Pholidota imbricata: orchidea collana o serpente a sonagli.

Gli steli con i fiori ancora chiusi assomigliano a serpenti in miniatura, quando le centinaia di piccoli fiori si aprono diventano delicate collane.

Il genere: Pholidota
Questo genere è raggruppato nella Tribù delle Coelogyneae, Sottotribù Coelogyninae ed è diffuso in Asia sud orientale, Cina, Nuova Guinea, Australia ed alcune isole del pacifico. Di questo genere si conoscono circa 55 specie.
Origine del nome: il nome generico, Pholidota è stato coniato da John Lindley, nel 1820, “pholidotos”, con riferimento alle brattee brunastre di sovrapposizione dei fiori color bianco giallastro.

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Pholidota imbricata (Roxb.) Lindl.
Questa specie è originaria del Vietnam, isole Solomon, Australia del Nord, Fiji, Papuasia, Nuova Guinea, Nepal e Sri Lanka.

E’ una pianta di medie dimensioni a sviluppo simpodiale, epifita e/o litofita e vive nelle foreste pluviali ad altezze di 1200-1600 metri sul livello del mare.

Questa specie predilige temperature da serra intermedia ed ama vivere in ambiente umido, con luce abbastanza filtrata.
Gli pseudobulbi di quest’orchidea sono molto raggruppati, conici, angolari e rigati; al loro apice si formano foglie coriacee e lanceolate.
Gli steli fiorali crescono all’apice degli pseudobulbi insieme alle foglie in sviluppo; sono esili, ricadenti e portano ciascuno circa un centinaio di piccoli fiori (1, 2 cm.) colore bianco – ocra chiara.
I fiori escono dalle brattee bruno – verdi e si sviluppano a forma di spirale.

Gli steli con i fiori ancora ricoperti dalle brattee, assomigliano all’epidermide del serpente a sonagli, da cui il nome comune di: orchidea serpente a sonagli, e poi, quando i fiori spuntano dalle guaine sembrano piccole perle che fanno assomigliare gli steli fiorali a leggiadre collane.
In coltivazione va tenuta alle stesse condizioni delle Cattleya, senza particolari periodi di riposo: fiorisce da Agosto a Settembre ed Ottobre.

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