Le due giornate del logo
E’ l’una di notte del 24 Gennaio 2007, le votazioni per scegliere il logo di Orchids Club Italia sono terminate, e come si usa fare nelle elezioni istituzionali è tempo di rendere noti i dati generali.
Prima di tutto, grazie, grazie di cuore.
Grazie alle autrici ed autori delle creazioni grafiche ed artistiche in concorso, grazie ai votanti e grazie al grande numero di visitatori, che in questi giorni hanno popolato con tifo e calore, questo blog.
Orchids Club Italia è una libera associazione senza scopo di lucro, nata per conoscere, coltivare e studiare il fantastico mondo delle orchidee.
L’adesione al Club è libera e non prevede quote di adesione: il collante per stare insieme nasce dalle attività (mostre, incontri e corsi di coltivazione) durante le quali raccogliamo anche i fondi per autofinaziarci.
Visitatori del blog
Mediamente questo sito conta circa 300 visite giornaliere con 700 pagine visitate ed assume sempre più le sembianze di un web-libro di libera consultazione: si rilevano blocchi di 20-40 pagine scaricate da singoli visitatori.
In queste due giornate di straordinaria partecipazione si sono registrate 1.150 visite e 4356 pagine visitate…un vero record.
Dati delle votazioni
Le operazioni di voto si sono concluse a mezzanotte con 231 voti espressi dei quali 59 ancora in moderazione.
Motivi
Definire con sufficente chiarezza il concetto: un computer un voto quali parametri adottare?
Il tifo inaspettato e la grande pertecipazione alle votazioni ha prodotto una sana competizione…e qualche “cordata” in virtù delle quali sono stati inviati vari voti con indirizzi e-mail diversi, ma provenienti dallo stesso indirizzo IP (stessa fonte). Questo dato riservato, ma disponibile all’amministratore del blog è rilevabile perchè le utenze ADSL hanno un indirizzo fisso.
A nostro avviso la votazione di gruppo può essere plausibile in ambito famigliare (2-3) voti, lo è molto meno quando concentra grandi numeri.
A priori e prima di fare lo spoglio dei voti, proponiamo di applicare questo modus operandi: considerare validi non più di 3 voti per ogni singolo indirizzo IP.
Diamoci 24 ore di riflessione e discutiamone insieme: a voi la tastiera.
Mia figlia Rosaria voleva votare anche lei ed io gli ho detto che era sbagliato perchè l’indirizzo IP e uno solo quindi per mè ogni indirizzo IP equivale a un voto ciao Antonio
(gimmy105)
Non ci resta che vedere i risutati. Comunque è stato uno straordinario spaccato di partecipazione collettiva che ha prodotto ottimi risultati. Complimenti a tutti i partecipanti i in particolare a chi si è impegnato nella realizzazione dei loghi. Ciao Alberto
Con molta meraviglia sto constatando le infinite polemiche e l’aspra
competizione suscitate da un concorso al quale si sarebbe dovuto
partecipare con adesione entusiastica, disinteresse e nel rispetto del
regolamento. Già il regolamento. (Anche quando giocano i bambini
stabiliscono PRIMA le regole!) Rileggendolo non vi è traccia né
“limitazione ai soci”, né di “classifiche”, “ballottaggi”, assurde
“scelte multiple” e nemmeno di divieto a parenti, amici o colleghi di
votare. A QUEL regolamento si deve rifare sia chi partecipa
creativamente, sia chi dà il suo voto più o meno commentato. E’
evidente invece, che si vogliono cambiare le regole in “corso d’opera”
(se non addirittura a concorso chiuso, ovvero fuori dai termini
previsti dal regolamento), forse per non scontentare qualcuno, ma col
rischio di perdere in serietà e credibilità!
Cordialmente
Severino & Daniela
L’idea di fare un ballotaggio può dar luogo ad altre forme di “cordata”, che francamente gradirei evitare.
Dai commenti letti, pare chiaro che l’indirizzo IP è uno strumento equilibratore invocato da più parti: penso che la mediazione obiettiva, sia quella di assegnare massimo 2 voti per fonte votante.
Prima di prendere qualsiasi decisione, penso sia utile dar corso allo scrutinio dei voti…e poi si valuterà.
e comunque il ballottaggio si fa tra i primi due e non fra i primi tre….
Cari amici,
trovo un errore proporre un ballottaggio…
quando si stabiliscono delle regole (benché sia un gioco) è giusto non cambiarle alla fine della votazione… vi immaginate se alle elezioni qualcuno cambiasse la legge elettorale dopo che le urne sono state chiuse?
cambiando le carte in tavole chi ha partecipato non ha più la certezza che si sia giocato, appunto, secondo le regole…
piuttosto, se si stabilisce che i margini sono minimi, si decide per un ex aequo come si fa in tutte le sane competizioni…
e anche a proposito di cordate…
una cosa è fare votare gli amici
altra fare spam come qualcuno ha fatto…
tra l’altro la votazione è stata già una specie di ballottaggio… prolungarla significa solo esasperare proprio le cordate…
il clima è quello di amicizia e divertimento,
proposte di proroga stanno invece nella sfera delle formalità e soprattutto del rimescolare le carte durante la partita.
Non so chi ha vinto… ma chiunque abbia vinto ha il diritto di non rifare tutto daccapo… altrimenti era meglio che guido scegliesse direttamente il logo e tanti saluti
Tommaso