Angraecum florulentum

Angraecum florulentum noto anche con l’epiteto popolare “Facile da fiorire” o con il sinonimo Pseudojumellea florulenta, è una specie del genere Angraecum. Questa specie è stata descritta da Heinrich Gustav Reichenbach nel 1885.

Angraecum florulentum collezione rio Parnasso, le orchidee di guido

Angraecum florulentum Rchb.f., Gard. Cron., ns., 23: 787 (1885). Sinonimi omotipici: Pseudojumellea florulenta (Rchb.f.) Szlach., Mytnik & Grochocka, Biodivers. ris. Conservazione 29: 21 (2013). Descrizione: Fusti lunghi 15-25 cm e più, compressi (5-6 mm di larghezza) e sinuosi; guaine fogliari fortemente rugose trasversalmente. Foglie numerose, distiche, distanti generalmente 1 cm, loriformi (4,5-7 x 1-1,5 cm), leggermente attenuate dal centro verso le due estremità, disugualmente bilobate-ottuse apicalmente. Infiorescenza dalle guaine 2-4 fiorite; peduncolo lungo 10-15 mm, ricoperto basalmente da 2-3 guaine molto corte, la più lunga delle quali è lunga 5 mm; brattee lasse, largamente ovale-ottuse (6 x 5 mm al massimo), pari a circa un terzo della lunghezza degli internodi del rachide; fiori bianchi, molto grandi (divisioni lunghe 20-24 mm). Sepali lanceolati, molto più larghi (6-8 mm) nel quinto basale, attenuato-acuti all’apice. Petali simili. Labello abbracciante la colonna basalmente, della stessa forma e dimensioni del sepalo mediano, ma molto più concavo, attenuato-acuto dalla base all’apice; sperone filiforme, lungo 9-10 cm, attenuato dall’orifacio all’apice. Colonna corta, più spessa che alta; padiglioni auricolari sottoquadrati, angoli anteriori più pronunciati degli angoli posteriori; con un solo piccolissimo dente nell’incavo del rostello. Antera depressa, provvista iii anteriore di una lingua stretta con 2 denti acuti laterali; pollina (secondo Finet) semiobovata, sessile con un unico retinacolo comune, provvista di 2 larghe ali laterali. pedicello sottile, lungo 3-3,5 cm. Capsula lunga 27-30 mm e larga 8-10 mm, con 6 bordi sporgenti, leggermente verrucosi. Habitat: L’Angraecum florulentum è endemico delle Isole Comore, dove cresce epifita sui tronchi degli alberi e nella macchia ad altitudini comprese tra 600 e 1.000 metri. In natura cresce in condizioni di luce abbastanza intensa e può tollerare una notevole siccità, sebbene le Isole Comore ricevano forti piogge annuali. La località precisa menzionata per Angraecum florulentum è la Foresta Combani sull’isola di Grande Comore. Fiorisce lì a dicembre. Coltivazione: Questa è una specie di piccole dimensioni assolutamente affascinante. Una pianta adulta misurerà fino a 40 cm di altezza, ma solo se adeguatamente sostenuto, poiché la sua abitudine naturale è che gli steli e i rami diventino pendenti. Tuttavia, sarebbe ugualmente delizioso se i suoi numerosi rami potessero pendere dai lati del vaso. Gli spruzzi di fiori a cascata si formano in graziosi gruppi e i sepali e i petali curvi con gli speroni che si inarcano verso il basso contribuiscono tutti a uno spettacolo unico e scintillante. Il loro aspetto è piuttosto delicato, con una notevole curvatura sia dei petali che dei sepali. Il profumo di questa specie è molto gradevole e abbastanza inebriante. Distribuzione: Comore (Njazidja). Notizie tratte dal sito African orchids.

Note di coltivazione

 Angraecum florulentum è endemico delle Isole Comore, dove cresce epifita sui tronchi degli alberi e nella macchia ad altitudini comprese tra 600 e 1000 metri. In natura cresce in condizioni di luce abbastanza intensa e può tollerare una notevole siccità, sebbene le Isole Comore ricevano forti piogge annuali. È un’epifita a sviluppo monopodiale di piccole dimensioni, a crescita calda, con fusti corti, appiattiti, sinuosi e ramificati che portano numerose foglie distiche, strettamente lanceolate,  fiorisce in primavera da una breve infiorescenza e emano un delicato profumo notturno. I fiori sono bianchi, molto grandi rispetto alle dimensioni della pianta.

 Angraecum florulentum desidera luce filtrata o diffusa e le piante non devono essere esposte al sole diretto di mezzogiorno. Deve essere garantito un forte movimento dell’aria in ogni momento. Temperatura:  La temperatura dei giorni estivi è in media di 26°C, e quella notturna di 19-21°C, con un’escursione termica diurna di 6-7°C. Umidità: Angraecum florulentum necessita di un’umidità media dell’80-85% per la maggior parte dell’anno, che scende a quasi il 75% per un mese circa in inverno. Substrato di rinvaso: Angraecum florulentum può essere coltivato in contenitori ben drenati o montato su lastre di felci arboree. Se è difficile mantenere le piante montate sufficientemente umide, possono essere coltivate in un vaso poco profondo o in un cesto riempito con un terreno molto drenante. Generalmente si usa corteccia di abete di medie dimensioni o fibra di felce arborea sminuzzata con l’aggiunta di quantità variabili di perlite grossa e/o muschio di sfagno tritato. Il rinvaso dovrebbe essere fatto proprio quando nuove radici iniziano a crescere. Ciò consente alla pianta di riprendersi nel più breve tempo possibile. Irrigazione: Le precipitazioni nell’habitat sono abbondanti per la maggior parte dell’anno, con un periodo un po’ più secco per circa 2 mesi all’inizio della primavera. Le piante coltivate dovrebbero essere annaffiate abbondantemente mentre crescono attivamente, ma le radici devono avere una buona aerazione. L’acqua dovrebbe essere leggermente ridotta quando le piante non stanno crescendo attivamente, evitando improvvide disidratazioni. Fertilizzante: concime equilibrato con frequenza settimanale quando le piante stanno crescendo attivamente. Usare un fertilizzante ad alto contenuto di azoto dalla primavera a metà estate, quindi passare a uno ad alto contenuto di fosfati a fine estate e autunno.

 

Ciao! Che ne pensi?