Specie endemica in Brasile ad altitudini di circa 400 metri come un’epifita di dimensioni mini-miniaturizzate da caldo a caldo che fiorisce in inverno.
Acianthera aveniformis (Hoehne) CNGonç. & Waechter, 2004 in [Gonçalves CN & Waechter JL (2004)] basionimo: Pleurothallis aveniformis Hoehne, 1950. olotipo di Pleurothallis aveniformis : SP :54592
Sinonimi: Pleurothallis aveniformis Hoehne 1950; Acianthera aveniformis (Hoehne) C.N.Gonç. & Waechter 2004; Pabstiella aveniformis (Hoehne) Luer 2007; Specklinia aveniformis (Hoehne) Luer 2004. Etimologia del nome di specie; pseudobulbi simili ai semi di avena.
Spunti tratti da un lavoro dell’ EUNIVERSIDADE FEDERAL DO RIO GRANDE DO SUL
INSTITUTO DE BIOCIÊNCIAS
PROGRAMA DE PÓS-GRADUAÇÃO EM BOTÂNICA
Estudos taxonômicos, morfológicos e biogeográficos em Acianthera (Orchidaceae)
Autor: Cezar Neubert Gonçalves
Orientador: Prof. Jorge Luiz Waechter
Tese apresentada como um dos requisitos para a obtenção do título de Doutor em Ciências
Introduzione generale
La sottotribù delle Pleurothallidinae, appartenente alla tribù Epidendreae, sottofamiglia Epidendroidae (Dressler 1993), è composta da circa 4000 specie neotropicali caratterizzate, nella maggior parte casi, perché presentano l’ovaio articolato con il peduncolo. Inizialmente erano circa 2000 specie classificate in Pleurothallis R.Br. In questa sistemazione tassonomica, questo genere ha formato un gruppo parafiletico riconosciuto (Neyland et al. 1995; Stenzel 2000). Secondo Luer (1986), qualsiasi Pleurothallidinae non classificabile in un altro genere sarebbe da considerare Pleurothallis. Sebbene le analisi morfologiche (Neyland et al. 1995) e palinologiche (Stenzel 2000) abbiano sottolineato la necessità di una revisione di questa sottotribù, queste si sono basate solo su un’analisi filogenetica di Pridgeon et al. (2001) che Pridgeon & Chase (2001) con la proposizione di una nuova concezione di Pleurothallidinae, che finì per includere alcuni taxa basali il cui ovaio non è articolato con il pedicello (Dilomilis Raf., Neocogniauxia Schltr. e Tomzanonia Nir) dotata di delimitazioni generiche rivedute, con l’elevazione alla categoria di genere di un gran numero di taxa infragenerici, sia di Pleurothallis che di altri gruppi. Anche gli autori hanno trasferito un gran numero di specie da un genere all’altro per incontrare questi nuovi concetti tassonomici. Questa proposta è stata accettata dalla maggior parte degli autori, anche se ci sono restrizioni sull’adozione di alcuni taxa. In particolare, vi è resistenza al concetto “esteso” di genere Stelis Sw. (Jost & Endara 2004; Luer 2002, 2004b), che arrivò a includere diversi gruppi morfologicamente più vicini a Pleurothallis s. l. Tra i cladi formati nello studio di Pridgeon et al.(2001), il più basale per includere specie di Pleurothallis sensu lato era composta da specie del sottogenere Acianthera (Scheidw.) Luer. Questo gruppo presenta le infiorescenze che emergono all’apice delle ramicaule, prive di anello, e ha due masse polliniche. Di conseguenza, Acianthera Scheidw. fu riabilitato alla condizione di genere. Acianthera è stata descritta da Scheidweiler (1842b) disponendo di materiale proveniente, probabilmente dal Brasile. Non è noto il luogo di deposito dell’olotipo, ma la descrizione dell’olotipo Acianthera punctata Scheidw. concorda bene con quella di Acianthera recurva (Lindl.) Pridgeon & 13 MW Chase, indicato da Luer (1986) come neotipo di questo taxon.
Scheidweiler (1842a) descritto anche, nella pagina precedente della stessa pubblicazione, il genere Centranthera Scheidw., utilizzando la stessa illustrazione e con lo stesso epiteto specifico di A. punctata – Centranthera punctata Scheidw. Luer (1986) attribuisce questo fatto a un errore di editing. È possibile che Scheidweiler notato l’esistenza di Centranthera R. Br. (Brown 1810) ha provato a sostituirlo con Acianthera, causando confusione. L’etimologia dei due nomi è la stessa e possono essere tradotti come “antera appuntita”. Subito dopo la sua pubblicazione, Acianthera fu relegata allo status di sinonimo di Pleurothallis, essendo stato trattato come tale in pubblicazioni successive (Lindley 1853; Rodrigues 1877, 1882; Cogniaux 1893-1896; Schlechter 1925, tra gli altri). Le specie Acianthera attualmente trattate no state classificate da Lindley (1853) in due sezioni di Pleurothallis: Bachystachyae Lindl. e Sicarie Lindl. Rodrigues (1877) creò la sezione Sarcodanthe Barb.Rodr. per accogliere le specie brasiliane di Pleurothallis che presentavano infiorescenze più piccole delle foglie, avendo descritto alcune specie nella sezione Brevicaulae Barb. rodr. del genere Lepanthes Sw., successivamente trasferito in Pleurothallis.
