Cattleya e la loro coltura

Visto che la Redazione (Guido) è stata velocissima con l’articolo dei rinvasi, eccovi un’aggiunta da parte mia per coltivare e sopratutto rinvasare.

Cattleya Super-Forbesii = (C. forbesii X C. violacea) Chypher 1896 – foto 22.05.06 – Diritti riservati

Premessa

Con questo articolo non intendo e non voglio rivoluzionare la coltura delle nostre amate Cattleye.
Solo che leggendo queste righe ci si può fare un pò l’ idea del mondo delle Cattleye, la loro crescita e soprattutto i rinvasi che sono essenziali per la crescita e una bella fioritura nei prossimi anni.
E’ piu di un anno che penso e ripenso come fare a tradurre un articolo in lingua inglese pubblicato nell’Orchid Digest in dicembre del 2004.
L’ articolo è di un certo William P. Rogerson, docente universitario, giudice dell’ AOS ed esperto di Cattleye da circa 20 anni.

Purtroppo la mia magra conoscenza della lingua inglese mi proibisce di tradurre l’ articolo, solo che da quello che sono riuscito a capire, Cattleya non e uguale a Cattleya.
Rogerson cita la lista descritta da Withner (1988) in cui le Cattleye vengono divise in 2 sezioni: unifoliate (con una foglia) e bifoliate (con due o più foglie), più 3 sottosezioni o categorie.
La lista di Withner include 48 specie di Cattleya, 15 unifoliate con fiori “grandi” (large-flowered) 22 sono bifoliate e 9 sono unifoliate con fiori relativamente “piccoli” (small-flovered unifoliate).


Elenco n° 1

Cattleya specie, suddivise in tre categorie

Unifoliate con fioriture “grandi”
C. aurea
C. doviana
C. gaskelliana
C. jenmanii
C. labiata
C. luedemanniana
C. mendelii
C. mossiae
C. percivaliana
C. quadricolor
C. rex
C. schroederae
C. trianaei
C. warnerii
C. warscewiczii

Unifoliate con fioriture “piccole”
C. araguaiensis
C. eldorado
C. iricolor
C. kerrii
C. lawrenceana
C. luteola
C. maxima
C. mooreana
C. walkeriana

Bifoliate
C. aclandiae
C. ametistoglossa
C. aurantiaca
C. bicolor
C. bowringiana
C. deckeri
C. elongata
C. forbesii
C. granulosa
C. guttata
C. harrisoniana
C. intermedia
C. leopoldii
C. loddigesii
C. nobilior
C. porphyroglossa
C. schilleriana
C. schofieldiana
C. skinneri
C. tenuis
C. velutina
C. violacea

Fin quì tutto bene e mi direte, la lista è piu o meno quella che si legge in tutti i libri, con alcune eccezioni ma però chi è il tassonomo che ha ragione al 100 % ?
Perciò proseguiamo con un ulteriore specifica.

Elenco n° 2

Stagione di fioritura del gruppo di Cattleye unifoliate con sviluppo radicale prima della fioritura

Piante da rinvasare quando le radici fanno vedere l’inizio
vegetativo: in Primavera/Estate.

Specie——–Stagione di fioritura
C. maxima———– Luglio/Novembre
C. labiata————-Ottobre/Novembre
C. mooreana———-Novembre
C. jenmanii———–Dicembre/Gennaio
C. percivaliana——–Dicembre/Gennaio
C. quadricolor——-Dicembre/Gennaio
C. trianaei————Gennaio/Febbraio
C. schroederae——Marzo/Aprile
C. lawrenceana——Marzo/Aprile
C. iricolor————Aprile/Maggio
C. mossiae————Aprile/Maggio
C. luteola————-Aprile/Maggio
C. mendelii———–Aprile/Maggio/Giugno

Elenco n° 3

Stagione di fioritura del gruppo di Cattleye bifoliate con sviluppo radicale prima della fioritura

Piante da rinvasare quando le radici fanno vedere l’inizio
vegetativo in Primavera/Estate.

