Archivio mensile:Febbraio 2015

You may say I’m a dreamer

Dedicata ai sognatori, a chi ti fa la guerra, a chi ti stima.

Oscar Wilde diceva “Bene o male, purchè se ne parli”…ed aggiungo io: vuol dire che comunque esisti…

…”Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno”…

Paphiopedilum armeniacum

Paphiopedilum armeniacum S.C.Chen & F.Y.Liu, 1982

Descritto da S.C. Chen e Liu in Acta Botanica Yunnanica, 4 (2): 163 (1982)
005 La sua prima descrizione è stata fatta su piante raccolte da AL Zhang nel 1979 a Bijiang, provincia dello Yunnan, Cina.
La specie è endemica nella provincia cinese dello Yunnan, dove cresce terricola, dal livello del mare fino a 2000 metri di quota

(Cribb & Tang 1983) inizialmente sostennero che Paph. armeniacum potesse essere una variante di colore di Paph. delenatii, ma con le osservazioni di più campioni, convenirono che fosse una specie assestante.
Paph. armeniacum è sicuramente la specie più famosa fra quelle appartenenti al gruppo parvisepalum. Innumerevoli sono i premi assegnati dalle giurie di tutto il mondo, di cui 7 FCC dal AOS in pochi anni.
Seppur molto appariscente, è sorprendente che questa specie sia rimasta sconosciuta per tanto tempo.

006Etimologia
Il nome deriva dal Prunus armeniaca (albicocco), così chiamato a causa della sua presunta origine armena.

E’ stato scelto il nome armeniacum per il colore (albicocca) dei suoi fiori, all’evidenza erroneamente descritto. Tutti gli esemplari conosciuti sono gialli con qualche variante albina.

Descrizione
È un’orchidea terricola, di dimensioni contenute che cresce nelle accumulazioni di humus formatesi tra le spaccature delle rocce. La sua morfologia è caratterizzata da ceppi di foglie oblunghe (da 5 fino a 7), con l’apice acuto oppure ottuso, di colore verde scuro con screziature bianche nella pagina superiore e con macchie viola in quella inferiore.

Fiorisce da fine inverno fino ad inizio primavera. Produce un unico fiore che cresce su uno stelo eretto, pubescente, di colore verde tendente al viola, alto fino a 20-25 centimetri. Il fiore può raggiungere 7-8 centimetri di grandezza, assomiglia ad un palloncino di carta finemente tramato e di colore completamente giallo.

009Coltivazione
Questa specie va coltivata in composto di torba mista a bark e materiale calcareo. Può essere coltivata in vaso, ma vista la sua propensione a produrre lunghi rizomi, si è dimostrato funzionale l’utilizzo di “coppi” in cotto, così come si può osservare nella foto a sinistra.

Nota: 24 febbraio 2015 fiore quasi completamente aperto – collezione Guido.

Un piccolo passo verso il sereno

Oggi pomeriggio ho avuto la piacevole sorpresa della visita di un gruppetto di soci ATAO.
Sono stati dalle mie parti per la loro riunione sociale e dopo l’incontro sono passati a trovarmi.
So che hanno dei problemi al loro interno e sono molto dispiaciuto. Anche se ora non sono più socio, l’ATAO l’ho fondata io e per me è come un figlio, che seppur lontano, quando ha qualche problema ti fa star male.
014Hanno promesso che in qualche modo saranno presenti a Pordenoneorchidea e questo è un piccolo passo verso il sereno.
Quella che sta finendo sarà una buona domenica per me, lo spero anche per voi che mi leggete.

Pordenoneorchidea 2015… un sogno, tanti sogni.

« La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogni. »
Pier Paolo Pasolini

Pordenoneorchidea 2015, omaggio a Pier Paolo Pasolini, uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo.
A lui sarà dedicata la “Best in show” dell’esposizione orchidofila; in tale occasione il cultivar premiato assumerà il nome di ‘Pier Paolo Pasolini’ in suo perenne omaggio.

Perchè omaggio a Pasolini.
pasoliniPier Paolo Pasolini, primogenito dell’ufficiale di fanteria bolognese Carlo Alberto Pasolini e della maestra casarsese Susanna Colussi, nasce a Bologna il 15 Marzo 1922, ma la sua vita giovanile sarà legata al Friuli, al Veneto ed alla Venezia Giulia; un figlio delle nostre terre.