Lo stesso autore (Rodrigues 1882) ha creato il genere Criptophoranthus barba. rodr. per accogliere le specie brasiliane che presentano l’apice di sepalo mediano fuso, in misura maggiore o minore, ai sepali laterali, creando due aperture nel fiore. Schlechter (1923) descrisse il genere Brenesia Schltr., basato su Brenesia costaricensis Schltr. [= Acianthera johnsonii (Ames) Pridgeon & M.W. Chase], peculiare per l’infiorescenza che emerge dal rizoma. Questo genere fu presto sinonimo di Pleurothallis. Pabst & Dungs (1975) hanno proposto la propria divisione delle specie brasiliane di Pleurothallis in sezioni, sei delle quali comprendenti specie di Acianthera percepiscono Pridgeon & Chase (2001). Tuttavia, solo una (Sez. Leptotifolia Pabst & Dungs) è stata descritta con diagnosi latina. Gli altri sono quindi nomi non validi. Hanno anche proposto raggruppamenti di specie simili che chiamavano “alleanze”.
Luer (1981) ha descritto il genere Sarracenella Luer per ospitare due specie [Sarracenella pubescens (Barb.Rodr.) Luer e S. asaroides (Krzl.) Luer] che hanno sepali fusi fino in prossimità del loro apice, formando un tubo sepalo ricurvo. Queste specie erano state precedentemente trattate nei generi Physosiphon Schltr., Phloeophila Schltr. & Hoehne e Geocalpa Brieg. Barros (1983) ha proposto il trasferimento di diverse specie di Pleurothallis in Specklinia Lindl., nel tentativo di dare al gruppo una struttura meno artificiale. Luer (1986) ha considerato Acianthera come un sottogenere di Pleurothallis, sinonimizzante Phoeophila e Cryptophoranthus come sezioni di questo sottogenere. Complessivamente, l’autore ha suddiviso Acianthera in sei sezioni e due sottosezioni. Lo stesso autore ha descritto il sottogenere Arthrosia Luer per accogliere specie di Pleurothallis dotate di un callo trasversale alla base del labello, che si inserisce in una cavità alla base della colonna, e ha ridotto Saracenella allo stato di un sottogenere di Pleurothallis. Nell’analisi filogenetica di Pridgeon et al. (2001), Acianthera forma un clade distante da Pleurothallis in senso stretto. Questo clade comprende le specie di Sarracenella, Cryptophoranthus, Artrosia e parti di Phloeophila e Specklinia.
Pridgeon & Chase (2001) hanno proposto il trasferimento di 140 specie di Pleurothallis ad Acianthera. Diversi lavori successivi trasferimenti proposti per adattare la specie ai nuovi confini generici (Barros 2002, 2003, 2004; Barros & Pinheiro 2002; Gonçalves & Waechter 2004). Attualmente, circa 210 le specie sono trattate come Acianthera (International Plant Names Index, 2005). Anche Luer (2004b) ha trasferito alcune specie di Pleurothallis ad Acianthera, tuttavia, sulla base di analisi morfologiche, ha suggerito una diversa concezione per questo genere, avendo trasferito alcune specie di Acianthera sensorial Pridgeon & Chase (2001) a Specklinia e a Apoda-prorepentia Luer. Questa proposta finisce per trasferire specie filogeneticamente legate ad Acianthera per una Specklinia s. l., che è parafiletico come Pleurothallis s. l. (o l’autore ha considerato altri gruppi, come Anathallis Barb.Rodr., come parte di Specklinia, sebbene questo 15 genere è anche filogeneticamente distinto). Per questo motivo è stato adottato il concetto di Acianthera tutto questo lavoro è proposto da Pridgeon & Chase (2001). Seguendo la struttura attualmente proposta per le tesi di dottorato, questo lavoro è organizzato in quattro capitoli, ognuno dei quali compone un articolo distinto. Nel primo capitolo, vengono presentate sinonimizzazioni, lectotipificazioni e osservazioni su specie di Acianthera, compreso il trasferimento di tre specie a quest’ultimo da Pleurothallis. Questo lavoro è stato pubblicato sulla rivista Hoehnea (Gonçalves & Waechter 2004). Nel secondo capitolo, a analisi dell’architettura vegetativa di 23 specie, e in 10 di esse uno studio della morfometria fogliare. Il terzo capitolo è una revisione tassonomica del genere per la flora illustrata di Rio Grande do Sul, presentando una chiave dicotomica, descrizioni, commenti e illustrazioni di ogni specie trovata in questo stato. Il quarto capitolo presenta un’analisi biogeografica di Acianthera nel sud-est del Brasile, nelle aree del bioma della Foresta Atlantica. Per concludere, vengono presentate considerazioni finali su Acianthera e vengono forniti suggerimenti per ulteriori lavori. possibile realizzare coprendo questo genere.