Laelia flava, un mistero da svelare

Siamo in Gennaio 2006… esattamente il giorno 5 ed in serra ho due piante di flava in fiore, possibile?

Collezione Guido De Vidi foto 05.01.06
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Laelia flava Lindl. 1839 – sottogenere Parviflorae – sezione Parviflorae Lindley 1990

Questa specie produce fiori color giallo canarino ed è di origine brasiliana. La specie è rupicola, i suoi fiori gialli scintillanti, di 5 centimetri, crescono all’apice di lunghi steli retti e sottili (anche 70 centimetri di altezza).
Il colore brillante dei suoi fiori ha attratto selezionatori e ibridatori di tutto il mondo (si contano ormai oltre 2000 ibridi con genitore la Laelia flava). La specie è stata descritta nel 1839 da Lindley ed è stata introdotta in coltura da Charles Lemon di Cornwall (ovviamente la cioncidenza del nome – Lemon – con il colore dei fiori è puramente casuale).
I sacri testi consigliano il classico riposo secco e freddo durante il periodo di riposo di questa specie, che dovrebbe coincidere con i mesi freddi…..la mia è in fiore ora, mistero.

8 pensieri su “Laelia flava, un mistero da svelare

  1. matteo

    quindi la vecchia flava ora è crispata(ed è gialla) mentre quella che era chiamata crispata ora è rupestris(rosa)…spero di aver capito giusto! mamma ke confusione con i nomi!!! hai accennato agli habitat delle rupicole, visto ke li hai visti di persona xkè nn ci racconti qlcs???

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  2. matteo

    orchids & more è interessante… peccato che il sito sia in tedesco… purtroppo nn lo capisco, so sl inglese e qlcs d francese… e peccato poi ke nn vegono a padova!!!

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  3. Ronin

    Come ho scritto a Matteo in commento all’altro post la flava (ora crispata) fiorisce proprio ora, non si tratta di sfasature del ciclo dovute a stress.
    Per fare chiarezza tassonomica userò i vecchi nomi, poi parlerò della nuova classificazione.
    In Withner, 1989 (o forse 1990, ho il libro in prestito) la specie a fiore giallo è denominata L. flava, di cui all’epoca si parlava di alcune forme, tra cui una a fiore arancio. Uno dei sinonimi dati era crispata.
    Sempre nello stesso libro, L. crispata viene trattata come specie a sè stante, a fiore rosa più o meno carico, senza tracce di giallo nella colorazione eccetto che nel labello che presenta nel lobo mediano una tinta crema pallida.
    Sempre in “The Cattleyas and their relatives, Vol. II The Laelias” si ipotizza il fatto che le specie crispata e tereticaulis siano da riunire sotto il precedente nome di rupestris.
    Ora la nuova classificazione tassonomica (tra le tante proposte mi pare quella più logica) è:
    1) Laelia flava= Laelia crispata;
    2) Laelia crispata= Laelia rupestris
    Le due specie non sono strettamente imparentate, in fatti flava/crispata è un’appartenente alla sez. Parviflorae, crispata/rupestris appartiene alla sez. Rupestres.
    Le due specie hanno distribuzione geografica diversa, sovrapponendosi in una zona che da quel che vedo sembra situarsi tra la parte nord della Serra do Cipò e Diamantina (Minas Gerais, Brasile).
    Ecologicamente e morfologicamente si tratta di specie molto differenti, essendo la rupestris la più marcatamente xerofita di tutte le rupicole, adattata alla vita in luoghi totalmente esposti mentre la crispata è (come quasi tutte, se non tutte le piante della sez. Parviflorae) legata ad ambienti dove la luce è debolmente filtrata da qualche filo d’erba o da radi cespuglietti e soprattutto c’è un po’ più di susbstato tra radici e roccia.
    La variazione del colore dei fiori legata al tipo di substrato è una bufala scritta da chi non ha nessuna idea di cosa siano le due piante…
    Occhio a internet: la maggior parte dei siti riporta notizie tratte da alti siti; come dice un mio amico il web è pieno di leggende metropolitane!
    Vogliamo complicare un altro po’ le cose?
    Dal taxon (specie) flava/crispata sono state recentemente staccate 2 nuove entit? (logico, pensando alla geografia del Minas e a dove si trovano gli habitat delle rupicole, ma questa è un’altra storia…): Laelia flavasulina dalla parte sud dell’areale e Laelia conceicionensis dalla parte nord dell’areale (Coceição do Mato Dentro) nominale della specie crispata!

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  4. matteo

    grazie guido!!! la mia (sperando sia una flava ma ora ho dei dubbi) nn ha intenzione d fiorire… spero il prox anno si decida…

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  5. guido

    Matteo, ho questa foto i tutta la pianta.
    Te la posto qua nei commenti perchè non è un gran chè e poi ha lo stelo talmente lungo…
    Naturalmente non la tengo dove la vedi in foto, l’ho poggiata per fotografarla.
    La tengo molto in alto e la fioritura tocca quasi il tetto.

    L’ho rinvasata quest’estate e prima aveva perso un ciclo di fioritura, penso pertanto di averle rotto i suoi cicli vegetativi, sì perchè non ricordo di averla mai vista fiorire di questi tempi…però siccome sono abbastanza smemorato e casinista, forse mi sbaglio.
    Ho letto su internet, che questa specie, quando cresce nelle zone delle miniere ferrose, assume il classico colore più scuro della L. rupicola ecco perchè è chiamata anche con questo nome, sbaglio?

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  6. matteo

    bella!!!!! guido puoi mettere anche una foto dell’intera pianta?
    anche molte mie orchidee che stavo x mettere a riposo si sn rimesse a vegetare… ad esempio la sincorana, stava finendo d maturare lo pseudo, ho ridotto nnfaffiature e lei si è rimessa a farne un altro… steso dicasi x alcune rupicole(liliputana e reginae)

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