Archivio mensile:Marzo 2012

Le orchidee scoperte da Padre Angelo Andreetta.

Viaggio fantastico fra le orchidee scoperte dal missionario salesiano Padre Angelo Andreetta.
di Guido De Vidi

Foto: Padre Angelo Andreetta e un bellissimo esemplare di Cattleya maxima
Questo sogno è maturato dopo aver appreso la notizia della sua scomparsa, ed è nata in me l’idea di dar giusto valore al suo grande contributo apportato al mondo della botanica e dell’orchidologia.
Padre Andreetta, missionario Salesiano, è stato anche un grande portatore di umiltà e di aiuto agli “ultimi”, la sua opera spirituale ha camminato di pari passo con il suo amore per la natura, le piante e per l’appunto, le orchidee.
Noi appassionati di orchidee, conosciamo il valore delle sue scoperte e del suo lavoro a favore di quel grande patrimonio presente in Ecuador, ma al di fuori del nostro magico mondo, pochi altri sono informati.
La vocazione spirituale porta Padre Angelo Andreetta a vivere in Ecuador dove è presente il maggior numero di specie botaniche di orchidee esistenti al mondo. Siamo sul finire degli anni 30 del ventesimo secolo, quando questo paradiso della natura affascina il giovane Andreetta, giunto in quelle terre per istituire una missione salesiana.
Avendo l’opportunità di attraversare anche le zone più vergini di quel Paese, Padre Andreetta si trova sovente al cospetto di estese colonie di orchidee. E’ così che nasce l’amore per queste piante, che lo porta a cercarle, raccoglierle e coltivarle nel giardino della sua missione.
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Ciacolando… di orchidee e non solo

Le foto mostrano uno “spaccato” degli spazi dedicati alla tredicesima edizione di Pordenoneorchidea, ed una bella pianta di Paphiopedilum aplettonioanum esposta in fiera.

Non si può dire che sia solo una mostra di orchidee, non si può nemmeno dire che non lo sia… anzi, la qualità e la rarità delle specie esposte la colloca senza dubbio fra le migliori che si possano godere in Italia.

Però questa esposizione è anche altro. E’ armonia è forza. Forza per il suo l’impatto coreografico, forza per le sue proposte innovative, frutto della creatività dei suoi organizzatori.

Successo scontato, si dirà… mica tanto, i problemi da risolvere in fase organizzativa sono stati tanti, ma anche quest’anno il nostro Club ha mostrato il meglio di se stesso.

Vedere quei 500 metri quadri così ben organizzati sembra tutto semplice.
Nessuno direbbe che qualche giorno prima, al posto di questa magia floreale c’era solo un freddo pavimento di cemento, nudo, ferito e graffiato da mille calpestii di fiere ormai andate.

Storie e passioni
Fiere andate, edizioni che hanno fatto la storia e le storie di Orchids Club Italia. Storie di amicizie, di successi, di adesioni e di abbandoni. Nell’associazionismo è difficile aggregare, mentre dividere e criticare è facile, spesso è lo sport preferito di qualche personaggio in cerca di vana gloria, serve a soddisfare le sue frustrazioni, chiamale se vuoi…gelosie, invidie, ambizioni, aspirazioni economiche o più semplicemente schizofrenie allo stato puro. Tutto passa, quel che rimane è l’idea positiva, la passione…

Pordenoneorchidea 2012…vita dentro

Qualche flash

Foto sopra: a sinistra amici del Club conversano con Carlo, nominato sul “campo”, Ambasciatore onorario in Ecuador, al centro scorcio dello stand Anna, e alla vostra destra l’immancabile angolo dei desideri.

Foto sopra: a sinistra scorcio dello stand Roellke, al centro quello di Callini e alla vostra destra il bar di piazza grande, ovvero il ricercatissimo stand della cantina di Rauscedo.

Tweet: edizione splendida, tranquilla, carica di emozioni e di affettuosi gesti di stima per il nostro grande impegno…grazie, grazie a tutti, la festa continua.

Pordenoneorchidea 2012: attimi di magia

Un evento importante. Grande afflusso di pubblico e molto interesse per gli spazi dedicati alle orchidee.
E con questa sono tredici, tredici anni durante i quali le orchidee hanno conquistato il cuore dei pordenonesi e non solo.
Tra il pubblico assiepato attorno alle orchidee esposte, si sentono sussurrare frasi come questa – “attimi di pura magia” – ed è vero. La bellissima coreografia espositiva, libera e ampiamente fruibile, rende ancor più intimo il sogno personale di ogni visitatore che si lascia dolcemente rapire dai profumi e dai colori, a volte delicati, oppure caldi di quel colore rosso intenso quasi vellutato.
La foto a sinistra mostra alcune orchidee – tra le quali anche Masdevallia andreettana – sistemate in vasi (serie limitata, 22 pezzi, numerati e personalizzati), disponibili in fiera o su richiesta a info@orchids.it
Sono specie ecuadoriane dedicate al grande botanico Padre Angelo Andreetta e ci ricordano che questa edizione è in suo onore ed al suo grande impegno per la salvaguardia della loro sopravvivenza. Grande ed umile uomo Padre Andreetta, botanico di fama mondiale e quasi sconosciuto in Italia. Ora la gente chiede notizie con grande curiosità ed interesse, e con un pizzico di orgoglio, si porta a casa il libro biografico e scientifico, distribuito da Orchids Club Italia durante i giorni di Pordenoneorchidea.

La festa è appena cominciata…durerà fino a Domenica 11 Marzo, vi aspettiamo numerosi.