Specie —————-Stagione di fioritura
C. bowringiana ——–Ottobre/Novembre
C. loddigesii————da Novembre a Marzo
C. deckeri—————Dicembre/Gennaio
C. ametistoglossa——Gennaio/Febbraio
C. aurantiaca———–Febbraio/Marzo
C. intermedia———–Marzo/Aprile/Maggio
C. skinneri————–Aprile

Citati questi due gruppi, bisogna dire che l’autore abita a Boston e il clima è circa quello di Parigi e in Italia ci saranno diverse zone di coltura in cui la crescita vegetativa sia delle radici che il ciclo delle fioriture si sposterà di un mese o due.
Perciò questi dati di base non sono al 100 % uguali ai nostri in europa e in Italia, però addattando le tabelle alle proprie fioriture si può fare un ciclo di rinvasi senza danneggiare le radici, e tenendo conto che il ciclo di crescita delle radici comincia da 4 a 6 settimane prima della fioritura si possono fare i rinvasi al momento giusto e l`induzione delle fioriture non viene persa o quasi.

Elenco n° 4

Stagione di fioritura del gruppo di Cattleye bifoliate con sviluppo radicale dopo la fioritura

Piante da rinvasare “subito” dopo la fioritura in Primavera/Estate

Specie —————-Stagione di fioritura
C. schilleriana———-Aprile/Maggio
C. forbesii—————Aprile/Maggio
C. porphyroglossa—–Maggio/inizio Giugno
C. granulosa————Maggio/inizio Giugno
C. harrisoniana ——–Giugno/Luglio
C. leopoldii————-Giugno/Luglio
C. schofieldiana——–Luglio/Agosto
C. velutina————–Agosto
C. bicolor—————Agosto/Settembre
C. elongata————-Settembre
C. guttata————– Settembre
C. tenuis—————-Settembre

Elenco n°5

Stagione di fioritura del gruppo di Cattleye unifoliate con sviluppo radicale dopo la fioritura

Piante da rinvasare “subito” dopo la fioritura in Primavera/Estate

Specie —————-Stagione di fioritura
C. luedemanniana—–Marzo
C. warnerii————-Maggio
C. warscewiczii——–Giugno/Luglio
C. dowiana————-fine Giugno/Luglio
C. rex——————-Luglio
C. gaskelliana———-Luglio
C. eldorado————Luglio/Agosto
C. aurea—————-Luglio/Agosto/Settembre

Elenco n° 6

Stagione di fioritura del gruppo di Cattleye con crescita irregolare

Specie —————-Stagione di fioritura
C. aclandiae*———–Prima fioritura in Aprile/Maggio rifiorisce causualmente durante l’estate
C. violacea*————Prima fioritura in Maggio rifiorisce causualmente durante l’estate
C. walkeriana**——-da Dicembre a Aprile
C. nobilior**———-Marzo/aprile

* C. aclandiae e C. violacea dopo la fioritura ricominciano con vegetazione successiva durante l’estate,
rinvasare sempre successivamente subito dopo le fioriture, il momento migliore e`quello in cui le nuove gemme cominciano
emergere e ad ingrossarsi.

** C. walkeriana e C. nobilior le piante producono un abbozzo di pseudobulbo e di foglia d’inverno per poi fiorire in primavera le radici emergono in Maggio, la pianta ricresce nel periodo di Marzo/Aprile/Maggio e finisce di fiorire. il miglior periodo di rinvaso e`Marzo/Aprile/Maggio quando le radici cominciano a crescere.

Ripeto; questi dati sono il prodotto di ricerche e esperienze effettuate nel Nordamerica (Boston)
In Italia sia coltivando in Serra che sul Davanzale o in una Veranda le date di crescita e di Fioritura posso variare da un paio di settimane a due mesi.

Per i rinvasi, io consiglio di adoperare del Bark abbastanza grosso, un pò di sfagno e un aggiunta di carbonella vegetale in percentuale 5 – 1 – 1
rinvasando piante giovani o retrobulbi è conveniente del bark non troppo grosso e di aumentare lo sfagno con il composto su 5 – 2 – 1,
le misure sono in litri.
sempre contando che i miei consigli si rivolgono a coltivatori “casalinghi” per il substrato da coltivazione in serra mi sà che è meglio che ognuno usi il composto di cui è abituato.

