Risposte ed informazioni

News flash

Antonio L. pone queste domande in coda ai commenti del post “Concimazione delle orchidee” apparso su questo blog il 19.01.06:

Salve a tutti avrei bisogno di favi una domanda su un fertilizzante fogliare NPK 5.8.16 x fioritura , sulla confezione e’ descritto come concime fogliario e non radicale , la mia domanda e’ questa : il prodotto deve essere usato esclusivamente x via fogliaria o posso utilizzarlo magari modificando le dosi anche radicalmente??? o in mancanza di un valido sostituto liquido radicale posso concimare con uno granulare magari un NPK 11.22.16??? purtroppo ho scoperto che trovare un concime liquido con buone xcentuali di potassio e fosforo dalle mie parti e’ praticamente impossibile , sembra di stare in africa , vi ringrazio di ogni suggerimento che mi darete alla proxima ciao

Caro Antonio, benvenuto su orchids.it.
Generalmente, quando appaiono commenti scritti da visitatori del blog su vecchi post, piuttosto di rispondere in coda, preferisco richiamare l’attenzione delle amiche ed amici con un nuovo post.

Brevi considerazioni sulla concimazione delle orchidee.
La concimazione delle orchidee è un aspetto molto sentito dai coltivatori collezionisti, che non va considerato però, l’elemento più importante della corretta coltivazione: in altre parole, le orchidee e soprattutto nelle collezioni multi specie e generi, si accontentano anche di mangiare quel che capita.
Le tue domande, sono oltremodo pertinenti, perchè pongono l’accento su quattro quesiti fondamentali:
1) – Bilanciamento dei tre valori NPK.
2) – Differenza fra concime fogliare e radicale.
3) – Quantità di fertilizzante per concimazione.
4) – Concime liquido e solubile.
Con le prossime osservazioni cercheremo di coniugare in modo semplice i quattro punti sopra citati; mentre per gli approfondimenti, possiamo rileggerci insieme il post linkato in presentazione.

La letteratura consolidata indica come ottimali per le orchidee questi parametri NPK: 30.10.10 da usarsi nella stagione vegetativa, 10.30.20 per indurre le orchidee a fioritura e 20.20.20 quale fertilizzazione equilibrata standard.
Queste diversificazioni nella fertilizzazione le possono applicare solamente i coltivatori “mono specie”, che tengono le loro piante in serre separate (nel mio caso, con circa 4000 piante diverse negli stessi spazi…la diversificazione è praticamente pura utopia), quindi io consiglio di usare un buon fertilizzante standard.

I fertilizzanti combinati, oltre ai macro elementi, contengono anche microelementi (importanti minerali in forma chelata, che le piante assimilano in piccole dosi), teoricamente nei concimi fogliari sono presenti molti elementi in forma chelata (assimilabili più facilmente) proprio perchè l’assorbimento per via fogliare è più difficile.
Nulla vieta ad ogni modo di usare i concime fogliare per via radicale e viceversa (è sufficente dimezzare le dosi quando si usa il “radicale” sulle foglie.
Nella mia coltivazione, dove è praticamente impossibile poter distiguere le due modalità, uso dosi ridotte di concime solubile “peters”

La quantità di fertilizzante da usarsi, non dovrebbe superare il grammo per litro (fertilizzante solubile) per via radicale e dosi dimezzate per via fogliare, ogni tre settimane nelle stagioni calde ed ogni mese abbondante in inverno. Molti coltivatori preferiscono ridurre ulteriormente le dosi e fertilizzare ad ogni annaffiatura. Le dosi del fertilizzante già in soluzione liquida sono espresse ovviamente in ml, ma in questo caso confesso la mia ignoranza (penso che sia sufficiente leggere le indicazioni di dosaggio).
Un buon fertilizzante solubile è ad ogni modo preferibile a quelli liquidi.
In conclusione è sufficiente trovare prodotti solubili (più economici e facili da trovare) bilanciati ed usarli con moderazione: se poi capita per le mani del concime con abbondanza di fosforo per invitare le nostre orchidee a mostrarci qualche fiore in più, male non fa… le abbondanti fioriture, però, rispondono anche ad altri requisiti.

PS) – Informazione per tutte le amiche ed amici, in attesa del BARK: è arrivato, ce n’è per tutti, anche per chi si è dimenticato o non ha avuto modo di prenotarlo.

3 pensieri su “Risposte ed informazioni

  1. Andrea

    Salve a tutti!Se ti invio le foto della mia phalaenopsis in fiore, sapresti dirmi
    esattamente qual’è il suo nome specifico (anche se sono degli ibridi)? perdonami per l’ignoranza, ma come faccio a mandarti le foto???Grazie!

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  2. antonio

    Grazie x la delucidazione , vediamo un po’ se ho capito , nel mio caso posso passare alla via radicale pur essendo un concime fogliario , ma raddoppiando le dosi consigliate e dimezzandole x un procedimento inverso da radicale a fogliare , non so come ringraziervi alla prox. saluti

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