Bulbophyllum nymphopolitanum Kraenzl. 1916

Bulbophyllum nymphopolitanum: collezione rio Parnasso.
Bulbophyllum nymphopolitanum: collezione rio Parnasso.

Bulbophyllum nymphopolitanum Kraenzl. 1916 -Ann. Nat. Hofmus. Wien xxx. 60 (1916).
Origine etimologica del nome di specie: nominato da Kränzlin in onore della città di Nymphenburg (in latino Nymphopolis), sede del Giardino Botanico dell’Università di Monaco (Monaco di Baviera), Germania, dove ha trovato la pianta per la descrizione, originariamente raccolta sulle pendici del vulcano Mayon, nel sud Luzon.

Bulbophyllum nymphopolitanum: collezione rio Parnasso.

ORIGINE / HABITAT: Filippine. Questa orchidea è stata trovata sull’isola di Panay nelle province di Antique e Capiz; su Luzon nelle province di Rizal, Sorsogon, e Zambales; su Leyte e Sibuyan, nelle foreste a circa 500 – 1000 m di altitudine.

Specie di piccole dimensioni, da clima caldo umido, epifita e occasionalmente litofita, pseudobulbi ovoidali con foglia singola, apicale, coriacea.
Fioritura primaverile con fiori dall’odore sgradevole. Se entrando in serra senti un “odore strano”, il colpevole è questa affascinante specie di orchidea delle Filippine. Ogni volta che Bulbophyllum nymphopolitanum fiorisce, quell’odore invade l’ambiente circostante. La maggior parte degli amici orchidofili lo descrivono come cacca di cavallo, ma peggio, e penso che odori più come cacca di rinoceronte, circostanza frutto di un aspetto evolutivo impressionante, attivato per ingannare ogni volta le sue mosche impollinatrici.

Bulbophyllum nymphopolitanum: collezione rio Parnasso.

NOTE TASSONOMICHE:
Specie a volte citata come sinonimo di Bulbophyllum trigonosepalum e Bulbophyllum levanae, per altro molto simili fra loro, comunque, B. levanae ha la precedenza, essendo il nome rgistrato per primo. All’evidenza sono tutte legate all’interno del cosiddetto complesso B. nymphopolitanum, B. mearnsii, B. papulosum, B. recurvilabre, B. trigonosepalum, B. levanae, B. basisetum e B. giganteum.

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