); Angraecum chevalieri Summerh. (1936); Angraecoides moandensis (De Wild.) E.M.Pessoa & M.Alves (2016).Orchidea miniatura endemica in Ghana, Guinea, Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Togo, Camerun, Gabon, Guinea Equatoriale, Ruanda, Zaire, Tanzania e Uganda a quota 1100-2100 metri, vive sui rami più alti degli alberi in fresche foreste pluviali.
Specie epifita strutturata con fusti sottili, a volte ramificati, spesso ricadenti, dotati di internodi e radici aeree lungo il fusto particolarmente fragili. Foglie alterne, distiche, oblungo-lineari con margini ricurvi e apice asimmetricamente bilobato con lobi ottusi, di colore verde chiaro, con le guaine fogliari avvolgenti interamente il fusto.

Foto di copertina: Angraecum moandaense collezione rio Parnasso 03.08.2018.

Coltivazione e morfologia
Pianta di piccole dimensioni, richiede elevata luminosità, 75-85%, temperature intermedie, 16-30 °C, e clima ventilato. Bagnature e nebulizzazioni nella prima parte della giornata avendo cura di non lasciare mai asciugare completamente la pianta. E’ consigliabile sistemare la pianta su tronchi, oppure su zattere di sughero o di radici di felci arboree, qualche coltivatore preferisce coltivare questa specie in cestini di legno sospesi, con substrato di bark miscelato a sfagno.
Nota:
In qualche descrizione di questa specie si precisa che Angraecum moandese fiorisce in inverno; la pianta inizia a fiorire a luglio e fino a tutto Agosto produce fiori in progressione su steli corti; probabilmente i testi fanno riferimento all’inverno dell’emisfero sud del pianeta.

Angraecum moandaense De Wildeman (1916).
Origine geografica: Guinea, Liberia, Costa d’Avorio, Gabon, Ghana, Nigeria, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Uganda.
Pianta epifita endemica nelle foreste sempreverdi delle zone pluviali da 1000 a 2100 m sul livello del mare.
Questo Angraecum di piccole dimensioni desidera temperature calde con costante umidità. Crescerà meglio in cestini o supporti appesi con substrato ben drenante.
Fiorisce in estate formando piccoli fiori bianchi, consistenti, profumati nelle ore notturne.
In coltivazione non richiede riposi vegetativi, preferisce zone ombreggiate dove sia garantita una buona umidità.

NOTA: Su internet può capitare di trovare questa specie con il nome “Danané”. Danané è una città della Costa d’Avorio; probabilmente è stata indicata la regione di origine di questa pianta. Poiché all’interno delle specie moandaense la variazione di colore è piuttosto ampia, può passare dal bianco al verde passando per il giallo e l’arancione, l’epiteto Danané sarà identificativo di una specifica endemicità della pianta.

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