Thunia alba o marshalliana?

Il genere
Il genere Thunia comprende cinque o sei specie terrestri tutte originarie delle regioni himalayane e dal Myamar.
Orchidee Litofite sulle rocce o epifite sui rami più bassi degli alberi nelle foreste o in luoghi ombreggiati e rocciosi; 1200-2300 m. Sud Ovest Sichuan, Xizang Sud Est, Sud, Sud Est e Ovest Yunnan [Bhutan, Nord Est India, Indonesia, Malesia, Myanmar, Nepal, Thailandia, Vietnam].
Origine del nome di genere: in onore del conte von Thun Hohenstein di Tetschin (Boemia).

La specie
Thunia marshalliana o T. alba. Questa specie ha un’ampia distribuzione in India e Sri Lanka, Myanmar e Cina, Tailandia e Malesia. Si trova nelle zone montane inferiori a circa 600 – 1000 m, in boschi ombrosi e umidi dove cresce come terrestre o semi-epifita.
Comunemente coltivata nelle collezioni europee è Thunia marshalliana, nota anche come Thunia alba, anche se alcuni coltivatori ritengono che sono due specie diverse.

Nome accettato
Thunia alba (Lindley) HG Reichenbach, Bot. Zeitung (Berlino). 10: 764. 1852.

Sinonimi
Thunia marshalliana Rchb.f. 1877.
Phaius albus Lindley in Wallich, Pl. Asiat. Rar. 2: 85. 1831; P. marshallianus (HG Reichenbach) NE Brown.

Ad ogni buon conto, sembra che l’opinione generale tra i botanici contemporanei sia quella di considerare accettato il nome precedente T. alba (1852). Tuttavia, da un confronto con diverse descrizioni di entrambe le specie, si rilevano differenze, ma queste sono molto lievi e non abbastanza per fare due taxa separati. Ad esempio la dimensione del labello è più breve in T. marshalhana, e la lunghezza della peluria su di esso è più lunga e più numerosa, spesso si cita la differenza del colore delle chiglie oppure le venature sul labello; in conclusione ci si rende conto che è una specie molto variabile, al punto da avere difficoltà a distinguere tra loro. Ci si deve chiedere ci sono due diversi taxa?
Le piante del genere Thunia sono a sviluppo biennale. Vegetano in primavera dalla crescita della stagione precedente, che appassisce e muore durante la seconda stagione. La nuova vegetazione si sviluppa rapidamente in primavera e all’inizio dell’estate, portando le sue foglie alternativamente lungo lo stelo in modo analogo ai bambù, da cui il nome popolare (orchidea bambù) per indicare T. marshalliana. L’infiorescenza terminale, che di solito inizia ad aprirsi a tarda primavera, alla fine può portare fino a una dozzina di grandi fiori bianchi, ciascuno con un vistoso labello frangiato dal colore giallo intenso.

Coltivazione
Le varie specie del genere Thunia possono essere coltivate in condizioni diverse: in pieno sole oppure anche in ambienti ombrosi. Generalmente si ottengono buone fioriture con tanta luce a temperature da serra calda.
Le condizioni nelle quali io coltivo le mie piante di T. marshalliana sono le seguenti: verso l’autunno vanno diradate le bagnature per favorire la spogliazione delle canne mature. La canne spoglie devono essere conservate in un luogo caldo e asciutto tutto l’inverno fino a quando appare una nuova crescita alla base delle vegetazioni spoglie. Nel caso neccessiti il rinvaso, il substrato di coltivazione in vasi o cestini, può essere costituito da un mix terrestre contenente corteccia, muschio di torba, sabbia, felce arborea sminuzzata, e terreno di bosco. Solo le radici della nuova vegetazione vanno coperte dal mix (è necessario mettere un tutore per ogni canna per evitare il ribaltamento).
La nuova vegetazione si sviluppa ad una velocità prodigiosa, raggiungendo un’altezza di almeno 60 cm. entro tre mesi. I boccioli dei fiori si sviluppano a tarda primavera e si aprono in sequenza.
In primavera le piante possono essere facilmente propagate tagliando spezzoni di circa 15 cm. delle vegetazioni degli anni precedenti, e piantumati in vasi con substrato di agriperlite.

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