Thunia alba, chi l’ha vista in fiore?

Seppur deliziosa ed affascinante è assai difficile vederla in fiore nelle collezioni
Una bella sorpresa vederla in fiore e seguire la progressione della fioritura: le due foto a sinistra sono state scattate a distanza di un giorno… in quella più sotto si può notare l’apertura del secondo fiore.


Thunia alba (Lindl.) Rchb. f. 1852

Thunia alba è la specie tipo di un piccolo genere composto da circa 6 specie. E’ endemica in India, in Birmania e nella parte nord della Tailandia.


Il genere: specie ed ibridi
Le uniche specie presenti nelle coltivazioni sono: Thunia alba, Thunia bensoniae, Thunia majorensis, Thunia marshalliana, Thunia venosa e Thunia winniana. Fra tutte, quelle più popolari fra i collezionisti sono: Thunia alba e Thunia marshalliana
A tutto il 1998 risultano prodotti questi ibridi primari:
Thunia Veitchiana, incrocio fatto nel 1885 (Thunia bensoniae x Thunia marshalliana); Thunia. Gattonensis, incrocio fatto nel 1917 (Thunia majorensis x Thunia winniana); Thu. Wrigleyana , parenti sconosciuti.

Il genere
Famiglia: Orchidaceae
Sottofamiglia: Epidendroideae
Tribù: Arethuseae.
Sottotribù: Coelogyninae
Genere: Thunia
Il genere Thunia raggruppa circa 6 specie simpodiali epifite ed anche terrestri, endemiche in Birmania, Tailandia, sud della Cina e dell’India. Una volta le specie erano incluse nel genere Phaius, effettivamente si può riscontrare qualche somiglianza dei fiori, ma successivamente sono state riscontrate varie differenze tanto da indurre i botanici a dar vita ad un nuovo genere. In aggiunta va sottolineato che le specie di questo genere mostrano soltanto delle piccole differenze fra loro, al punto che qualche tassonomista ne considera alcune “con-specifiche” (un termine usato per descrivere gli individui che appartengono alla stessa specie). Le piante formano gruppi di canne/fusti frondosi eretti e biennali (il fusto vecchio di un anno funge da alimentatore di quello nuovo), che terminano con gruppi vistosi di fiori bianchi con il labello che va dal giallo chiaro all’arancione, simili a quelli delle Coelogyne. Le piante possono raggiungere altezze comprese da 40 a 100 cm. Le foglie ellittico-lanceolate dei nuovi fusti sono grigio-verdi, dopo la fioritura ingialliscono e cadono durante l’anno. I fusti vecchi sono solitamente spogli e di colore grigio argento.
Come si è già scritto, il ciclo vegetativo dei fusti è “biennale”, durante il primo anno la canna/fusto è in sviluppo attivo e fiorisce alla conclusione del periodo della sua crescita. Il secondo anno, perse le relative foglie, serve come bacino idrico per alimentare la nuova vegetazione. Con la maturazione e la fioritura del nuovo fusto, quello vecchio esaurisce tutta la sua energia ed allora raggrinzisce e muore.

La specie:
Thunia alba (Lindl.) Rchb. f. 1852
Luogo di bublicazione: Bot. Zeitung (Berlin) 10:764. 1852
Sinonimi: Phaius albus Lindl. 1828 (basionimo); Phaius bensoniae Benth. 1881; Phaius niveus Hemsl. 1882; Thunia nivalis (Hemsl.) Rchb.f. 1888
Thunia alba è conosciuta comunemente come l’orchidea bambù. Essa vive sia come epifita, che come terricola ed anche litofita. E’ endemica nell’Himalaya occidentale, in Cina, in Assam India, nell’Himalaya orientale, nel Nepal, nel Bhutan, nel Sikkim, isole di Andaman, Myanamar ex Birmania, in Tailandia, in Malesia e nel Vietnam.
Thunia alba ha grandi fiori color biancho puro con il labello tubolare è tinto di giallo sulla parte interna – assomiglia a quello delle Cattleya con i bordi fimbriati. Gli pseudobulbi (fusti o canne) sono prolungati (40-60 cm.), trapuntati, eretti e si formano alla base di quelli vecchi. Hanno grandi foglie plicate che possono essere increspate, allineate, ellittico-lanceolate, sessili ed affusolate verso l’apice.
Le infiorescenze della Thunia alba si formano all’apice dei nuovi pseudobulbi, generalmente in tarda primavera inizio estate, e producono da 5 a 10 fiori avvolti da brattee floreali a forma di “uova-oblunghe”, attaccati lungo lo stelo e spesso non aperti completamente.

Coltivazione
Thunia alba vive bene in ambienti ombrosi e su piccoli vasi con substrato tipico delle orchidee terricole: bark, torba di sfagno, perlite e sabbia calcarea.
E’ una delle specie più ostiche per quanto riguarda il periodo secco, che deve essere assoluto nella sua fase di riposo.
Per poter intervenire in modo corretto è utile conoscere che questa specie:
– Inizia la sua fase vegetativa alla fine dell’inverno (emisfero nord), con la formazione di una nuova vegetazione che spunta dalla base dello pseudobulbo vecchio.
– La nuova vegetazione si sviluppa e giunge a maturazione assumendo nutrimento ed acqua dal vecchio pseudobulbo.
– A fioritura avvenuta, inizia il periodo di stabilizzazione vegetativa (utile a far maturare eventuali capsule seminali fecondate), che si conclude a tardo autunno.
– A tardo autunno inizia la fase di pre-riposo del nuovo pseudobulbo che si manifesta con la caduta delle sue foglie
– A spogliazione terminata inizia il periodo di riposo della pianta durante il quale vanno eliminate del tutto le bagnature (effettuare solo delle sporadiche nebulizzazioni nella fase finale del riposo, per evitare un’eccessiva disidratazione del fusto), collocandola in una postazione fresca e asciutta fino a fine inverno.
– Iniziare le bagnature e le fertilizzazioni quando il nuovo fusto ha quasi raggiunto la maturazione e continuare con generosità fino al momento della spogliazione.
– Se si effettuano bagnature durante il riposo, le sue radici marciscono.
Solamente questo comportamento rigido manterrà in vita la pianta e garantirà le sue deliziose fioriture.

4 pensieri su “Thunia alba, chi l’ha vista in fiore?

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  2. Francesco

    A causa di un virus non ho potuto usare il computer ma ora sono tornato!
    Sono stato ieri a Monte porzio catone alle fiera “Orchide in centrO” e ne sono uscito con una paph. vietnamense X delenatii(sapete per caso il nome?) che profuma anche leggermente di peonia e due piante di Thunia marshalliana che le ho comprate da un rivenditore brasiliano a radice(sono poche!)nuda e l’ho messa in un vaso con un terriccio a base di spagno e corteccia….va bene?

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  3. Maya R.

    Pianta e fiori di rara eleganza, complimentoni!!!
    Sarà mica profumata? Perdona la domanda Guido, mi sento un pò Grenouille a volte, ma ho una particolare predilezione per questa caratteristica…
    Ciao
    Maya

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