Nella foto di copertina: Bulbophyllum lobbii sottospecie siamense in coltivazione nella collezione rio Parnasso
La specie
Bulbophyllum lobbii sottospecie siamense (Rchb.f.) Mangal, F.Velazquez e JJVerm. 2015 (Kew)
Differisce per avere sepali più corti, più spessi, petali più dritti e non ritorti, rispetto alla specie di riferimento.
Bulbophyllum lobbii Lindley, Edwards’s Bot. Reg. 33: t. 29 (1847) appartiene alla sezione Sestochilos [Breda] Bentham & Hkr. 1883
Il nome le fu dato in onore di Thomas Lobb (1811 – 1894) botanico e collezionista inglese di orchidee del sud-est asiatico nelle nurseries di Veitch, la pianta fu scoperta dallo stesso Lobb nell’isola di Java nel 1846.
Sinonimi omotipici:
Sarcopodium lobbii (Lindl.) Lindl. & Paxton, Paxton’s Fl. Gard. 1: 155 (1851).
Sarcobodium lobbii (Lindl.) Beer, Prakt. Stud. Orchid.: 306 (1854).
Phyllorkis lobbii (Lindl.) Kuntze, Revis. Gen. Pl. 2: 677 (1891).
Sinonimi eterotipici:
Sestochilos uniflorum Breda, Gen. Sp. Orchid. Asclep.: t. 3 (1827).
Bulbophyllum henshallii auct., Gard. Chron. 1852: 422 (1852).
Bulbophyllum siamense Rchb.f., Gard. Chron. 1867: 572 (1867).
Bulbophyllum lobbii var. siamense W.Saunders, Refug. Bot. 1872: t. 116 (1872).
Bulbophyllum claptonense Rolfe, Orchid Rev. 13: 198 (1905).
Bulbophyllum lobbii var. breviflorum J.J.Sm., Bull. Dép. Agric. Indes Néerl. 15: 18 (1908).
Bulbophyllum polystictum Ridl., J. Fed. Malay States Mus. 4: 65 (1909).
Bulbophyllum sumatranum Garay, Hamer & Siegerist, Lindleyana 11: 230 (1996).
Morfologia e distribuzione
E’ una pianta epifita unifoliata originaria del Borneo, Assam, Tailandia, Myanmar, Laos, Cambogia e Malesia pennisolare attraverso l’Indonesia, ad altitudini che vanno dai 700 ai 2.000 m., nelle foreste montuose, cresce sui tronchi e sui rami principali degli alberi. Il fiore emana un tenue profumo speziato.
La pianta, che si sviluppa lungo un rizoma, è costituita da bulbi carnosi, leggermente piriformi del diametro di circa 2,5 cm. che sorreggono un’unica grande foglia (dai 15 cm.).L’infiorescenza si sviluppa dal rizoma sotto l’ultimo pseudobulbo maturo, quindi appena sotto il penultimo, raggiungendo un’altezza di circa 20 cm. e porta un’unico grande fiore di medio-grandi dimensioni (l. 6,5 x h. 8 x p. 3,5 cm.) che può avere caratteristiche cromatiche diverse.
Il fiore pare attirare l’insetto pronubo più con il movimento del labello che con i colori, la parte frontale di petali e sepali (come si evince dalle fotografie) è rigata, mentre la parte posteriore del sepalo dorsale è anche densamente puntinata di macchioline marroni.
La coltivazione
La pianta viene in genere coltivata in vaso con substrato di bark medio, che dev’essere ben drenante, va regolarmente annaffiata e concimata e non ha riposo vegetativo. Ama temperature intermedio-calde ma ben si adatta anche alla coltivazione casalinga con temperature un po’ inferiori.
Particolare attenzione va posta soprattutto quando le nuove vegetazioni si sviluppano, periodo nel quale la pianta è più soggetta ad attacchi fungini per gli eccessi nelle bagnature.