Orchidee Alpine

Lassù sulle montagne!
Partendo dai 1000 metri a salire si possono incontrare orchidee perfettamente adattate agli ambienti di media e alta quota, che presentano condizioni notoriamente difficili, escursioni termiche notevoli , sbalzi di temperatura improvvisi, grandi siccità o eccesso di precipitazioni, insomma un’ambiente non facile, che loro comunque con successo popolano.
La nostra escursione parte dal passo Croce d’Aune (1015 ) verso il rifugio Dal Piaz lungo il sentiero 815 “carta topografica per escursionisti n° 23”.
Il sentiero è duro ma la flora che lo costeggia ci prende, numerose le orchidee : vediamo Epipactis helleborine, Listera ovata, Dactylorhiza fuchsi, Neottia nidus-avis, Cephalanthera longifolia, Gymnademia conopsea , oggi però non cerchiamo loro ma le loro parenti che vivono piu in sù.

Nigritella rhellicani, foto sopra a sinistra –Herminium monorchis, foto sopra a destra.

Arrivati al Col dei Cavai (1472) e lasciato il bosco misto per i pascoli alpini primo incontro interessante con Nigritella rhellicani Teppner & E. Klein [ N. nigra (L.) Reichemb. Fil. ] “Nigritella comune” , pianta robusta dall’infiorescenza ricca di fiori profumati di vaniglia, breve tappa ristoratrice e ripresa la salita al margine del sentiero troviamo Herminium monorchis (L.) R. Br. ” Orchidea muschiata”. Non facile da osservare per l’aspetto e le dimensioni, data per rara si può trovare in colonie anche numerose.


Sempre al margine del sentiero Gymnademia odoratissima (L.) L.C.m. Richard “Orchidea odorosa” (foto a sinistra) dall’aspetto più gracile rispetto alla G. conopsea presenta una spiga più lassa con fiori chiari bianco-rosati molto profumati.

L’avventura prosegue, ormai siamo presi dall’euforia. Per ovvi motivi evitiamo la scorciatoia, che porta il nome eloquente di “via del calvario” e continuiamo imperterriti la nostra passeggiata “spontanea”, accarezzati dall’aria alpina sempre più rarefatta e pura.

Si va avanti e sempre più si sente profumo di Alpi, vediamo il rifugio Dal Piaz (m.1993) e nei prati attorno ci appaiono le tanto desiderate:

ORCHIDEE ALPINE

Chamorchis alpina foto sopra a sinistra – Coeloglossum viride foto sopra a destra.

Chamorchis alpina (L.) l.C.m. Richard ” Orchidea nana delle Alpi” , poco più alta di 15 cm è tipica dei prati sassosi d’alta quota, come vicina ha Coeloglossum viride (l.) Hartman ” Testicolo di volpe”, simile alla precedente ma con il labello dei fiori con la divisione più accentuata.

Nigritella rubra foto sopra a sinistra – Leucorchis albida foto sopra a destra.

Ci guardiamo attorno cercandola, (possibile non ci sia?), e intanto ci distrae Nigritella rubra ( Wettst.) K. Ricther ” Nigritella rossa” più rara di N. rhellicani , da cui si distingue per la colorazione rosso vivo e dall’infiorescenza più allungata, ma poi la troviamo, è lei Leucorchis albida (L.) E.H.F. Meyer = Pseudorchis albida (L.) A & D. Love ” Orchidea bianca delle Alpi “. Presente nelle praterie alpine dai 1000 ai 2500 metri viene data localmente molto comune, è per noi l’immagine delle Dolomiti.
Ormai siamo in viaggio e decidiamo di dare l’assalto alla vetta del monte Pavione e continuando a salire lasciato il rifugio ci avviamo verso la cima tra Pinguicole, (Graziella capisci’annoi), Peonie, Hemerocallis e Cortuse del Matthioli (scusate per lo sconfinamento botanico) .
Costeggiando la Busa delle Vette che lasciamo alla nostra destra trovo il mio amore giovanile Traunsteinera globosa (L.) Reichemb ” Orchidea globosa”(foto a sinistra). L’ infiorescenza ricchissima di piccoli fiori rosa le fa assumere aspetto unico, tanto che da allora la porto sempre con me, tatuata sulla mia mano.
Passato il Col Di Luna ormai siamo alla cima, toccati i m. 2335 di cima Pavione decidiamo di scendere per il versante nord-est e scendendo a passo Pavione verso malga Monsampiano godiamo del volo di un’ aquila reale.
La discesa ci ripropone la flora già vista e noi ci distraiamo con il panorama e gli extra, una vipera al centro del sentiero che non si cura del nostro passaggio.
Stanchi arriviamo al passo, guardo Gabriella, lei mi guarda e il pensiero è lo stesso : bel giro ma no ghemo pì el fià de na volta! traduzione per i non Veneti: “…non abbiamo più il fiato di una volta!
Ciao a tutti.
G. & C. I.

7 pensieri su “Orchidee Alpine

  1. Piero- Bologna

    Nel 2007 (fine luglio-inizio agosto)andrò in vacanza nell’Alpe di Siusi. Sarebbe possibile sapere in che zona si possono trovare orchidee interessanti e tipiche dell’ambiente alpino? C’è qualcuno che avrebbe voglia di farci un giro assieme a me?
    Grazie per il vostro bellissimo servizio.

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  2. G. & C.I.

    Ciao Claudia
    Dove tu andrai in vacanza ” beata” sicuramente avrai modo di avere incontri con orchidee, troverai quelle che abbiamo descritto in orchidee alpine ed altre, magari Orchis spitzèlii che fiorisce da 1000 a 2000 m. in arbusteti margini di prati e boschi radi dalla mezzombra al sole pieno, tu se puoi fotografa tutto, poi le vediamo insieme.
    Visto la stagione avanzata cercale in quota.
    Buoni incontri ravvicinati e BUONA VACANZA!!!
    Ciao G.& C.I

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  3. Claudia

    Sarebbe bello avere anche una specie di “mappatura”, per sapere quali orchidee si possono incontrare nelle varie zone…

    Per esempio io quest’estate saro’ in Alto Adige, sull’Alpe di Siusi. sapete se avro’ il piacere di fare qualche incontro ravvicinato, da quelle parti? 🙂

    Claudia

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  4. Guido

    Massimo, l’idea dell’opuscolo è fattibile, potremo coinvolgere anche altri appassionati delle spontanee : Francesco De Tuoni, Presidente del gruppo naturalistico “Sprerciglanus” di cui sono socio, ha gi? pubblicato una ricerca mirata, sulle orchidee del Comune di Spresiano (se mi autorizza la pubblico anche sul blog.
    Ciao
    Guido

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  5. Redazione

    Complimenti!! Anche alla vostra resistenza come “arrampicatori dolomitici” 😆
    Noi comuni mortali del Club, possiamo ripetere il vostro viaggio e safari fotografico…magari con guide??
    Sarebbe interessante trovarci a 3000 metri tutti insieme…e come scriveva Garcia Lorca … a bere il vino più rosso che c’è”
    Guido

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  6. Massimo M.

    Bravissimi!!!
    Che ne pensate di realizzare un opuscoletto fatto in casa da distribuire ai soci del club interessati con le foto fatte da noi??

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Ciao! Che ne pensi?