La Regina degli Angraecum
E’ una pianta molto compatta a crescita lenta, con 6 – 8 foglie distiche, carnose, coriacee, irregolarmente bilobate agli apici e bracteate.
Gli steli fiorali, corti e rigidi, si formano nella stagione calda, spuntano sotto la prima foglia e sono dotati di 2 e più fiori bianchi, fragranti, grandi e carnosi.
Il profumo dei fiori è delicato, persistente giorno e notte e richiama varie fragranze mescolate insieme: cannella, noce moscata e vaniglia con piglio pepato.
Angraecum magdalenae – foto22.08.06 – collezione Guido De Vidi-diritti riservati
Descrizione
Angraecum magdalenae è una specie monopodiale, litofita, endemica nel Madagascar e vive sugli altopiani rocciosi di quarzite a 800-2000 metri d’altitudine.
Questa specie può essere trovata nelle foreste di Uapaca in zona centrale del Madagascar a sud di Antsirabe; Mont Ibity.
Nei luoghi d’origine l’Angraecum magdalenae vive in siti molto ventilati e luminosi, con periodi invernali freddi ed asciutti.
Queste caratteristiche vegetative sono molto importanti per capire l’ambientazione in coltivazione.
Per la verità, questa orchidea pur adattandosi notevolmente a condizioni vegetative diverse dalle originali è abbastanza esigente: gli errori si pagano cari perché è una pianta compatta, riluttante alla stagnazione d’acqua durante il periodo freddo e secco, sia tra le ascelle delle foglie, che nel substrato del composto, inoltre è molto lenta nella sua crescita.
Con il trascorrere degli anni ho notato che nella mia collezione l’Angraecum magdalenae si è facilmente adeguato alle condizioni, per lui, non ideali (luce e temperatura) della serra, ma si è sempre dimostrato molto riluttante alle bagnature invernali (marciume radicale).
Nella fase vegetativa il composto del substrato deve mantenere sempre umide le radici, ma non fradice.
Miscela del composto usato nei miei rinvasi: bark di media pezzatura mescolato con poca torba di sfagno e pezzetti di ghiaia macinata.
E’ molto importante garantire buona ventilazione dell’ambiente circostante, la pianta giovane può essere tenuta anche a media luminosità, ma quando è adulta, per ottenere fioriture copiose è utile trovare un posto più luminoso.
L’alimentazione di questa orchidea non si discosta dalle indicazioni generali: concime equilibrato 20.20.20. con microelementi, 1 grammo per litro d’acqua da somministrare ogni 15 -20 giorni, solamente nella fase vegetativa (sospendere la concimazione durante il freddo secco).
Altro accorgimento utile è quello di garantire alla pianta, un periodo invernale fresco ed asciutto: tenere il substrato appena umido ed evitare bagnature e/o nebulizzazioni alle foglie fino a Gennaio.
Non ho mai coltivato l’Angraecum magdalenae su zattera ma credo che prima o poi proverò.
Annotazione utile per le semine: le capsule seminali (lunghe 7,5 e larghe 2,5 centimetri) maturano in 310 giorni circa ed i semi germinano in 7_8 settimane.
tra l’altro ultimamente mi da problemi pure l’aerangis citrata… nn so che gli sia preso… in inverno che dovrebbe soffrire x le temperature basse cresce mentre in estate soffre x i 30°…mah…mi ha perso le radici ora sto tentando d farla riradicare ma sta perdendo le foglie x disidratazione…
Guido mi è marcita su zattera…ristagnava l’aqua nelle foglie ed è bastato dimenticarla x una settimana e il danno era fatto:'( puoi provare magari t va bene… il problema è bagnare le radici ma nn la pianta… e con zattera è un po’ difficile…
La pianta in tre mesi estivi si è praticamente radoppiata
Ciao Matteo…non viene bene su zattera?? Cosa dici, ho una piantina piccola, salvata da morte sicura: pensa, è sicuramente sorella di semina di quella in foto, ma ha girovagato per molti anni ed infine giunta da me con appena la voglia di respirare…dopo un anno si sta riprendendo e volevo fare l’esperimento, ma a questo punto ??
Alberto, se cresce velocemente ha preso dal Sesquipedale…chissà cosa vien fuori! 😆
Ciao
Guido
Io ho da qualche mese l’ ANGRAECUM Lemforde White Beauty = (magdalenae x sesquipedale) e sono curioso di capire da quale ha preso le caratteristiche più marcate e il periodo di fioritura.
Guido è bellissimo!!! su zattera nn viene bene… soffre x l’acqua nelle ascelle… x ora nn c ritento, nn mi sento ancora pronto, ma + avanti voglio farlo…è una pianta che merita cm d’altra parte molte altre malgasce…