Quest’anno ricorre il qurantesimo anniversario della sua tragica fine e per questo l’Associazione Italiana di Orchidologia, cogliendo l’esortazione del ministro dei Beni, delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini: «l’Italia ha il dovere di ricordare Pier Paolo Pasolini – Bisogna trasmettere alle nuove generazioni l’attualità del suo messaggio di ricerca e denuncia», vuole rendergli omaggio legando un’orchidea al suo nome, la più bella della mostra.

Poesie furlane
Pasolini iniziò la propria esperienza poetica nei primi anni Quaranta, scrivendo versi nel dialetto friulano di Casarsa.

Alba

O sen svejàt
dal nòuf soreli!
O me cialt jet
bagnàt di àgrimis!

Cu n’altra lus
mi svej a planzi
i dìs ch’a svualin
via come ombrenis.

Traduzione:
O petto svegliato dal nuovo sole! O mio caldo letto bagnato di lacrime!
Con un’altra luce mi sveglio a piangere i giorni che volano via come ombre.

[Versione friulana di Alba in L’usignolo della Chiesa Cattolica]
(Da Poesie dimenticate, Società filologica friulana, Udine 1965)

La premiazione sarà curata da giudici internazionali AIO; le valutazioni rientreranno nei canoni dei giudizi internazionali.

L’evento
pordorch_paph_laurenceanumPordenoneorchidea sedicesima edizione, evento orchidofilo collaterale alla fiera Ortogiardino, inizia sabato 7 Marzo e prosegue fino a domenica 15 Marzo.

Il tema: non solo orchidee.
“Non solo orchidee” questa edizione, per sua missione dichiarata “RITROVIAMOCI” ed “APRIAMOCI”, ha rivolto l’invito alle Associazioni di varie discipline: orchidofilia, succulentofili, Plantas y Viento, il mondo fatato delle Tillandsie, petali di rosa nelle confetture, Lavanda di Venzone, Spezie, magico mondo delle alghe e poi come sempre il tradizionale festival dell’orchidea da vedere e da comprare.

Le adesioni, già numerose, annunciano una esposizione da non perdere; indiscrezioni raccolte fra gli organizzatori raccontano di una mostra “a portata di mano”, con scenografia essenziale e minimale per elevare il godimento delle piante esposte.

Domenica 8 Marzo festa della donna… non solo mimose!
D di Donna… protagonismo al femminile:
– L’arte figurativa vista dall’altra metà del cielo: esposizione di quadri e pitture botaniche.
– Musica e spettacolo: Patty- Patty – Soft Music – Live Concert.
– Orchidea, declinazione al femminile: premio Pordenoneorchidea 2015 (storia e futuro, due donne una passione). Una commissione è già al lavoro per selezionare due orchidofile, che con la loro disponibilità e dedizione hanno contribuito a far crescere la passione per le orchidee nel triveneto, da proporre per la premiazione della prima edizione del Premio Pordenoneorchidea.
– Orchids and Wine: La cantina di Rauscedo presenta la novità dell’anno: in anteprima la Ribolla Gialla, selezione di vitigni pregiati in degustazione.
Il tutto è sotto l’egida dell’Associazione Italiana di Orchidologia, con la collaborazione creativa dei gruppi locali AIO.

I visitatori troveranno il “PUNTO AIO”, dove saranno in distribuzione vari numeri, compreso l’ultimo di Caesiana (rivista scientifica dell’Associazione), arricchita per l’occasione di uno speciale inserto riassuntivo della storia di Pordenoneorchidea. Per chi vorrà farlo sarà anche una buona occasione per iscriversi all’Associazione orchidofila che rappresenta l’Italia a livello internazionale.

Tutti gli appassionati, senza distinzione di appartenenza e di nazionalità sono invitati ad esporre le loro piante: per esigenze organizzative chi desidera partecipare deve portare le sue orchidee venerdì 6 Marzo c/o il padiglione n° 5 della fiera.
A tutti i collaboratori e espositori sarà garantito il pass di accesso e di parcheggio interno.
NOTA:
Ulteriori informazioni, su questo blog, sul sito ufficiale AIO, sui gruppi Fb dove è condiviso questo post, oppure: Guido Diana Presidente AIO, Alberto Ghedin VP AIO, e i consiglieri Conte Gianmaria, Massimo Rampon, Camani Antonio, che troverete tutti su Fb.
Vi aspettiamo, ma soprattutto aspettiamo le vostre piante… in fondo tutto sto “ambaradam” lo facciamo per loro!