L’accessorio che per comodità chiamiamo “terrario”, anche orchidario, erbario, scatola magica cassa Wardiana e chi più ne ha più ne metta, è il piccolo sogno di molti amanti della natura e forse anche il più realizzabile… l’interesse scaturito dal post di Elettra n’è la prova.
I molti commenti, contributi, idee, suggerimenti ed esperienze, diventati parte integrante dei post precedenti sui terrari, sono un buon bagaglio per fare sintesi e configurare un prototipo ideale di “scatola magica”
In questo post conclusivo cerchiamo di individuare misure, materiali, accessori, indicando anche le modalità di reperimento (magari con ordini collettivi), per perfezionare o costruire ex novo spazi per far vivere bene, animali e piante.
Un pò per gioco, ma anche per dar ordine alle cose, chiedo la collaborazione a tutti i visitatori che hanno portato il loro contributo.
Io partirei con questo drappello di coraggiosi esperti:
Direttore dei lavori: Elettra Zardo
Coordinamento operativo: Stefano Marinaz
Ambiente e biodiversità: Christian Pozzobon
Ricerche di mercato: Massimo Morandin
Consulenze: Marco – Claudio – Chiara
Addetto al montaggio ed alle pulizie “rifiuti mediatici”: Guido.
Cercasi collaboratori: tecnico luci – esperto vetraio – coreografo – pittore – collaudatore – tecnico del suono – operatori generici.
Nella vita si comincia sempre per divertimento…chissà che non riusciamo nell’impresa di rendere la vita più bella in casa nostra ad un piccolo pezzetto di natura ed ambiente.
Buon lavoro, anzi: buon divertimento.
i pannelli di fibra di cocco si possono acquaistare da http://www.vivaria.nl e stiamo mettendo su un ordine in comune per vedere quanti si prenotano e quando chiudiamo l’ordine.
X ALEX: le orchidee epifite le puoi mettere sul pannello di cocco direttamente senza terra ne corteccia, e per fermarle puoi utilizzare i bastoncini da barbeque fatti in legno, funzionano alla grande. per vedere esattamente come si fa dai un occhiata su http://www.vivaria.nl ci sono le foto e mostrano come fare.
ah una cosa che sia ben chiara, non lavoro affatto per vivaria ;-), so che ve l’ho indicata tante volte ma credo che sia un buon punto di riferimento specialemente per i neofiti.
Viva
Sten
a proposito di fibra di cocco sapete dove si possa trovare? fino ad ora ho trovato solo quella pressata x i cestelli…
scusate la domanda ma io sono un pò duro di comprendonio!:)
supponiamo io metta la firba di cocco…ma le piante poi le devo mettere direttamente a contatto con la fibra?? senza terra ne niente?
Sabato facendo qualche lavoretto casalingo sono passato davanti al bagno sul piano interrato e mi è caduto l’occhio sulla “bocca da lupo”.
Ho avuto subito un’illuminazione:
non potrebbe essere lui il mio orchidario??
Mi fiocino in garage per prendere il metro e prendo due misure…100x60xh.120 perfetto!!
Scatta allora l’operazione test:
1) temperatura: copro la griglia della bocca da lupo con un foglio di nylon e metto un bel termometro all’interno.
Risultato? temperatura costante per tutto il giorno di 10° (anche di notte con la temperatura esterna a +2°) con una punta di +2° (12° in totale) quando il sole batte.
2)umidit? : prendo l’umificatore ad ultrasuoni e lo metto sulla mensolina della finestra ed ecco che si crea una bella nebbia stile pianura padana!! Grande!!
Mi rimane ora solamente da verificare quanta luminosit? ci sia all’interno in modo da valutare quale la soluzione migliore per integrare la luminosit? esistente, e il modo più economico per riscaldare il tutto (tenendo presente che un telo appoggiato sulla griglia non è che sia il massimo dell’isolamento).
isolando eventualmente con un pannello in policarbonato alv. da 16 mm.
Non potrebbe essere un’ottima alternativa al dover realizzare tutto da 0????
E poi, almeno per quanto mi riguarda, da non sottovalutare il risparmio nei materiali!!
Ciao
Sarei interessato al sistema di riscaldameto utilizzato.
Che tipo di riscaldamento a serpentina useresti per riscaldare questo orchidario?
E’ sistemato in un posto freddo 8/10° o caldo 18/20°
grazie
Ps e farlo tutto in alluminio con pannelli di policarbonato e plexi?
Un quesito a tutti, come possiamo organizzare un acquisto collettivo? Ovvero marco Padova ha gia detto che vuole un po’ di pannelli di cocco, se altri si associano, anche per altre cose conviene un po’ a tutti. Fissiamo una data entro la quale fare l’ordine? Oppure al raggiungimento di tot EURO si ordina? Meditate e scrivete.
Io consiglio cmq il vetro per il terrario anche perchè il plexiglass non sar? mai cosi trasparente come il vetro e inoltre col tempo tende ad ingiallire.
Per chi deve ancora costruirsi un terrario… se lo fate abbstanza profondo, del tipo 50 cm o piu e con l’impianto di nebulizzazione automatico (pompa da caffe piu ugelli) potrebbe anche non mettere il vetro frontale in maniera da godersi le piante senza alcuna barriera. Basta regolare timer vaporizazione per una piccola quantit? di acqua ma con maggiori frequenze. Meditate… io ne ho visto uno e fa il suo effetto.. con il ruscelletto davanti poi….. viva!