41 pensieri su “Cattleya e la loro coltura

  1. Maria Fiamma

    rieccomi con una serie di domande, perdonami se metto un altro commento ma ieri sera non potevo….dunque, la prima riguarda il taglio dello stelo delle phal…le mie sfiorite hanno seccato solo le parti apicali degli steli o degli steli secondari, io ho tolto solo quelle e per il resto ho lasciato tutti gli steli rimasti verdi (molto lunghi): ho fatto bene o devo tagliare comunque alla base? seconda domanda: nonostante stia cercando di vederci piu’ chiaro ho un po’ di confusione sul periodo di riposo delle orchi, so che ogni genere ha esigenze diverse, ma ad esempio nelle phal e nella cattleya il periodo di riposo inizia alla fine della fioritura? o non e’ detto e puo’ esserci una ripresa vegetativa? ti prego non ridere! ma devo vederci chiaro, e piu’ passa il tempo, piu’ di queste domande ti faro’ (sob)………terzo: il phrag che devo prendere….ho paura di sbagliare, se mi dovesse morire non la prenderei affatto bene, ma lo desidero da morire…su alcuni dei miei libri c’e’ scritto che e’ abbastanza difficile da coltivare, cio’ vale in particolare per il longifolium ed il sedenii, ma e’ vero? sono piu’ difficili del Grande? e per quanto riguarda quest’ultimo, dal mio vivaio arrivano, credo domani, dei cymbidium, mi piacciono tantissimo e il vivaio in questione ha delle orchi perfette, quindi immagino i cymbi, ecco, mi trovo di fronte ad un bivio: phrag o cymbidium? chissa’ perche’ ma quest’ ultimo mi fa meno paura, poi magari sbaglio, eh? so che penserai che e’ questione di gusti personali, ma ti chiedo un parere da esperto quale sei, sempre per lo stesso motivo, sono agli inizi…..sto prendendo di media un’orchi-due a settiamana (non riesco a placarmi, che ci posso fare?), potrei averne anche 50 ma l’esperienza che (non) ho sempre quella e’, e non voglio assolutamente che la mia smania di acquisti possa andare a discapito delle orchi, lungi da me……..ho finito, per ora, ti chiedo scusa nuovamente anche per la banalita’ dei miei dubbi e confido nel tuo preziosissimo aiuto…………………………………-Fi

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  2. Maria Fiamma

    ciao Guido…m’inserisco in questo post perche’ non so dove altro farlo, credo sia di Gianni, quindi, ciao Gianni!…ti ho detto che la mia umile collezioncina si amplia, no? ecco, ho una cattleytonia why not da un mesetto ed oggi ha perso i fiori, lo stelo e’ sul giallino e………..che devo fare? taglio? scusami, ma non ho trovato nulla su cio’, si parla tanto del taglio dello stelo delle phal ma….la cattleya? ho pensato che in natura non c’e’ nessuno che taglia (e cio’ varrebbe pure per le phal ad essere coerenti!), peccato che qui non siamo in natura, ed io non so che fare…………..considera che sono una maniaca del taglio con le piante in generale, ma poi verranno anche le domande sulle mie phal………i miei dubbi sono estesi anche a Gianni, visto che il post e’ suo, e…..scusate l’ignoranza e se ho allegato il commento nel posto sbagliato!!!!! con affetto-Fi

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  3. Sonia

    Mi sono dimenticata ho anche la forbesii e una BC ibrido bifoliata che non sò assolutamente ocme trattare ma che per il momento allunga due spate e una parte pronta a fiorire.

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  4. Sonia

    Ohhhhhh, questo è oro per le mie orecchie, io adoro le cattleye e ogni volta che dico questa è l’ultima ne prendo sempre un’altra.
    Se però per mossiae, percivalliana e ametysthoglossa, ho capito (anche se sono giovincelle), ho anche un Harrisonia e un ibrido fra schilleriana coreula x warneri coreula, con queste due come mi comporto, tra l’altro, scusate l’eventuale ignoranza, ma mi sembra di capire che la schilleriana è bifoliata e la warneri unifoliata? cosa avrò sull’ibridazione delle due?

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  5. mojca

    Guido, saro molto felice di incontrarla di nuovo, scambiare opinioni di tutte le tonalita del verde,… bere un cafe sotto lombra dei nostri alberi, magari con gualche altro membro del club. Vi prego soltanto di informarmi prima, cosi saro di certo li.

    P.S.: La Ryncholaelia dygbaiana cresce che e una meraviglia.
    Saluti a tutti,
    Mojca

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